I Comuni di Vo’, Conselve e Merlara, insieme per promuovere percorsi turistici tra passeggiate alla riscoperta della natura e della storica rurale dell’area e soste di ristoro nelle più belle e antiche cantine del territorio.

DaiColliallAdige: al via tra Vino e Cultura i PerCorsi Rurali di Vo’, Conselve e Merlara

  In viaggio tra gusto e cultura  

Il progetto Dai Colli all'Adige, che si inserisce nell’ambito del Programma di Sviluppo Locale 2014-2020 del GAL Patavino ed è sostenuto dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (con Unione Europea, Stato e Regione Veneto) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, rilancia i PerCorsi Rurali assieme ai Comuni di Vo’, Conselve e Merlara offrendo ai cittadini ed agli operatori turistici nuovi percorsi alla riscoperta del patrimonio nascosto di un’area magica, fatta di natura, di storia, cultura e enogastronomia.

Tra sentieri immersi nei boschi e nelle vigne, antichi luoghi di culto e cantine in pietra dove l’odore del vino è retaggio di un passato secolare, chi sceglie di dedicare una giornata al PerCorsi Rurali di Vo’, Conselve e Merlara avrà l’opportunità di scoprire i tesori di una tradizione dal fascino discreto.

Il progetto dei PerCorsi Rurali mira ad attivare interventi per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali rigenerando i territori e coltivando innovazioni.

Gli itinerari previsti, uno per Comune, sono 3, da cui si accede ad un mondo di scoperte e sorprese, tali da potersi percorrere anche in più giorni differenti.

Tra ville, musei, cantine e antiche cave di pietra, il Comune di Vo’ propone un itinerario in 5 tappe, ciascuna per una differente frazione del suo territorio (Vo’ Centro, Boccon, Coertà, Vo Vecchio e Zovon) dove è possibile approfondire le tante sfaccettature di un’area abitata fin dalla notte dei tempi e i cui l’opera dell’uomo, la coltivazione della vite e la forza della natura hanno saputo cesellare meraviglie tutte da scoprire.

Le tappe dei PerCorsi Rurali proposti dal Comune di Merlara invece, sono 6: Cantina, Torri Cavaltorti, Villa Barbarigo, Età del Bronzo, Via Dolza e La Quirinia). Un lungo percorso che ai piaceri del vino associa la riscoperta delle più antiche testimonianze della vita contadina del territorio già nell’età del bronzo, del medioevo e del ‘500 fino alle grandi bonifiche del 7-800, per tornare rigenerati al presente di una natura che accompagna da millenni l’uomo nella sua crescita.

Sempre 6 sono anche le tappe dei PerCorsi Rurali di Conselve (Cantina, Villa Malipiero Zen Schiesari, Casone Beolo, Vigneto Friularo, Capitello Madonna della Neve e Ca’ Sagredo). Un anello da scoprire in uno o più giorni che permette un approfondimento pieno di sfaccettature tra vino e storia, luoghi culto e architettura. Un percorso che non solo mozza il fiato per le sue bellezze ma solletica il palato con i piaceri della tavola.

Prosegue, nel frattempo, anche a marzo 2022, il programma della Banca Ore delle guide turistiche con 7 nuove proposte volte alla scoperta di un territorio che va dai Colli Euganei all’Adige, con il sistema di prenotazione on line creato appositamente per il territorio.

Sabato 5 marzo a partire dalle ore 10.00 presso la Chiesetta della Madonna della Neve, Via San Zeno Castelbaldo è previsto il tour “Uniti dall'Adige: Castelbaldo e Masi”. Lungo l'argine dell'Adige alla scoperta della storia di due Comuni uniti dal corso di un fiume: Castelbaldo e Masi, entrambi sviluppatesi lungo la riva. Partendo dall'antico oratorio campestre di San Zeno, detto anche della Madonna della Neve, si andrà alla scoperta degli aspetti storici e naturalistici che caratterizzano questi luoghi, tra tradizione popolare ed economia fluviale. Dopo la visita dell'antico oratorio, si camminerà lungo l'argine del fiume, per godere di una prospettiva singolare, dall'alto.

