Emilio Martini: L’uomo del Bogart hotel

07/08/2023


Segnaliamo che sabato 12 agosto, alle 18.30, presso il Grand Hotel Miramare a Santa Margherita Ligure sarà presentato il romanzo poliziesco L’uomo del Bogart hotel, che ci propone un nuovo episodio della serie Le Indagini del Commissario Bertè, uno dei protagonisti più amati nello scenario del noir italiano.

Il romanzo L’uomo del Bogart hotel, edito da Narratori Corbaccio, è in libreria dallo scorso 23 giugno: ne sono già state vendute oltre 150.000 copie.

Anche L’uomo del Bogart hotel è firmato con lo pseudonimo di Emilio Martini dalle sorelle Martignoni.

Le due sorelle milanesi, ma che frequentano da anni la Liguria, Elena e Michela Martignoni, lo ricordiamo, hanno scritto romanzi storici (Requiem per il giovane Borgia, Vortice d’inganni, Autunno rosso porpora e Il duca che non poteva amare), e gialli con protagonista il commissario Berté (La regina del catrame, Farfalla nera, Chiodo fisso, Doppio delitto al Miramare, Il mistero della gazza ladra, Invito a Capri con delitto, Il ritorno del Marinero, Ciak:si uccide, Il paese mormora, Il caso Mariuz, Vent’anni prima, Il botto, Sfida a Berté e L'uomo del Bogart Hotel) oltre a raccolte (I racconti neri del commissario Berté e Talent Show)

Nelle 222 pagine il vicequestore aggiunto Gigi Berté, su incarico del questore, lascia a Lungariva la sua collaudata squadra investigativa, e anche i rilassanti bagni in mare, e si tuffa capofitto in una storia che si dimostra da subito complessa: al Bogart, un vecchio ed equivoco hotel di Genova, in un’afosa notte di fine luglio, due colpi di revolver freddano, nella sua camera, un giovane uomo, che non solo non ha documenti né abiti né effetti personali, ma anche il volto sfigurato.

Da cane sciolto, Berté preferisce indagare seduto al traballante tavolino del bar situato di fronte all’hotel, e frequentare poco la Questura di Genova che sente estranea.

Da dove partire per recuperare il passato del misterioso uomo del Bogart Hotel di cui nessuno sembra interessarsi?

Gli inizi non sono semplici, nonostante gli inquirenti si avvalgano di perizie balistiche, di telecamere e anche di precisi riscontri biologici.

Come sempre Berté deve affidarsi al suo fiuto e alla sua capacità di ascolto: un giardiniere del cimitero di Staglieno, una giovane prostituta, un ex militare albanese, infatti, gli forniscono importanti indizi.

L’incalzante procedere delle indagini porta a una scoperta inaspettata che ha radici in un tragico passato comune ad alcuni dei protagonisti. Ed è proprio grazie a questa analisi a ritroso che la vicenda dello sconosciuto del Bogart Hotel arriva alla logica conclusione. Ma per Berté non c’è riposo: il destino lo incalza .

Nelle pagine del Corriere della Sera abbiamo letto: Le sorelle Martignoni accompagnano il lettore in un appassionante viaggio alle radici del giallo.

Segnaliamo, infine, che nel corso dell’incontro si parlerà anche dell'edizione americana di "Doppio Delitto al Miramare" uno degli episodi più venduti della serie.