Di mare e di mirto di Bianca Gabrielli

02/02/2024


Ieri, giovedì 1° febbraio a Milano presso il Circolo Aldo Aniasi, in Corso Garibaldi 75, è stato presentato il libro Di mare e di mirto della scrittrice Bianca Gabrielli, nata a Cannero Riviera nel 1944, ma che vive tra Milano, Parigi e la Maremma. Dopo essersi laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Bocconi, infatti, si è trasferita a Parigi dove ha insegnato Letteratura e Storia per una decina di anni. Rientrata, poi, a Milano ha insegnato Lingua e Letteratura Francese nelle superiori.

La giornalista Roberta Salvadori ha presentato l’autrice, evidenziando le peculiarità del romanzo.

Nel corso della presentazione sono stati letti alcuni passi del libro, ambientato nel 1999.

L’architetto Antonio Strada all’apice del successo professionale, stanco di una vita frenetica e affettivamente vuota, decide di prendersi un periodo sabbatico in barca a vela nel Mediterraneo.

Con lui c'è una piccola ciurma improvvisata e scomposta: Diva, che ha fatto delle sue gambe lunghissime un ascensore sociale, Agnita, una colf grassottella, che ha lo sguardo di una maga, Moustaphà, un mozzo silenzioso e pio che prega 5 volte al giorno rivolto alla Mecca, e, come comandante, Agostino, un vecchio marinaio napoletano, con fama di porta fortuna e di ballerino.

Il XX secolo volge al termine. La generazione nata dagli orrori della guerra pensa di aver ricostruito un mondo nuovo in cui pace, uguaglianza, diritti, e relativo diffuso benessere siano ormai conquiste inalienabili. Ma è davvero così?

Tutti partono sperando in cuor loro di trovare il tassello mancante che darà pace alla loro vita. Tutti insieme su un antico veliero restaurato che si chiama “Perché?”.