Dalla Green Square ai tanti eventi formativi in programma il tema è “Grow Together” nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

La XIII edizione di Landscape Festival

  Cultura e Spettacoli  

Inaugurata la XIII edizione di Landscape Festival - I Maestri del Paesaggio, evento promosso da Arketipos e dal Comune di Bergamo con il supporto del Comune di Brescia, che, nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, in programma per la prima volta in entrambe le città fino al 24 settembre 2023.

Quest’anno, nell’ambito del progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, è l’evento di punta dell’area tematica “La Città Natura”, che si fa carico del ripensamento e della riprogettazione del rapporto dei singoli, delle collettività e delle imprese con le risorse naturali, ridisegnando le relazioni tra modalità insediative, forme di consumo, sistemi di trasporto, attività produttive urbane e risorse ambientali in chiave sostenibile. “La Città Natura” vede la partnership di Ferrovie dello Stato Italiane.

Il tema dell’edizione 2023 del Festival è “Grow Together”: crescere insieme al paesaggio, come persone, come comunità, come umanità, ma anche crescere insieme come città, Bergamo e Brescia. Prendersi cura del paesaggio significa saper creare armonia tra la presenza dell’uomo, dell’architettura e della natura. In questa edizione verranno raccontati progetti paesaggistici notevoli che hanno saputo integrare l’uomo con l’architettura storica e contemporanea e con la natura, accogliendo le sfide del nostro tempo ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Con questi obiettivi, il Landscape Festival 2023 porterà la cultura del paesaggio nelle due capitali, oltre ad un ricco palinsesto di talk, eventi formativi, workshop e mostre pensato per cogliere questa straordinaria opportunità di “crescere insieme”.

Simbolo del Landscape Festival, come ogni anno, è la Green Square, la Piazza Vecchia in Città Alta a Bergamo, quest’anno a firma di Martin Rein-Cano, architetto paesaggista fondatore dello studio Topotek 1 di Berlino. In linea con il tema del Festival, l’installazione “Grow together, Grow green / 10 k+” - già presentata in anteprima, lo scorso aprile, alla mostra-evento INTERNI Design Re-Evolution presso l’Università degli Studi di Milano durante il FuoriSalone - è un’azione collettiva che si sviluppa su tre livelli: decostruzione, attivazione, crescita nel verde e si traduce in una struttura modulare di forma piramidale, di alto valore sociale e partecipativo, che invita il cittadino a prendersi cura dell’ambiente in cui vive, dove se distrugge deve ricostruire. Realizzata con impalcature riutilizzabili, sull’installazione trovano posto piantine di specie forestali tipiche della regione lombarda. Il sottotitolo “10k+” si riferisce al numero delle alberature - oltre 10.000 - fornite da ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, Parco Nord e Vivai Guagno che saranno distribuite gratuitamente durante il Festival.

Tra le altre installazioni troviamo, inoltre, in Piazza Mascheroni, “Il Giardino del Benessere”, progetto ideato e realizzato dagli architetti Massimo Semola e Elisabetta Fermani in collaborazione con Gardenia. Un giardino da scoprire, dove entrare e trovare il proprio “posto”. Un giardino in cui “stare” e beneficiare degli effetti rigeneranti della natura. Il raccoglimento, la presenza silenziosa degli alberi del bosco, la calma dell’autunno in arrivo, la compagnia misteriosa di piccoli animali immaginari che qui hanno trovato riparo e cibo.

Grazie alla partnership con INTERNI, anche in Piazza Dante sono presenti due installazioni. La prima è L’Oasi Microarchitettura dell'architetto bolognese Massimo Iosa Ghini, installazione avvolgente e protettiva già presente ad aprile durante il FuoriSalone; rispetto a Milano, dove il progetto del verde al suo interno è stato curato da Silvia Ghirelli, ora per Bergamo il coinvolgimento è affidato a Clinica Botanica, il vivaio sostenibile a filiera corta di Milano, che promuove unicamente piante e fiori autoctoni e rigenerati. La seconda installazione è Urban Stage, lounge progettata dallo studio di architettura Parisotto + Formenton Architetti con Cimento, azienda innovativa che produce un composto cementizio rivoluzionario applicato a supporti di vari materiali.

Il manufatto consiste in un arredo urbano concepito come un’area relax, uno spazio ideale a riparo dalla frenesia quotidiana. Il 12 settembre alle ore 15.00 al Palazzo del Podestà presso la Sala dei Giuristi INTERNI, in partnership con il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka e Landscape Festival, presenterà in prima assoluta il progetto del PADIGLIONE ITALIA EXPO 2025 OSAKA ”LA CITTÀ IDEALE”. La conferenza stampa, introdotta dal Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, da Carlo Mandelli, Amministratore Delegato di Mondadori Media, Vittorio Rodeschini e Gilda Bojardi, direttore del Sistema INTERNI, vedrà la partecipazione straordinaria di Mario Andrea Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. Il progetto sarà illustrato dall’architetto Mario Cucinella, fondatore di MCA - Architects che guida il gruppo vincitore del concorso di progettazione e costruzione del Padiglione.

E ancora, sempre a Bergamo, si distingue la storica installazione di Pedrali presso l’Antico Lavatoio che, quest’anno con Trame di Paesaggi, racconta la grammatica dei territori di Bergamo e Brescia, delle loro storie e dei loro cambiamenti. Un progetto nato per offrire un’esperienza immersiva con il paesaggio che quotidianamente viviamo, con la natura e le sue capacità di adattamento, al fine di saperla abitare e, con essa, saper crescere. Le collezioni Pedrali impreziosiscono questo spazio suggestivo, grazie all’allestimento by OLOS Atelier.

Mentre in Piazza della Cittadella da non perdere le due installazioni [PARENTESI VAIA] di Manuel Cicchetti e Angolo Miotto e DYNAMO: sole, energia, vita. OVUNQUE che pone riflessioni sul concetto dello sviluppo di un paesaggio energetico.

A Brescia è la paesaggista Silvia Ghirelli l’autrice delle installazioni green che andranno in scena nelle due settimane del Festival. Il progetto ideato per il debutto del Landscape Festival nella città leonessa d’Italia ha come protagoniste una serie di allestimenti verdi e artistici diffusi che toccheranno alcune aree del centro storico, collegate tra loro come un labirinto, concetto che interpreta il significato di luogo come percorso, scoperta e soprattutto crescita. Il tessuto cittadino rappresenta una realtà ideale per sviluppare questo racconto: le installazioni bresciane danno vita ad un percorso itinerante in cui ogni singolo episodio è concatenato e finalizzato alla scoperta di sé stessi e degli altri in una commistione tra uomo e natura. La natura entra così nella città e le persone possono scoprire luoghi inattesi in cui ci si può perdere ma ci si può anche ritrovare, un’occasione fondamentale di incontro e uno slancio a vivere nuove emozioni ed esperienze immersi tra le piante.

Oltre alle installazioni green presenti nelle capitali italiane della cultura, sono diverse le iniziative e gli eventi che caratterizzeranno questa speciale edizione del Festival.

A Bergamo, il palinsesto prevede un fitto programma di eventi per ogni tipologia di pubblico: laboratori, atelier, aree didattiche, giochi, mostre pensate per i bambini e per le famiglie, in grado di coinvolgere educando al verde, al bello e alla sostenibilità. Fiore all’occhiello di questo palinsesto è il programma di appuntamenti educational, con una nutrita rosa di momenti di formazione, per esplorare, da diversi punti di vista, il ruolo sempre più centrale del paesaggio a favore di uno sviluppo sostenibile, della rigenerazione urbana e della valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico.

www.landscapefestival.it

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