È a Bolzano l’architettura che ha vinto la decima edizione del Premio di Architettura Città di Oderzo

Premio di Architettura Città di Oderzo 2006

  Arredo e Design  

Ancora una volta il Premio colpisce per le potenzialità esplorative e il monitoraggio continuo, unica finestra, nel territorio triveneto, sempre aperta sulla situazione in continua trasformazione.

Oltre 100 i progetti in concorso, che la giuria ha esaminato venerdì 13 ottobre, concludendo i lavori con 10 selezioni di cui un vincitore assoluto.

Il Premio di Architettura Città di Oderzo, con una rappresentazione dei progetti precedentemente premiati espone, attualmente, alla Biennale di Architettura di Venezia e l’8 settembre, all’inaugurazione, è stato presentato al padiglione Italia dal Presidente della Regione Giancarlo Galan ad un pubblico convenuto di architetti, giornalisti e studiosi.

Il Premio è stato, infatti, inserito dalla Regione del Veneto tra le iniziative dirette dell’anno 2006 nell’ ambito del progetto di valorizzazione dell’architettura contemporanea.

Un premio pubblico alla qualità della costruzione, istituito dal comune di Oderzo nel 1997 con l’intento di promuovere una riflessione critica sul ruolo dell’ architettura nella qualificazione dell’ambiente e che si assegna ad architetture realizzate nelle regioni del triveneto.

Promotori sono, oltre al Comune di Oderzo, l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Treviso, la Provincia di Treviso, la Fondazione Oderzo Cultura, in collaborazione con la Regione del Veneto e Ance Treviso.

Il Premio gode, inoltre, del patrocinio e della collaborazione del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori.

Numerosi e prestigiosi i patrocini pubblici: Regione del Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Regione Autonoma Trentino Alto Adige, Università IUAV di Venezia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti del Veneto, Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti del Friuli Venezia Giulia, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Bolzano, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Trento.

Il Premio è una testimonianza della fattiva collaborazione tra gli Enti locali, la categoria professionale degli architetti, l’Università IUAV di Venezia e la DARC del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Nel 2005, inoltre, il Premio di Architettura Città di Oderzo ha ricevuto la medaglia d’argento dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Il progetto vincitore è Casa Amonn e gioielleria Tomasi, a Bolzano di Peter Plattner con la seguente motivazione: L’eleganza della soluzione distributiva supporta un intervento di restauro che recupera anche l’unitarietà funzionale dell’insieme. Gli interventi attenti e misurati consentono efficacemente di salvaguardare l’impianto antico introducendo elementi linguistici contemporanei. La compiutezza dell’intervento trova una coerente soluzione anche nell’esercizio commerciale che completa con eleganza il programma funzionale del progetto.

La giuria composta da Carlo Magnani (IUAV Venezia) – Presidente -, Carlo Birozzi(DARC), Sebastiano Brandolini (critico), Vittorio Savi (storico e critico) alla decima edizione del Premio ha selezionato questi progetti:

Edifici pubblici:

- Pensiline della ferrovia Val Venosta, a Merano e Malles, Bolzano - Architetto Walter Karl Dietl

- Scuola dell´infanzia a Covolo di Pederobba, Treviso-C+S Architetti Associati - Cappai e Segantini

Edifici per il commercio:

- Edificio artigianale, a Flagogna, Forgaria, Udine – Architetti Giovanni Vragnaz - Cristina Calligaris - Gabriele Pascolini - Ing. Giovanni Valle

Recuperi:

- Uffici Provinciali, Bolzano - Architetto Michael Tribus

- Sigmundskron Caltelfirmiano, Bolzano - Architetto Werner Tscholl

Casa Amonn e gioielleria Tomasi - Bolzano - Architetto Peter Plattner - (Primo Premio)

- Conversione dell´ex chiesa di Santa Marta a servizi di Autorità Portuale, Venezia – Architetti Vittorio De Feo e Vincenzo Casali

Case:

- Edificio per negozi e abitazioni, a Scena, Bolzano - Architetti Holler & Klotzner

- Casa G+L, a Porcia, Pordenone - Architetti Alessandro Marinato e Marco Pivetta,

Spazi pubblici:

- Riqualificazione delle aree centrali di Vico di Forni di Sotto, Udine – Architetto Maurizio Sanna

Una menzione speciale è stata inoltre assegnata al progetto Itinerari educativi, realizziamo il nostro, a Venezia – Comune di Venezia, Assessorato alle politiche educative con la collaborazione dell’architetto Rosita Feltrin.

Giovanni Scotti

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