Salute delle foreste, ciclo dell’acqua e lotta al negazionismo climatico:

Mountain Future Festival: la sostenibilità al centro del festival

  Ambiente, Sicurezza e Trasporti  

Sull’Altopiano della Paganella, da luglio a ottobre, torna il Mountain Future Festival, la manifestazione dedicata al futuro della montagna. La sostenibilità è al centro dell’edizione 2023 del festival (la quinta), con numerose iniziative che coinvolgono esperti di clima, ambiente e salute, oltre ad artisti, sportivi, giornalisti e cantautori.

Tra gli ospiti segnaliamo il divulgatore scientifico Mario Tozzi, il conduttore e scrittore Massimiliano Ossini e l'esperto in gestione forestale Antonio Brunori

Apprezzare la bellezza della natura imparando a rispettare gli ecosistemi fragili delle alte quote: è questo il messaggio che, anno dopo anno, sottolinea il Mountain Future Festival, giunto alla sua quinta edizione.

Attraverso dibattiti, passeggiate, mostre, concerti e incontri con ospiti ed esperti di grande rilievo il festival vuole far riflettere sulla necessità di raggiungere un equilibrio con la natura, a partire dall’adozione di nuovi stili di vita e dalla valorizzazione delle relazioni con l’ambiente naturale e le altre persone.

Non a caso, palcoscenico privilegiato del Mountain Future Festival è l’Altopiano della Paganella, un territorio che racchiude in sé un contesto ambientale e naturalistico di grande pregio e che ha scelto di mettere la sostenibilità ambientale e sociale al centro del suo progetto di sviluppo turistico.

Luca D’Angelo, direttore dell’Apt Dolomiti Paganella, ha spiegato: Il Mountain Future Festival si inserisce nel percorso di sensibilizzazione che, ormai anni fa, abbiamo avviato con l’obiettivo di conciliare, nel rispetto dell’ambiente, le esigenze di turisti e comunità locali, promuovendo un approccio consapevole e sostenibile alla montagna. In questa occasione lo faremo grazie al coinvolgimento di esperti provenienti dal mondo scientifico e portando sotto i riflettori storie ed esperienze reali che siamo certi saranno fonte di ispirazione. A guidare questa quinta edizione, in particolare, sarà il tema ‘Dal cuore e dal pensiero…’ che sottolinea come ciascuno di noi possa contribuire a un futuro in equilibrio con l'ambiente naturale, partendo dai propri sentimenti, dai valori che esprime un territorio, ma anche dal pensiero e dalle evidenze della scienza.

La salute di uomo e foreste: è tutto interconnesso.

Si parte dal rapporto tra “Uomo e foreste”, con una due giorni (20-21 luglio) in compagnia di Antonio Brunori, divulgatore scientifico, segretario generale PEFC Italia ed esperto in gestione forestale sostenibile e in benefici del bosco sulla salute.

Un primo appuntamento sarà dedicato ad analizzare l'impatto dell'uomo sulla salute delle foreste e a sottolineare l’importanza di una gestione attenta e sostenibile dei boschi (20 luglio, ore 17.00, presso l’Arena delle Stelle di Fai della Paganella).

Il giorno seguente il punto di vista si ribalta, per approfondire il ruolo che la foresta può avere sulla salute dell'uomo (21 luglio, ore 17.00, tra gli alberi del Parco del Respiro di Fai della Paganella). A dimostrarlo è ad esempio la pratica del Forest Bathing (o “bagno di foresta”): diversi studi scientifici dimostrano come i monoterpeni, sostanze volatili emesse da diverse specie di alberi - se inalate in dose sufficiente e per un periodo di tempo adeguato - possono indurre cambiamenti fisiologici prolungati nel corpo umano (ad esempio riduzione dello stress e della pressione sanguigna, innalzamento del sistema immunitario). Il benessere psico-fisico raggiungibile attraverso il Forest Bathing è dunque determinato anche da una serie di caratteristiche strutturali di paesaggi, visuali, elementi e specie arboree che il bosco deve possedere per fornire il beneficio.

I cambiamenti climatici sono invece al centro dell’incontro “Dai mercanti di dubbi alle azioni concrete - Il futuro della montagna comincia ora” (5 agosto, ore 17.00, Plan dei Sarnacli, Andalo) con il divulgatore scientifico, conduttore Rai, autore e ricercatore del CNR Mario Tozzi. Organizzato in collaborazione con le Biblioteche della Paganella e l’Associazione Culturale Cuore di Carta, l’evento è un’occasione importante per riflettere sull’impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo nel nostro quotidiano e su cosa ci aspetta nell’immediato futuro: si partirà analizzando e smontando le tesi dei “negazionisti del clima” per arrivare a individuare azioni concrete per agire subito e dare il proprio contributo per uscire dalla crisi climatica.

