Neve assicurata grazie alle quote elevate

Inverno in Vallese

  In viaggio tra gusto e cultura  

Chi ama l’inverno ama il Vallese, che, con i suoi maestosi Quattromila (ben 45) a fare da cornice, è il paradiso degli sport invernali. Nei comprensori sciistici più alti della Svizzera, con oltre 2000 chilometri di piste, infatti, la neve non manca mai e gli appassionati avranno l’imbarazzo della scelta.

In Vallese la maggior parte delle stazioni di sport invernali si trova a quote molto elevate e le piste partono dai 1.500 metri. In nove destinazioni sciistiche (Arolla, Blatten/Belalp, Crans-Montana, Lauchernalp/Lötschental, Saas-Fee, Saas Grund, Val d'Anniviers, 4 Vallées e Zermatt) gli impianti si spingono oltre i 3.000 metri e, nel caso di Zermatt, arrivano addirittura a sfiorare i 4'000 (3’899m): le piste, in diversi casi, si sviluppano sui ghiacciai e possono, così, deliziare tutti gli amanti della neve.

Code infinite alla partenza degli impianti di risalita, una salita in seggiovia o in skilift che non finisce mai e poi la discesa… magnifica, ma in pochi minuti si è a valle e ci si rimette in fila.

Questo scenario è tristemente noto ma, fortunatamente, in Vallese le cose sono completamente diverse. Sono diversi, infatti, i comprensori che si distinguono per piste eccezionalmente lunghe, dove sperimentare una libertà infinita sciando per chilometri senza interruzioni. Ma attenzione: questi percorsi che collegano la cima delle montagne al fondovalle richiedono una buona condizione fisica e gambe allenate.

Nonostante il Vallese, grazie alle quote elevate della maggior parte dei suoi comprensori sciistici, sia una regione dove l'innevamento è generalmente garantito, segnslismo che alcune stazioni di sport invernali non possono fare a meno dell'innevamento artificiale. Con una media di 4,5 kWh, tuttavia, il consumo energetico dei moderni cannoni da neve è sorprendentemente basso. Per quanto riguarda il loro consumo di acqua, i risvolti ecologici sono importanti: con mezzo metro cubo d'acqua, infatti, gli impianti di risalita possono produrre un metro cubo di neve artificiale. E quando si scioglie in primavera, l'acqua che sgorga torna naturalmente alla natura prima di essere raccolta dalle dighe, grazie alle quali ritorna in circolo.

Cannoni da neve per produrre elettricità? In Vallese si può

Questa invenzione è una delle priorità del gruppo di ricerca sull'energia idroelettrica dell'HES-SO Valais-Wallis, che è al lavoro su un progetto per la produzione di energia elettrica da una centrale ad accumulo di pompaggio, con l’installazione di microturbine tra il bacino e il cannone da neve e, nel periodo estivo, tra due bacini di ritenzione idrica.

Ski in - Ski out: i migliori hotel del Vallese con accesso diretto alle piste.

Per un indimenticabile soggiorno invernale in Vallese, non c'è niente di meglio di un alloggio ski-in/ski-out che permette di indossare gli sci al risveglio, fuori dalla porta, prima di prendere il primo impianto di risalita. Situate vicino alle piste, tutte queste strutture offrono un locale per l'attrezzatura da sci, un'ampia terrazza soleggiata per ammirare il paesaggio alpino circostante durante l'après-ski e un ristorante dove gustare piatti corroboranti dopo le fatiche sulla neve. Alcuni hotel dispongono di un'area benessere e la maggior parte di questi organizzano anche il trasferimento dei bagagli.

Vallese, paradiso dello scialpinismo

Praticato lontano dalla folla e dagli impianti di risalita, in uno spettacolare scenario montano, lo scialpinismo occupa un posto importante in Vallese. Organizzata ogni due anni (la prossima edizione si svolgerà 2024), la Patrouille des Glaciers, una delle gare di scialpinismo più impegnative al mondo, è l'obiettivo finale degli atleti più esperti che praticano questa disciplina. Per i principianti e per chi vuole progredire, invece, i diversi Rando Parc sono la soluzione ideale e sicura per avvicinarsi a questa attività invernale in aree appositamente dedicate. Gli sciatori più esperti possono rivolgersi alle guide e farsi accompagnare fuori dagli itinerari segnalati per indimenticabili discese su neve farinosa.

I Rando Parc

I Rando Parc si rivolgono a tutti gli appassionati, e in particolare a chi non hai mai praticato lo scialpinismo o si è avvicinato da poco a questa attività. Qui vengono proposti percorsi segnalati di tutti i livelli che permettono di migliorare le proprie capacità in tutta sicurezza.

I rifugi di montagna in inverno

Chi pensa che i rifugi di montagna siano accessibili solo in estate sicuramente non ha mai praticato lo scialpinismo ... In Vallese numerosi itinerari, attraversando paesaggi immacolati, portano a rifugi isolati, in genere aperti da metà marzo per ospitare gli scialpinisti. L’ente turistico del Vallese, in collaborazione con l'Associazione delle Guide Alpine del Vallese, il Club Alpino Svizzero (CAS) e SvizzeraMobile, ha selezionato una serie di percorsi che partono da questi rifugi o li utilizzano come punti di appoggio, ma questi itinerari non sono segnalati e possono essere percorsi solo con l'attrezzatura e il know-how appropriati.

