Ancona: attivo il progetto pilota dedicato al riciclo delle lattine

08/08/2023


Segnaliamo che, dallo scorso 1° agosto, nelle aree delle stazioni marittime e portuali del porto di Ancona, è attivo il progetto pilota dedicato alla raccolta differenziata e al riciclo delle lattine per bevande: gli appositi contenitori si trovano nelle aree di maggior affluenza, vale a dire nella zona della biglietteria, in prossimità dell’area imbarchi e nel settore diportistico.

‘Ogni Lattina Vale’ è il claim che non solo contraddistingue la campagna di sensibilizzazione e promozione della raccolta delle lattine per bevande ma caratterizzaanchw i contenitori .

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della sfida, condivisa dal Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio (CIAL), i produttori e le principali associazioni europee del packaging in alluminio, di raggiungere il traguardo 100% di riciclo delle lattine per bevande entro il 2030.

Giuseppina Carnimeo, direttore di CIAL, ha dichiarato: Sensibilizzare gli operatori e il consumatore finale, anche attraverso l’azione concreta della raccolta differenziata e selettiva delle lattine per bevande, è l’obiettivo principale del protocollo d’intesa. … Dopo le navi delle principali compagnie di crociera la raccolta differenziata dedicata alle lattine in allumino per bevande sbarca, quindi, nel porto di Ancona dove sono stati realizzati dei punti di raccolta specifici e ben evidenti per invitare turisti e diportisti a portare le proprie lattine vuote. Quello degli imballaggi per bevande è il segmento di mercato che più di ogni altro impegna in prima persona il singolo consumatore, basti pensare che in Italia si consumano ogni anno più di due miliardi di lattine per bevande. … Obiettivi sempre più ambiziosi da parte dell’Unione Europea in termini di riciclo, con anche la necessità di adottare tecnologie ancora più avanzate e affidabili per garantire la massimizzazione di ogni tipo di frazione recuperabile, limitando sempre più lo smaltimento finale, sembrano quasi replicare la strategia che da oltre dieci anni caratterizza il sistema di gestione di CIAL: ‘Zero discarica, 100% recupero’ che, dopo gli eccellenti risultati ottenuti su tutto il territorio nazionale con la raccolta differenziata urbana, coinvolge e si rivolge ora anche a operatori, passeggeri, turisti e diportisti.

Precisiamo che CIAL nato nel 1997, attiva, da anni, raccolte dedicate alle sole lattine per bevande, garantendo, così il recupero di questa tipologia di contenitore nei luoghi di maggior consumo, come, ad esempio, a bordo delle navi delle principali compagnie crocieristiche (ma anche sui lidi balneari o in occasione di grandi eventi sportivi, concerti e spettacoli e in tante altre occasioni), e facendo leva su una strategia sostenibile in termini ambientali, sociali ed economici.

Sottolineiamo che il protocollo di intesa siglato tra CIAL, Ansep Unitam (l’associazione che raggruppa degli operatori ecologici portuali) e Assoporti (l’associazione dei porti italiani) è lo indispensabile per avviare, progressivamente, a partire proprop da Ancona, sistemi dedicati di raccolta delle lattine nei principali porti e stazioni marittime lungo tutta la costa italiana, anche attraverso una campagna di sensibilizzazione per un coinvolgimento sempre più ampio di navi e traghetti, che potranno differenziare, già a bordo, le lattine da conferire nei porti di attracco. Il protocollo di intesa, lo sottolineiamo, costituisce un importante strumento per superare un’antinomia normativa esistente all’interno della Marpol 73/78 (Convenzione Internazionale per la prevenzione dell’inquinamento causato dalle navi) e quanto, invece. previsto dalle Direttive Comunitarie in materia di recupero e riciclaggio dei rifiuti. La Convenzione Marpol impone di differenziare, infatti, in modo generico le plastiche, i metalli e gli altri rifiuti, ma non di distinguere tra essi in modo puntale le diverse tipologie di imballaggi, come invece prescrive la normativa comunitaria (e quindi nazionale).