SLAFOOD: oltre 30 chef a sostegno dei progetti nutrizionali dei Centri Clinici NeMO

03/05/2023


Oggi, mercoledì 3 maggio 2023, a Milano, presso la sede di Congusto Gourmet Institute, il Presidente dell'associazione, Davide Rafanelli, e Roberto Carcangiu, Presidente dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani (APCI Chef), hanno presentato l’Associazione SLAFOOD che unisce il talento degli chef italiani per sostenere i progetti di presa in carico nutrizionale dei Centri Clinici NeMO

Segnaliamo che oltre trenta chef hanno già risposto con entusiasmo all’invito di aderire alla associazione, come, ad esempio, Elio Sironi, Felix Lo Basso, Gabriele Gorlato,Fabio Zanetello, Roberto Valbuzzi, Francesco Falanga, Stefano Callegaro, Sergio Mei, Andrea Bevilacqua, Domenico Della Salandra, Christian Benvenuto e Marco Pedron, Direttore Didattico Sistema Pasticceria Congusto Gourmet Institute., presenti in sala, e Carlo Cracco, in collegamento telefonico.

Lo chef Roberto Carcangiu ha dichiarato: Sono convinto che la cucina sia prima di tutto un atto d’attenzione nei confronti dell’altro e, l’attenzione, è in fondo un atto d’amore … per questo ho risposto immediatamente alla chiamata dell’amico Davide. Quando la ricerca ed il talento in cucina sono messi al servizio degli altri, non possono che far esprimere al meglio la nostra professionalità e la passione per il nostro lavoro.

Il progetto, che si inserisce nel solco della quindicinale esperienza clinica dei Centri NeMO, già presenti in 7 regioni, mira a migliorare, sempre più, la qualità di vita di chi vive con la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), vale a dire la malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni, le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria.

Ricordiamo che l’idea di creare l’associazione è nata da Davide Rafanelli, imprenditore che ha trascorso gli ultimi dieci anni in ambito food e progetti di inclusione sociale. Dopo la diagnosi di SLA, Davide Rafanelli, che, dunque, convive con la malattia da quasi due anni ed un paziente del Centro NeMO di Milano,, ha scelto di mettere al servizio le sue competenze per sostenere i progetti di cura mirati a conservare e custodire il valore dello stare a tavola e della qualità di vita, al di là della malattia. La disfagia impone enormi difficoltà nella deglutizione e nella gestione in bocca del cibo e di liquidi e colpisce molto spesso anche chi è costretto a convivere con una malattia neuromuscolare. Chi ne soffre ha spesso a che fare con piatti che non pongono attenzione al diritto di ciascuno di continuare a godere del piacere del gusto e del condividere il valore dello stare a tavola.

Il percorso per fondare l’associazione SLAFOOD, lo precisiamo, risale al 21 giugno 2022, data in cui si celebra in tutto il mondo lo SLAGlobal Day, vale a dire la Giornata Mondiale sulla SLA.

Davide Rafanelli ha spiegato: Abbiamo voluto simbolicamente questa data perché il solstizio d’estate porta con sé un profondo sentimento di rinascita e, soprattutto, di speranza in un punto di svolta per la ricerca delle cause, dei trattamenti e delle cure efficaci per sconfiggere questa patologia.

Beneficiari dei progetti di sostegno promossi dall’associazione SLAFOOD sono i Centri Clinici NeMO, (Neuromuscular Omnicenter), il network nazionale specializzato nella cura e nella ricerca sulla SLA e le malattie neuromuscolari.

Stefano Regondi, Direttore Generale dei Centri NeMO, e Federica Cerri, medico neurologo, referente area SLA del Centro NeMO di Milano, hanno spiegato che i CentriNeMO, fondati su un approccio di cura multidisciplinare, hanno come mission proprio il miglioramento della qualità di vita.

Stefano Regondi, in particolare, ha dichiarato: I Centri NeMO si prendono in carico di tutta la famiglia che vive l'esperienza di malattia, dando risposte ai bisogni, trovando soluzioni per superare le difficoltà e per migliorare concretamente la qualità di vita di ogni suo componente. Ed in questo percorso, il tema della presa in carico nutrizionale è prioritario, con la presenza di un team dedicato, in grado di fornire i giusti strumenti per affrontare le problematiche tipiche delle nostre patologie, come la disfagia, la difficoltà nella masticazione ed il controllo del peso.

Proprio per questo i Centri Clinici NeMO, da sempre, pongono attenzione anche alla sfera della nutrizione, che non solo risponde ai bisogni primari e di sicurezza per la salute della persona, ma pone attenzione anche al valore relazionale e di inclusione sociale dello stare a tavola.

SLAFOOD, ponendo l’accento su uno degli aspetti fondamentali che interessano la patologia, promuoverà eventi, cene e progetti specifici coinvolgendo chef, cuochi, maestri pizzaioli e aziende del settore food per raccogliere fondi a sostegno della presa in carico nutrizionale.

Particolare attenzione, poi,, sarà data alla valorizzazione dei piatti preparati con consistenze modificate, grazie alla supervisione scientifica del team dei Centri NeMO, per permettere a chi ha problemi di disfagia di poterli gustare in sicurezza e sensibilizzare tutti sull’importanza di questo tema.

Clinici e ricercatori, dunque, saranno al fianco dell'associzione in ogni iniziativa, aggiornando anche su quanto la ricerca sta compiendo e quanto c’è ancora da compiere.

Info: www.slafood.org.