Assegnati i premi 2023 della Fondazione Atena

08/06/2023


Atena, come noto, è la dea che secondo la mitologia greca nacque direttamente dalla testa di Zeus e divenne protettrice della sapienza e delle arti, dotata anche di capacità profetiche e mediche. Non sorprende quindi che sia questo il nome dato alla Fondazione costituita nell’aprile del 2001 su iniziativa del prof. Giulio Maira.

Atena Onlus ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere la Ricerca nel campo delle Neuroscienze, migliorare la cura di alcune patologie neurologiche, favorire la prevenzione e la conoscenza delle malattie che riguardano il cervello. Inoltre si impegna ad avviare nuovi progetti di ricerca, costituire laboratori, finanziare giovani ricercatori ed elargire borse di studio. In particolare la Fondazione sta sviluppando lo studio di una terapia innovativa per la cura dei tumori cerebrali maligni, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e la Fondazione Gemelli.

Dal 2006 la Fondazione Atena organizza Convegni scientifici divulgativi annuali in Campidoglio sui vari temi che riguardano il Cervello, e attribuisce riconoscimenti a personalità che si sono distinte rispetto a specifiche professionalità o competenze scientifiche.

La cerimonia di quest’anno, cui è stato concesso anche il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Salute, della Regione Lazio e di Roma Capitale, si è svolta il 6 giugno nella prestigiosa location della sala della Protomoteca in Campidoglio, e ha visto la consegna di quattro premi:

● Premio Atena Donna 2023 al ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati

● Premio speciale 10 anni Atena Donna al Premio Oscar Francesca Lo Schiavo

● Premio Roma 2023 a Silvio Garattini, oncologo, farmacologo e ricercatore, presidente e fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”

● Premio Atenainnova alla oncoematologa e ricercatrice Francesca del Bufalo

L’incontro, presentato come sempre dalla brillante Milly Carlucci, ha avuto la partecipazione di un folto pubblico e la presenza di note personalità, alcune delle quali chiamate sul palco per la consegna dei riconoscimenti ai premiati: tra gli altri i Ministri Carlo Nordio e Orazio Schillaci, nonchè l’ex Sottosegretario Gianni Letta.

Per ogni premio è stata data lettura delle qualità e delle esperienze che hanno portato ad individuare il vincitore. Così ad esempio il Premio Atena Donna 2023, dedicato a una donna che per la prima volta ha raggiunto un ruolo apicale nel suo campo, è stato assegnato al Ministro per le Riforme Istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, prima donna eletta presidente del Senato.

Nella stessa occasione Francesca Lo Schiavo, tre volte premio Oscar per la scenografia, esempio per tutte le donne per aver saputo raggiungere incredibili traguardi anche a livello internazionale, ha ricevuto il Premio speciale per i dieci anni di Atena Donna, lo spazio all’interno della Fondazione presieduto da Carla Vittoria Maira e dedicato alla salute femminile con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione.

Il Premio Atena Roma 2023, dedicato all’impegno nel campo della ricerca, è stato consegnato al professor Silvio Garattini, oncologo, farmacologo e ricercatore italiano, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, mentre il Premio Atenainnova, il riconoscimento presieduto da Matteo Tanzilli e dedicato all’innovazione nel campo della ricerca, è andato alla oncoematologa e ricercatrice Francesca del Bufalo.

Il seguente dibattito divulgativo ha visto svolgersi una riflessione scientifica sull’intelligenza artificiale dal titolo “Dialogo su pensieri e algoritmi”. Si sono confrontati su questo tema Giulio Maira, fondatore e presidente della Fondazione Atena, e Silvia Calandrelli, direttore di RAI Cultura ed Educational. A moderare la discussione la giornalista di Sky TG24 Tonia Cartolano.

Indagheremo un tema particolarmente affascinante ed estremamente attuale: l’Intelligenza artificiale sta cambiando il mondo e la nostra vita non sarebbe più possibile senza, anche se il cervello umano, capace di emozioni, creatività e coscienza, rimane insuperabile - ha spiegato il professor Maira - ma è necessario che l’Intelligenza artificiale si inserisca nella nostra vita senza stravolgerla ma preservando l’equilibrio complessivo del mondo e la libertà e la dignità dell’uomo”.

La RAI, da sempre attenta all’innovazione tecnologica, può aiutare a fornire le competenze necessarie a capire su quali basi funzionino i sistemi di intelligenza artificiale di oggi, in quali direzioni si stiano evolvendo, quali siano le opportunità e i pericoli ad essi collegati. Di intelligenze artificiali si parla molto - ha sottolineato Calandrelli - ma l’attenzione mediatica sul tema non basta, serve anche la qualità del dibattito. È proprio su questo aspetto che RAI Cultura cerca di lavorare e continuerà a lavorare in futuro”.

Ugo Dell’Arciprete