Celebrare l’eccellenza, in Lombardia si può!

12/04/2024


Celebrare l’eccellenza: qui puoi” Questo il payoff della campagna di comunicazione che accompagna la presenza della produzione vitivinicola lombarda alla 56esima edizione di Vinitaly (Verona, 14 - 17 aprile).

E la qualità è proprio la caratteristica messa subito in evidenza dal Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, alla conferenza stampa svoltasi il 9 aprile al trentanovesimo piano del Palazzo della Regione. “L’89% della produzione lombarda, spiega Fontana, rientra all’interno di DOC, DOCG e IGT, contro una media nazionale del 77%. E questo lo dobbiamo alla grande capacità dei nostri imprenditori agricoli e di chi si dedica a questo lavoro con grande determinazione, introducendo anche la tecnologia per migliorare la qualità. Un altro dettaglio da sottolineare, prosegue Fontana, è l’importante presenza di donne imprenditrici e questo mi fa particolarmente piacere”.

“La Regione Lombardia oltre ad essere la prima regione agricola d’Italia è una grande produttrice di vino - ha dichiarato Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste - e i dati ci dicono che sta crescendo soprattutto nelle esportazioni guadagnandosi la reputazione di un territorio che è riuscito a innovare forse più di altri e ad aggredire i mercati internazionali con una percentuale di crescita del 3,1% rispetto al 2022, in controtendenza rispetto al calo registrato dalla produzione nazionale (-0,8%)”.

I numeri parlano chiaro. Il mondo del vino lombardo ha registrato una crescita del + 6% in Germania, + 8,2% in Spagna e un dato da record in Francia (+ 14%). La vendemmia 2023 (dati Osservatorio sulla competitività delle Regioni del vino elaborati da Unicredit-Nomisma Wine Monitor) si è chiusa con una produzione pari a 154 milioni di bottiglie potenziali, il 9,2 % in più rispetto al 2022.

Questo grazie anche all’impegno in ricerca e innovazione che Regione Lombardia sostiene con risorse ad hoc destinate al comparto agricolo. Alcuni esempi? L’intelligenza artificiale per monitorare l’andamento della maturazione delle uve in vigna; l’impiego di droni per valutare la situazione nelle singole parcelle; la microirrigazione delle viti, l’utilizzo di immagini satellitari per valutare la qualità delle uve prima della vendemmia e molto altro ancora.

Il tessuto imprenditoriale particolarmente vitale produce benefici non solo in termini di fatturato ma anche di occupazione con un numero di 6.381 addetti nel 2023 e un trend sempre in crescita nell’ultimo decennio.

Quando un prodotto come il vino va in giro per il mondo - sottolinea Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia - nelle dimensioni che sono state citate prima, diventa l’ambasciatore più importante per testimoniare l’italianità e, in questo caso, il mix dei produttori di vino lombardo”.

Per valorizzare il lavoro del mondo vitivinicolo lombardo anche quest’anno Ascovilo (associazione dei Consorzi Vitivinicoli Lombardi) sarà presente nel Padiglione Lombardia con uno spazio Lounge per operatori Btb e stampa. “Il mercato ci chiede di comunicare e rafforzare gli elementi di distintività delle nostre produzioni - commenta Giovanna Prandini, presidente Ascovilo Questo è l’obiettivo che perseguiamo insieme valorizzando le piccole e grandi produzioni.

I 13 Consorzi di tutela della qualità dei Vini di Lombardia vi aspettano a Verona nei 3200 mq di spazio espositivo riservato alle oltre 150 realtà presenti.

Rosella Trombetta