Sci di fondo: per scivolare dolcemente nel cuore dell'inverno.

Chi vuole riempire i propri polmoni di aria fresca, rafforzare i muscoli e sfuggire all’affollamento delle piste da sci, trova ciò che cerca sulle numerose piste da fondo del Vallese. Anche se a prima vista questa disciplina invernale può sembrare monotona, con l’attrezzatura adeguata, il giusto supporto, il terreno adatto e la pratica regolare si scoprirà che non lo è affatto. Non sorprende quindi che questo sport soft stia diventando sempre più popolare. Quasi nessun'altra attività fisica sollecita la muscolatura nel suo complesso, allena l'equilibrio e la coordinazione in modo così specifico, aumenta la resistenza, risparmiando al tempo stesso le articolazioni.

Il Vallese è uno dei luoghi in cui la pratica di questa attività invernale è più eccitante. Si possono esplorare le vallate al proprio ritmo, in stile classico o skating, su percorsi estremamente vari, scivolando in un magico scenario invernale e godendo di panorami unici.

Escursioni panoramiche con le ciaspole.

Le racchette da neve rappresentano la migliore alternativa per praticare uno sport invernale senza indossare gli sci. Non richiede alcuna preparazione specifica ed è adatto a tutti. Con i suoi paesaggi magnifici, i fitti boschi e le montagne imponenti, e grazie alla garanzia di innevamento, il Vallese è il paradiso delle ciaspole: vi si trovano i migliori percorsi per praticare questa attività.

I piaceri dell'inverno in armonia con la natura: sostenibilità e innovazione.

Si può raggiungere il Vallese non solo con la propria auto, ma anche con i mezzi pubblici, riducendo, così, l'impatto ecologico generato dall'aumento del traffico verso le località montane, e dagli impianti di risalita e dai cannoni per l’innevamento artificiale di queste ultime. Molte destinazioni turistiche del Vallese ne sono consapevoli e, pertanto, chiuse al traffico motorizzato.

Grazie alla comodità dei mezzi pubblici e ai finestrini panoramici, l’avventura inizia già con il viaggio verso il Vallese. Da Milano Centrale, ad esempio, in sole 2 ore e mezza si è già sulle piste da sci. Infrastrutture come l'Hubspot di Fiesch o il Verbier , poi, offrono un accesso diretto alle cabinovie e alle piste da sci.

Lo Swiss Travel Pass è un biglietto tutto compreso, valido sull'intera rete dei trasporti pubblici svizzeri, che facilita il viaggio degli ospiti provenienti dall’estero. E’ comprensivo dei viaggi in treno e autobus per le località di sport invernali, offre riduzioni sulle escursioni in montagna, ingresso gratuito a numerosi musei e sconti su numerose attività.

Per incoraggiare gli ospiti a viaggiare con i mezzi pubblici, Valais/Wallis Promotion offre, in collaborazione con FFS (Ferrovie Federali Svizzeri), viaggi di andata e ritorno con i mezzi pubblici per tutti i soggiorni prenotati sulla piattaforma di vendita online valais.ch /shop che comprendano un soggiorno di tre o più notti. L'offerta comprende anche il trasporto dei bagagli da casa, dall'aeroporto o dalla stazione di frontiera svizzera fino alla destinazione finale.

Energia autarchica? In Vallese è già una realtà

Di fronte all'aumento dei prezzi, alla scarsa disponibilità di energia e ai relativi rischi di blackout, rendere la propria casa autosufficiente è un'idea che piace a molti proprietari. Utilizzando i sistemi sviluppati dalla start up Smartsuna, che i ispira all'approvvigionamento energetico dei rifugi di montagna, si ottiene un'autosufficienza energetica che copre almeno l'85% del proprio fabbisogno.

Creata a fine 2020, questa start-up realizza e installa sistemi intelligenti autosufficienti per i privati, al fine di democratizzare il concetto di autonomia energetica.

Il modello autarchico è considerato uno degli elementi chiave per coprire il fabbisogno elettrico. La tecnologia sviluppata fornisce agli utenti l'autonomia elettrica nella loro casa. A differenza di altri impianti solari dove, in caso di interruzione di corrente, non c'è più produzione di energia elettrica, l'impianto smartsuna continua a funzionare in modalità "rifugio".

Con questo sistema, l'energia solare in eccesso prodotta durante il giorno viene immagazzinata nella batteria. Viene quindi utilizzata la sera per riscaldare la casa o ricaricare l’auto elettrica. L'installazione intelligente e autosufficiente con accumulatori consente di conservare l'energia inutilizzata, di guadagnare in flessibilità di utilizzo e di limitare drasticamente la dipendenza dalla rete elettrica. Avere un consumo annuo di elettricità che proviene per l'85% dall'energia solare significa consentire a tutti di essere protagonisti della transizione energetica.

Info: info@valais.ch.

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