Consorzio Tutela Vini Doc Delle Venezie: Stefano Sequino è il direttore

17/01/2024


Da gennaio Stefano Sequino è il nuovo direttore del Consorzio Tutela Vini DOC Delle Venezie.

Stefano Sequino deve gestire gli aspetti statutari, istituzionali, amministrativi e tecnici del Consorzio nonché dirigere un team consolidato nello svolgimento delle numerose attività di promozione, comunicazione e sviluppo della DOC triveneta (la seconda più estesa in Italia), che riunisce gli operatori della filiera produttiva di Pinot grigio di Veneto, Friulia Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento.

Nato a Tivoli nel 1978, Stefano Sequino laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie e in Viticoltura ed Enologia. Dal 2004 al 2020 ha lavorato presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali come funzionario del Dipartimento ICQRF (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari), mentre negli ultimi tre anni ha ricoperto la carica di responsabile del settore vitivinicolo presso Confcooperative.

Docente e relatore in numerosi convegni per tematiche relative ai sistemi normativi del settore vitivinicolo, Stefano Sequino ha partecipato attivamente al confronto europeo e nazionale nonché ai tavoli di lavoro costituiti per l’adozione nazionale della normativa di settore.

Il nuovo direttore ha dichiarato: Sono onorato di intraprendere questa nuova esperienza professionale e desidero ringraziare il Presidente Albino Armani e il Consiglio di Amministrazione per la fiducia che mi hanno accordato. … Mi impegnerò a dare il mio contributo per un progetto particolarmente importante, per le dimensioni economiche oltre che territoriali, per la straordinaria capacità di proiezione della DOC delle Venezie nei mercati esteri, un’autentica ambasciatrice dell’Italia nel mondo che diventa veicolo di uno stile versatile e accessibile che ritengo debba trovare maggiore spazio anche nella propria terra d’origine.

Tra i primi obiettivi, accanto al rafforzamento delle misure di governo dell’offerta, vi è infatti il consolidamento delle attività di promozione che, affiancando le operazioni di visibilità all’estero, dovrà prevedere un piano strategico e strutturato di fidelizzazione del mercato domestico, che ad oggi assorbe circa il 5% del consumo totale.

Per Stefano Sequino è imprescendibile proseguire, accanto a Triveneta Certificazioni, il lavoro per mantenere tracciabilità e controllo dei vini DOC delle Venezie, non solo per tutelarne la qualità e le peculiarità ma, grazie all'applicazione del contrassegno di Stato su tutte le confezioni in commercio, anche per accrescere il valore del prodotto sul mercato.

Stefano Sequino, rispetto al Pinot Grigio del Nordest, ha anche affermato: la DOC delle Venezie è al centro di un sistema complesso, costituito dal proprio potenziale viticolo nonché dai volumi riclassificati dalle altre denominazioni territoriali. Per questo confermiamo l’impegno a lavorare in maniera armonizzata e congiunta con le altre DO per programmare e governare l’offerta a livello territoriale.

Infine, in quanto espressione di una tipicità tutta italiana fortemente legata alle proprie radici, la DOC non può prescindere dal fornire il suo contributo su tematiche importanti a livello internazionale relative ai valori di qualità, cultura e identità territoriale.

Stefano Sequino ha concluso: Il Pinot grigio delle Venezie trova la sua naturale collocazione nel Nordest italiano e, per farne apprezzare ancora di più lo stile distintivo che ne ha fatto il successo nel mondo, dobbiamo lavorare più che mai per dare voce, anche nell’areale di produzione, all’identità territoriale: è solo raccontando il legame con il territorio che possiamo valorizzare il patrimonio culturale collettivo e rafforzare l’unità e la consapevolezza di condividere una denominazione d’origine che è leader nei mercati mondiali.

Info: www.dellevenezie.it.