Artista eclettico, Davide Pizzigoni (Milano, 13/11/1955) è attivo, oltre che come pittore, quale scenografo e designer; in questi ambiti vanta collaborazioni prestigiose sia con importanti istituzioni europee quali il Teatro dell’Opera di Zurigo e lo Staatsoper di Vienna, che con marchi prestigiosi del mondo della moda e del design.
Le immagini in mostra presso il Museo Bagatti Valsecchi sono il frutto di un lavoro fotografico che questo artista ha realizzato dal
Emergono così, talvolta, veri e propri casi di mimetismo, se non addirittura di camaleontismo e cioè non solo di imitazione/adeguamento al contesto, ma anche una volontà di risultare invisibili al pubblico: quel pubblico che comunque non nasconde di guardare i guardiani stessi come se fossero trasparenti. Più in generale l’indagine di Davide Pizzigoni rappresenta uno sguardo di grande originalità sui musei e sulle collezioni, approdando a una riflessione sugli esseri umani, sul loro rapporto con l’arte, sul dialogo misterioso e sempre affascinante tra luoghi, cose e persone.
La mostra si articola attraverso le stanze del Museo Bagatti Valsecchi: lo scenario sontuosamente domestico della dimora di via Gesù, anch’essa oggetto del lavoro fotografico di Davide Pizzigoni, offre uno sfondo suggestivo a immagini che raffigurano musei, ma vissuti e abitati nella prolungata consuetudine del quotidiano. Questo gioco di specchi tra il luogo ospitante e le fotografie esposte viene ribadito dalla presenza in mostra di alcune immagini grandi al vero in uno spiazzante e suggestivo dialogo tra lo spazio reale e fotografato.
Il catalogo della mostra edito da Allemandi è arricchito dalla prefazione di Pierre Rosenberg e da un saggio di Marco Vallora.
Info: Museo Bagatti Valsecchi - via Gesù 5, 20121, Milano - fino al 5 febbraio 2012 - Catalogo: Allemandi - www.museobagattivalsecchi.org.
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