Casale Monferrato: seconda edizione dell’evento IL RISO CHE SOSTIENE promosso da Riso Gallo e del Premio Mario Preve per un’Agricoltura Sostenibile

22/02/2024


Ieri, mercoledì 21 febbraio, nel Teatro Comunale di Casale Monferrato, Riso Gallo, azienda leader in sostenibilità, ha presentato alla comunità di 181 aziende agricole aderenti le nuove attività del progetto IL RISO CHE SOSTIENE.

Riccardo Preve, Consigliere Delegato di Riso Gallo, ha dichiarato: Crediamo nello sviluppo concreto di una realtà di business volta alla sostenibilità, per questo sentiamo fortemente il dovere di supportare la formazione e accrescere la consapevolezza delle aziende agricole sui benefici ambientali ed agronomici derivanti dall’applicazione di buone pratiche. … La valorizzazione della filiera risicola è per noi di Riso Gallo un obiettivo cardine del lavoro, che in questo premio intitolato a nostro padre trova la sua naturale e perfetta sintesi. Quest’anno, oltre alla celebrazione delle 4 aziende che si sono distinte per le soluzioni che hanno implementato, desidero riconoscere anche il percorso svolto da noi tutti fino a qui, passando da sole 14 aziende agricole aderenti alla Carta del Riso nel 2019 alle 181 di quest’anno. Un segno chiaro dei risultati del nostro impegno e del nostro ruolo di leader e di esempio virtuoso per il mercato.

Nel corso dello stesso evento Riso Gallo ha anche premiato, con il Premio Mario Preve per un’Agricoltura Sostenibile, le quattro aziende, aderenti alla comunità della Carta del Riso, che si sono maggiormente distinte in termini di sostenibilità:

CERUTTI ALICE per il Premio Azienda Agricola più Sostenibile

SOCIETÀ AGRICOLA EREDI DI BALLONE EMILIO S.S. per il Premio Donna in Agricoltura

AN FED AGRI SRL SOCIETÀ AGRICOLA per il Premio Innovazione

MAIRANO ANTONIO per il Premio Biodiversità.

L’evento, organizzato per promuovere il valore ed i principi della sostenibilità agricola con l’obiettivo di preservare la fertilità del suolo e garantire sempre più elevanti standard di prodotto, ha visto, inoltre, la partecipazione dei seguenti partner dell’azienda: BASF Italia SpA, Deutz Fahr, Syngenta e xFarm Technologies.

A concorrere per la seconda edizione del Premio Mario Preve per un’Agricoltura Sostenibile, lo ricordiamo, sono state le realtà certificate dal 2019 al 2022 e che rispettano due pre-requisiti fondamentali: l’aver conferito risone a Riso Gallo durante la campagna 2022 di coltivazione e l’aver sottoscritto la Carta del Riso relativa al 2022.

Al punteggio finale e alla graduatoria hanno concorso anche quest’anno diversi parametri, come, ad esempio, i requisiti di certificazione FSA, la biodiversità e i progetti innovativi adottati.

L’evento è stato, inoltre, un’importante opportunità per esplorare il potenziale che le nuove pratiche di agricoltura conservativa possono rappresentare per le aziende agricole.

Il Prof. Vitaliano Fiorillo, Director Agrilab, in particolare, ha presentato i risultati positivi derivanti dalla loro applicazione, che prevedono quindi una transizione a un sistema alimentare più sostenibile e resiliente e funzionale al miglioramento del capitale terra come primo asset produttivo per le aziende agricole. Questo porta ad approcciarsi all’attività agricola con un nuovo approccio: da produttore di servizi di approvvigionamento a produttore di benefici per le persone e di miglioramento per la biodiversità.

Il premio Mario Preve si inserisce all’interno di un percorso dell’azienda volto a promuovere iniziative per un approccio alla sostenibilità sempre più olistico e in grado di generare un impatto concreto.

La lavorazione industriale del riso è già di per sé sostenibile in quanto tutti i sottoprodotti vengono riutilizzati, ma ci sono ancora grandi opportunità di miglioramento, partendo proprio dalle attività in campo.

Dal 2018 l’Azienda ha, quindi, intrapreso un percorso di sostenibilità con l’obiettivo di coinvolgere le realtà agricole della filiera risicola sotto il progetto Il Riso che Sostiene. A aderirvi e sottoscrivere la carta sono state 181 aziende agricole piemontesi e lombarde, certificate secondo il protocollo FSA (Farm Sustainability Assesment): otto semplici regole, tra cui il divieto di utilizzo di glifosate direttamente sulle colture e di fanghi di depurazione o il consiglio di applicare tecniche agronomiche e soluzioni agro-ambientali che consentono la salvaguardia e la tutela dell’ambiente della risaia e della sua biodiversità.

L’azienda, inoltre, promuove ottimizzazioni delle pratiche colturali con l’impiego di soluzioni tecnologiche di precision farming, per leggere lo stato nutritivo della coltura grazie ai satelliti, adeguando i trattamenti in campo di conseguenza.

In coerenza con gli impegni sui progetti di sostenibilità ambientale con le aziende agricole, la gamma di prodotti di Riso Gallo proveniente da agricoltura sostenibile è in continua espansione e comprende numerose varietà della tradizione italiana (Arborio, Carnaroli, Carnaroli Rustico, Roma, Gran Riserva maturato 1 anno, Blond integrale, Nero integrale e Rosso integrale). Oltre ai risi di provenienza italiana, Riso Gallo è la prima e unica azienda in Italia a offrire risi sostenibili di importazione, come la linea Basmati (Basmati profumato, Basmati integrale e Basmati con Rosso e Nero), coltivata alle pendici dell’Himalaya e certificata SRP - Sustainable Rice Platform. Anche il confezionamento dei prodotti segue lo stesso approccio, infatti, Riso Gallo è stata la prima azienda a impegnarsi per l’utilizzo di film in plastica riciclabile per le confezioni sottovuoto e ha adottato il cartoncino certificato FSC - la gestione forestale responsabile.

Riso Gallo, attraverso una serie di partnership, si è inoltre impegnata a trovare nuove destinazioni d’uso atte a valorizzare i sottoprodotti, dall’impiego della lolla in bioedilizia, all’utilizzo dell’acqua di cottura del riso nero per la tintura dei tessuti.