L’arte della fotografia per sensibilizzare alla salvaguardia della natura

Sottolineare l’efficacia della fotografia e della cinematografia come mezzi di comunicazione universale per riscoprire il patrimonio naturale italiano, celebrarne la bellezza e sensibilizzare il grande pubblico alla loro salvaguardia. Questo l’obiettivo del fotografo Luciano Gaudenzio e del regista e documentarista Marco Rossitti, con l’evento "L’Altro versante - Un racconto inedito della montagna italiana” (8 agosto, ore 21.00, Piazza Chiesa, Molveno).

Al centro dell’incontro, introdotto dalla giornalista Paola Pancher e organizzato in collaborazione con Trentino Marketing, il racconto dell’ambizioso progetto della mostra fotografica “L’altro versante”, attraverso la quale Maurizio Biancarelli, Bruno D’Amicis, Luciano Gaudenzio e Marco Rossitti hanno documentato un’Italia “diversa”, grazie alla ricerca di luoghi insoliti, soprattutto di montagna, ma anche di luoghi conosciuti fotografati in maniera insolita. La mostra fotografica sarà visitabile dall’8 agosto al 17 settembre allo Chalet di Plan Sarnacli, ad Andalo.

La crisi climatica e il futuro dell’acqua, con Massimiliano Ossini

Il Mountain Future Festival si prepara ad affrontare anche il tema della siccità e dello scioglimento dei ghiacciai: il ciclo e il destino dell’acqua, il bene più prezioso per la vita sulla Terra, saranno infatti protagonisti dell’evento “Il destino di una goccia d’acqua” (5 settembre, ore 17.00, a Fai della Paganella, Piazzetta Orme). Il conduttore televisivo e scrittore Massimiliano Ossini ne parlerà con il viaggiatore ed esploratore Yanez Borella che sta approfondendo il tema attraverso i suoi viaggi nel mondo e il progetto Ice Soul, il fotografo Giacomo Meneghello, il glaciologo del Muse (Museo delle Scienze di Trento) Christian Casarotto e lo zoologo, scrittore e responsabile della ricerca scientifica del Parco Naturale Adamello Brenta Andrea Mustoni. A partire dalla nascita di una goccia, se ne seguirà il percorso che la porta fino a noi, nelle nostre case, e si farà il punto sugli scenari futuri considerando la crisi climatica e le sue conseguenze.

Il Mountain Future Festival è organizzato dall’Apt Dolomiti Paganella, dai Comuni e dalla Comunità della Paganella, in collaborazione con Andalo Vacanze, Molveno Holiday, Fai Vacanze e le Biblioteche della Paganella.

Dolomiti Paganella

Dolomiti Paganella è un territorio che nel suo piccolo racchiude la sorprendente natura del Trentino e offre indimenticabili esperienze in ogni momento dell'anno! In pochi minuti dall'uscita dell'autostrada si è già catturati da un ambiente di rara bellezza: le Dolomiti di Brenta che si specchiano nelle acque cristalline dei laghi di Molveno e Nembia, la Paganella che regala la vista più bella del Trentino a trekkers e sciatori, uno dei Borghi più belli d'Italia e ancora il Parco del Respiro, l'area faunistica, casa dei grandi carnivori delle Alpi e i caratteristici vigneti e meleti della Piana Rotaliana. 400 km di percorsi bike, innumerevoli sentieri per gli amanti del trekking, 40 parchi giochi, fattorie didattiche e sentieri tematici tra ampi prati e boschi, 50 km di piste da sci ampie e soleggiate, 1500 specie di piante, 125 strutture ricettive, 22 rifugi, oltre 40 cantine ed aziende agricole e ben 8.000 camosci che vivono nel Parco Naturale Adamello Brenta.

L'Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella, inoltre, è la prima in Italia e una delle prime in Europa a essere diventata una Società benefit per promuovere non solo le ricchezze e le bellezze del territorio, ma anche un nuovo modello di turismo all'insegna della sostenibilità e dell'attenzione verso la comunità residente

Info, programma completo: www.mountainfuturefestival.it

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