Surcanapè festeggia 20 anni

Mercoledì 12 luglio Surcanapé ha festeggiato i venti anni di attività. Editore tessile, socio dell’Associazione Nazionale Editori Tessili Arredamento, solide radici italiane e un linguaggio di respiro internazionale, nasce nel 1986 sulla base di un progetto teso a dar vita a tessuti d’arredo d’alta gamma per il mercato residenziale e contract per volere di Sergio Marzorati, imprenditore già attivo nel settore dell’arredamento con Compell, un marchio, che, dal 1973, propone pellami d’alta qualità.

L’azienda, ora guidata dal figlio Christian, opera con una grande libertà espressiva sostenuta da un grande contributo tecnologico, in un equilibrio armonico tra il senso della novità e quello della familiarità, per un lusso inteso come eleganza discreta e universale.

Venti anni di storia evocatrice di mondi interiori, in cui il prodotto enfatizza gli eccessi decorativi per trovare una nuova armonia da cui nasce un tessuto “classico”, attualizzandolo nel segno di una ritrovata voglia di decorazione che trae spunto da un vissuto di forte identità.

La vasta linea di tessuti jacquard per arredamento, costituita da damaschi, broccati, liseré, lampassi declinati su seta, lino, cotone, Trevira CS, è il raffinato risultato di un lavoro in cui la tecnologia e la ricerca stilistica giocano un ruolo fondamentale per la creazione di motivi d’ampio respiro, visivamente ricchi ma sempre discreti.

La collezione di tendaggi, composta da fragili, aeree e delicate organze, shantung e taffetas, racconta, interpretando la tradizione espressiva dello stile etnico, un mondo immaginario carico di valore simbolico.

La serata, organizzata sotto il Patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Brera, è stata anche l’occasione per presentare 12 opere realizzate da giovani studenti dell’Accademia, che, coordinati dal Professor Franco Marrocco e con la riflessione critica del Direttore Fernando De Filippi, hanno analizzato e ripensato una serie di tessuti d’arredamento, che sono stati riletti nelle loro peculiarità rappresentative perdendo la funzione originaria ed acquistando una nuova funzione che ha acquisito un valore aggiunto fungendo da sorgente di analisi e di ispirazione. Il risultato è sorprendente. I modelli, pur simili, hanno portato a risultati spesso contrastanti ed in ogni modo diversificati. I tessuti sono diventati il supporto, ma anche il mezzo espressivo, per la creazione di nuove opere e stimolanti proposte che, conservando il comune denominatore del prodotto preesistente, hanno analizzato e riproposto i tessuti di Surcanapè come linguaggio espressivo.

La presentazione e la premiazione delle opere, alla presenza del critico d’arte Vittorio Sgarbi, è avvenuta nei pressi del nuovo padiglione espositivo progettato dall’architetto statunitense James Wines, uno tra i più noti esponenti della “green architecture”.

L’incontro è avvenuto nel parco della Fondazione Rossini, nella suggestiva cornice delle opere di Arman, Accardi, Afro, Cascella, Consagra, César, Fontana, Melotti, Pomodoro, Sironi, Tinguely e molti altri artisti.

(g.s.)