Sabato 12 marzo a partire dalle ore 14.30, dal Parcheggio palestra comunale di Baone, via Monte Gula prenderà il via il percorso “Su due ruote attorno al Monte Cero”. Una facile escursione in bicicletta che permetterà di raggiungere i paesi di Este e Cinto Euganeo, pedalando intorno al Monte Cero e ai piedi del Monte Cinto, del Gemola e del Cecilia. Su due ruote si potrà godere del meraviglioso panorama del settore Sud dei Colli Euganei e scoprire qualcosa in più sulla geologia e gli aspetti naturalistici di questo territorio.

Domenica 13 invece alle ore 10.00 dalla Chiesa San Silvestro, Via Garzara 110 - Saletto di Borgo Veneto avrà luogo la visita de “L'antica Chiesa di San Silvestro a Borgo Veneto”. L'antica chiesa di San Silvestro, situata lungo un’importante via di transito di epoca romana, sorgeva molto probabilmente in prossimità di un piccolo Hospitale e di una Statio per la sosta dei viandanti. Essa rappresenta uno dei monumenti della spiritualità più antichi di tutto il padovano. I documenti più antichi la citano a partire dal 1145, tuttavia la struttura è databile almeno al X secolo e venne costruita con elementi di recupero di epoca romana, tra cui alcune stele funerarie che sono tuttora visibili. All’interno conserva affreschi risalenti probabilmente al XV e XVI secolo, tra le quali predominano le raffigurazioni di Maria in trono e il Bambino.

Sabato 19 a partire dalle ore 14.00 da Borgo fluviale di Pontemanco - Carrara San Giorgio - Due Carrare e Domenica 20 a partire dalle ore 14.00 dal Municipio di Tribano, Piazza Martiri della Libertà 6 prenderà il via “Pedalando lungo la Romea Germanica” In questi due pomeriggi in sella alla propria bici, si potrà pedalare lungo la Via Romea Germanica, il cammino che unisce la Germania all’Italia e che un tempo fu percorso dal monaco Alberto di Stade per richiedere una riforma per la sua abbazia. Il cammino attraversa anche i nostri territori della Bassa Padovana collegando diverse tappe che uniscono le città di Padova e Rovigo. Durante questi due giorni si toccherà l’intero tracciato che parte da Battaglia Terme fino ad Anguillara Veneta, creando due percorsi ad anello che permettono di scoprire emergenze storiche e naturalistiche locali.

Sabato 26 marzo a partire dalle ore 15.00 Chiesa Santa Maria de' Prati Via Vittorio - Località Ciesazza Ponso si potrà visitare “La Chiesa di Santa Maria dei Prati di Ponso”. L’antica chiesa in stile romanico da cui prende il nome la località “Cesazza” o “Ciesazza” nel comune di Ponso, sorge isolata rispetto al centro urbano, in quella che un tempo era un'antica palude denominata “Lago di Vighizzolo”. La chiesa, una delle più antiche del territorio della Sculdascia, venne edificata intorno all’anno Mille con materiale di recupero proveniente da antiche costruzioni romane. La Ciesazza, un tempo parrocchiale, è intitolata a Santa Maria dei Prati, probabilmente per la sua collocazione immersa nel verde della campagna bonificata dai Veneziani con il “Retratto del Gorzon” alla metà del XVI secolo. La chiesa conserva all'interno tre altari di epoca barocca, ma soprattutto rivela degli antichi affreschi parietali tardo trecenteschi.

Domenica 27 marzo invece a partire dalle ore 14.30 presso Parcheggio di Villa Giovanelli Venier Piazza B. Santimaria 240 a Vò Vecchio si partirà per la gita alla scoperta di “Vò Vecchio, un borgo modellato dall'acqua”. Una passeggiata presso l’antico abitato di Vò Vecchio, conosciuto sin dal Medioevo come importante centro e snodo commerciale; esso sorge infatti sull’incontro di diversi scoli e rii e del Canale Bisatto, che ne hanno modellato la struttura e influenzato lo sviluppo. Si camminerà lungo le sponde dei canali e nel borgo dal notevole prestigio, reso tale dall’organizzazione urbanistica formatasi attorno a Villa Contarini Venier.

Info: GAL Patavino scarl -Via S. Stefano Sup. n. 38, 35043, Monselice (PD) -info@galpatavino.it -www.galpatavino.it.

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