Visite “sospese”, biglietto unico per immergersi nella storia di Aquileia e sette itinerari a Gorizia

Friuli Venezia Giulia, oltre 300 visite guidate per scoprirlo

  In viaggio tra gusto e cultura  

A svelare i tesori nascosti della regione le guide turistiche, tra tour classici e itinerari insoliti

E per gli operatori sanitari di tutta Italia la FVGCard è gratis

Visite “sospese” per chi non può permettersi musei e luoghi della cultura, una card per scoprire Aquileia con un unico biglietto e sette itinerari dedicati alla città di Gorizia. Senza dimenticare la FVGCard gratis per tutti gli operatori sanitari della regione e d’Italia. Sono alcune delle novità che si accompagnano agli oltre 300 appuntamenti per svelare i segreti e gli aneddoti più curiosi che si celano nella storia, passeggiando tra monumenti, musei, paesaggi e località che dai monti al mare custodiscono i tesori del Friuli Venezia Giulia.

Ad accompagnare i visitatori, a spasso per le bellezze del territorio, sono le guide turistiche regionali che, nel ricco calendario di visite guidate messo a punto da PromoTurismoFVG, offriranno per tutta l’estate - e diverse proseguiranno anche nei mesi successivi - l’occasione di conoscere la storia, la cultura e le tradizioni del luogo attraverso moltissimi tour, da quelli più classici a quelli più originali, sempre nel rispetto delle disposizioni di sicurezza che richiede il periodo.

Camminare sul filo della storia: Gorizia, città di confine

Città di frontiera al centro dell’Europa, con un piede in Italia e uno in Slovenia, Gorizia è considerata la località più melting pot del Friuli Venezia Giulia e, assieme a Nova Gorica, è candidata a capitale europea della Cultura 2025. L’anima sfaccettata di questa città si scopre con sette visite guidate tematizzate a disposizione fino a gennaio 2021. Oltre alla classica visita guidata tra palazzi asburgici e vie del centro storico, è possibile ammirare le sue bellezze alla luce del tramonto, godendosi la vista dal castello, ma anche osservare da vicino le sue fontane, gli alberi e i giardini.

Tre invece gli itinerari transfrontalieri per cogliere l’essenza di una città che in una notte si trovò divisa da un confine deciso altrove: l’itinerario borbonico “Dalla corte di Francia a Gorizia: l'esilio dorato dei Borboni” porterà fino al monastero di Castagnevizza, oltre confine, dov’è sepolto Carlo X ultimo re di Francia della dinastia dei Borboni, “Gorizia, piccola Gerusalemme sull'Isonzo”, testimonia la storia ebraica della città e sconfina in Slovenia con una visita al cimitero ebraico di Val di Rose concludendosi in sinagoga con un focus sul cibo kosher e un altro percorso storico per scoprire le storie di confine: si riceverà una propusnica, ormai leggendario lasciapassare un tempo obbligatorio per varcare la frontiera, e la visita proseguirà al Museo del Contrabbando, in piazza Transalpina, con un piede in Italia e uno in Slovenia, e al Museo del Confine.

Alla scoperta delle perle dell’Unesco: Cividale del Friuli, Palmanova e Aquileia

Tre perle Unesco nel raggio di pochissimi chilometri. Dal Friuli Venezia Giulia è passata la grande storia e gli appassionati di cultura potranno visitare e scoprire i luoghi d’arte riconosciuti patrimonio dell’Umanità. Ad Aquileia, importante città dell’Impero romano e principale centro per la diffusione del Cristianesimo nell’Europa del nord e dell’est, si potrà visitare un’importante area archeologica e rimanere incantati dinanzi alla bellezza dei mosaici pavimentali (Qui gli itinerari di Aquileia).

E quest’anno Aquileia riserva un’importante novità: nasce la FVGcardAquileia, il biglietto unico per visitare la Basilica, il Museo Archeologico Nazionale e altri siti a un costo di 15€ per gli adulti e 7€ per ragazzi dai 12 ai 18 anni (in vendita solo nell’infopoint di Aquileia). Cividale del Friuli è il punto di partenza dell’itinerario longobardo in Italia: sede del primo ducato che i longobardi istituirono in Italia nel 568, conserva significative testimonianze di questo periodo, prima fra tutte il tempietto, una delle più straordinarie e misteriose architetture alto-medievali (Cividale del Friuli, atmosfera longobarda e Il gioiello longobardo), mentre Palmanova, la città-fortezza a forma di stella a nove punte è un modello di città ideale rinascimentale e un esempio di architettura militare in grado di mostrare concretamente al visitatore le evoluzioni tecniche della scienza delle fortificazioni in tutta l’età moderna. Per scoprire tutti i segreti usati dalle milizie per difendere la stella perfetta c’è anche una visita, in notturna, in una delle molte gallerie della fortezza.

Tutte le informazioni e i dettagli sulla FVGCard sul portale di PromoTurismoFVG.

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