Arena di Verona, duemila anni di storia, cento e più di grande lirica

09/04/2024


In mancanza di fonti scritte circa l'inaugurazione dell'iconico anfiteatro veronese è impossibile fornire una data sicura di nascita, ma elementi stilistici e architettonici lo fanno risalire alla fine del periodo augusteo. Ciò significa che proprio in questi anni cade il duemillesimo compleanno dell’Arena.

Purtroppo dunque non si potrà indire una specifica giornata di festa per i 2.000 anni. In compenso conosciamo benissimo la storia recente dell’anfiteatro, che quest’anno celebra la centounesima stagione dell'Arena di Verona Opera Festival.

Sarà questo un anno dal significato particolarmente importante, perché lo scorso 6 dicembre l'opera lirica italiana è stata proclamata Patrimonio immateriale dell'Unesco. Per festeggiare questo risultato la stagione dell’Arena si aprirà con una inaugurazione straordinaria il 7 giugno con l'evento in mondovisione La Grande Opera italiana Patrimonio dell'Umanità, promosso dal Ministero della Cultura e realizzato in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona. Protagonisti 150 professori d'orchestra e oltre 300 artisti del coro, provenienti da tutte le Fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Sul podio anche il Maestro Riccardo Muti.

Per quanto riguarda invece la stagione lirica “normale”, ci sono in cartellone cinquanta appuntamenti dal 7 giugno al 7 settembre, fra cui tre titoli dedicati a Giacomo Puccini nel centenario della morte. La 101° stagione apre con la spettacolare Turandot firmata da Franco Zeffirelli, in programma l'8 giugno alle 21.30. Tosca - che vede Anna Netrebko per la prima volta in questo ruolo in Arena, nella storica produzione "noir" di Hugo De Ana - e un nuovo allestimento della Bohème firmato da Alfonso Signorini - al debutto in Anfiteatro - sono gli altri due capolavori del compositore lucchese in scena nell'edizione 2024.

Altre quattro opere iconiche coronano il Festival: l'Aida di Giuseppe Verdi è rappresentata in due diverse produzioni, quella "di cristallo" firmata da Stefano Poda per il centesimo Festiva( (dal 14 giugno al 1° agosto) e l'allestimento rievocativo della storica Aida del 1913 curata da Gianfranco de Bosio (dal 10 agosto al 5 settembre) di cui ricorre il centenario dalla nascita; Carmen di George Bizet nella messinscena "kolossal" con regia e scene di Franco Zeffirelli (dal 5 luglio al 7 settembre); Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, nell'elegante allestimento rococò di Hugo De Ana (dal 21 giugno al 6 settembre).

La Turandot che apre l'Opera Festival sarà registrata da Rai Cultura e trasmessa in differita su Rai3, è diretta dal giovane Michele Spotti - al debutto areniano come le bacchette di George Petrou, impegnato nel Barbiere di Siviglia, e Leonardo Sini, sul podio per Carmen - e vede protagoniste nella serata di apertura le voci di Ekaterina Semenchuk (ruolo del titolo), Yusif Eyvazov (Il principe ignoto) e Mariangela Sicilia (Liù). Lo spettacolo è in scena dall'8 al 29 giugno.

Come sempre, le grandi stelle internazionali dell'opera lirica rinnovano la loro presenza in Anfiteatro, rendendo ogni serata una prima. Fra le oltre settanta presenze da tutto il mondo, i graditi ritorni di Amartuvshin Enkhbat, Ludovic Tèzier, Vasilisa Berzhanskaya, Lawrence Brownlee, Aleksandra Kurzak, Francesco Meli, Roberto Alagna, Luca Micheletti, Vittorio Grigolo, Elena Stikhina, Jonas Kaufmann, Luca Salsi, e oltre un terzo del cast alla prima volta in Arena, fra cui si segnalano debutti illustri come quelli di Aigul Akhmetshina, che è Carmen (5 e 13 luglio), Pretty Pende, che è Micaela nella stessa produzione (3 e 8 agosto), Juliana Grigoryan, che è Mimì nella Bohème (19 e 27 luglio), René Barbera (21 e 27 giugno) nella parte del Conte di Almaviva nel Barbiere di Siviglia.

Anche per il Festival 2024 non mancano le serate-evento, quest'anno ben sei. Torna la grande danza di Roberto Bolle and friends in doppia data il 23 e il 24 luglio; la Nona Sinfonia di Beethoven, a duecento anni dalla sua creazione, diretta da Andrea Battistoni e con i complessi areniani e le voci soliste di Erin Morley e Ivan Magri, entrambi al debutto in Arena, insieme ad Anna Maria Chiuri e Alexander Vinogradov, l'11 agosto.

E ancora Plácido Domingo Noche Española è la serata di gala in programma il 21 agosto, che vede il ritorno dell'artista insieme ad altre grandi voci della lirica; sempre attesi i Carmina Burana di Orff, diretti da Michele Spotti, in programma il 1° settembre con solisti Jessica Pratt, Filippo Mineccia, Youngjun Park. Torna infine il balletto al Teatro Romano di Verona con due date di Zorba il greco di Theodorakis, con le coreografie originali di Lorca Massine, il 27 e il 28 agosto.

Inoltre, in anteprima mondiale, Fondazione Arena di Verona e Balich Wonder Studio presentano un grande concerto immersivo con proiezioni tridimensionali per celebrare Le quattro stagioni, in occasione dei 300 anni dalla pubblicazione del capolavoro di Antonio Vivaldi. Viva Vivaldi. The four seasons immersive concert è in programma il 28 agosto con l'Orchestra dell'Arena di Verona e il violinista Giovanni Andrea Zanon, nel progetto visionario e multisensoriale del creative director Marco Balich.

Il vasto programma della 101° edizione del Festival è stato presentato presso la sede romana della stampa estera il 3 aprile, da parte della Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona Cecilia Gasdia e del Vice Direttore Artistico di Fondazione Arena Stefano Trespidi, dopo un saluto e un augurio iniziale del Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Gianmarco Mazzi.

Si segnala per il Festival 2024 la variazione degli orari d'inizio spettacolo, posticipati di 15 minuti rispetto alle ultime edizioni: le rappresentazioni di giugno inizieranno alle 21.30, a luglio alle 21.15 e in agosto e settembre alle 21.00. Sono confermati i biglietti alle stesse tariffe 2023, già in vendita su arena.it, sui canali social dell'Arena di Verona e su Ticketone, gestore della biglietteria con UniCredit, major partner di Fondazione Arena. Speciali riduzioni sono riservate agli under 30 e agli over 65.

Info: www.arena.it

Biglietteria: Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121, Verona - biglietteria@arenadiverona.it - Call center (+39) 045 800.51.51 - Punti di prevendita TicketOne

Ugo Dell’Arciprete