Paolo Benvegnù: il nuovo album È INUTILE PARLARE D’AMORE

11/01/2024


Domani, venerdì 12 gennaio, in digitale, e, poi, venerdì 19 gennaio, in CD e vinile, esce È INUTILE PARLARE D’AMORE, il nuovo album di Paolo Benvegnù di inediti, che contiene anche due speciali collaborazioni con BRUNORI SAS, nel brano “L’oceano”, e NERI MARCORÈ in “27/12”

È INUTILE PARLARE D’AMORE (Woodworm / distribuito da Universal Music Italia), anticipato dal singolo “Canzoni brutte", segue la pubblicazione dell’EP SOLO FIORI, che è valso a Benvegnù un grande plauso da parte della critica e la presenza nella cinquina di finalisti delle Targhe Tenco 2023 nella categoria “Migliore canzone singola”.

Benvegnù ha dichiarato: Il nuovo album è un vero e proprio romanzo di formazione, la sceneggiatura di un film che nessuno girerà e di cui nessuno sentiva il bisogno. Ogni atto di costruzione gratuito, del resto, in un mondo intriso di pragmatismo e di volontà di posizione, è un atto inutile. Tutto ciò che non è visto è inutile.

E c’è una connessione, un fil-rouge, tra SOLO FIORI e È INUTILE PARLARE D’AMORE: nel pragmatismo post-moderno che viviamo, l'amore è inutile come guardare e donare fiori. Siamo schiacciati da altro. Aquiloni fermi a terra. Motori immobili. L'unica libertà, presente e futura, sta nell'inutilità. Dell'amare. Dell'essere. Più inutili si è, più si è liberi.

Come in un romanzo sul presente, questa raccolta di canzoni muove un interrogativo: esiste una Praticità, nell'Astratto, nell'Irrazionale, nell'Amore?

In una società dove l'essere umano assomiglia sempre più all'operatore di una macchina, oppure al funzionario di un apparato algoritmico, ad uno statistico della ragione, quale è il significato della poesia, della creazione, dell'amore?

Se è vero che amore è intercettare ed incorporare la follia dell'altro, allora dal punto di vista funzionale, esso è inutile.

Eppure ogni essere umano si muove esclusivamente per amore. Amore di appartenenza, amore sensuale, amore disincantato ed amore indifferente. amore di possesso e di pudicizia, amore senza vergogna, amore omicida.

C'è una strana dispersione, tra il modello della società tecnologica e funzionale e l'intreccio delle mani di due amanti. come la discrepanza tra un mondo patriarcale ed una visione delle cose legata al femminile. Questo è un disco che privilegia la creazione. e non lo sfruttamento e l'ammaestramento della creatura. Perché per creare, bisogna sporgersi nell'irrazionale, e l'irrazionale è solo di chi crea naturalmente. Perciò questo è un racconto al femminile.

Così, in questo disco si afferma che amare senza soluzione è sovversivo, rivoluzionario, antistorico e meravigliosamente arcaico e modernissimo. Forse l'unica libertà presente e futura.

In “Fahreneit 451”, un gruppo di uomini si tramanda a memoria le opere letterarie del passato, segretamente, visto che la lettura è diventata un crimine capitale.

Seguendo quell'esempio, bisognerebbe spiegare ai nostri figli che amare senza condizioni sia l'unico modo per tornare all'uomo, che è soggiogato dalla tecnologia, dalla persuasione fidelizzata, dall'immanenza delle immagini.

È INUTILE PARLARE D’AMORE è un disco che indaga sulla potenza dell'immaginazione, dell'istinto, del pre-pensiero, dell'accudimento verso l'altro che sono presenti in tutti gli esseri umani.

Il cantautore astigiano Benvegnù presenterà il nuovo lavoro discografico, dal vivo, nel tour È INUTILE PARLARE D’AMORE - LIVE 2024” , insieme ai brani che hanno segnato la sua trentennale carriera.

Queste le date già annunciate del tour, organizzato da Magellano Concerti e prodotto da Officine della Cultura e Whodo:

Sabato 20 gennaio - Glue - FIRENZE (ad ingresso gratuito con tessera annuale)

Giovedì 8 febbraio - Hiroshima Mon Amour - TORINO

Venerdì 9 febbraio - Latteria Molloy - BRESCIA

Giovedì 22 febbraio - Monk - ROMA

Venerdì 23 febbraio - Arci Kalinka Dude - SOLIERA (MO)

I biglietti per i concerti di Torino, Brescia, Roma e Soliera (MO) sono già disponibili in prevendita (Info: www.magellanoconcerti.it)

Ci sono tre parole che raccontano perfettamente chi è Paolo Benvegnù e sono CANTAUTORE, SCRITTORE e INTELLETTUALE.

Segnaliamo che secondo la Treccani il CANTAUTORE è un cantante di musica leggera che interpreta brani scritti o musicati da lui stesso. Il termine cantautore entrò in voga in Italia agli inizi degli anni 1960, quando alla canzone di intrattenimento e di largo consumo si cominciò a contrapporre una nuova forma, capace di affrontare tematiche non soltanto ‘leggere’, ma anche sociali e politiche.

Per la Treccani SCRITTORE è chi compone e scrive opere con intento artistico ed INTELLETTUALE è persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione autonoma.