Chiara Forlani: “La bambina fatta di niente”

19/09/2022


Segnaliamo, oggi, il romanzo “La bambina fatta di niente” scritto da Chiara Forlani, edito da BRE EDIZIONI, che lo sottolineiamo è il terzo qualificato al Premio Milano International 2021, sezione romanzi inediti, ed è finalista al Premio Letterario “Streghe, vampiri & Co.”.

È una sera del 1975 come tante …

In un appartamento di una palazzina di periferia di Ferrara vive una famiglia formata da quattro persone e da un gatto bianco, del tutto sordo. Nello stesso stabile vive anche un insieme variegato di persone: l’ambigua famiglia di un poliziotto, una prostituta e alcuni loschi figuri che sfruttano il lavoro della squillo e vendono droga …

Anzi no, non è una sera come tante …

Il capofamiglia Vittorio, infatti, che di lavoro fa il tassista ed è un uomo affascinante, è appena tornato da un lungo viaggio di lavoro che lo ha portato a Cortina e Misurina: una famiglia benestante gli aveva chiesto accompagnare il figlio a un ciclo di cure per curare l’asma.

Durante la sua assenza, nel palazzo succedono cose molto gravi. La serie di sfortunati avvenimenti culmina la stessa sera del rientro di Vittorio con la morte misteriosa della piccola Evelina, della quale viene accusato il padre.

In una storia parallela, che si svolge un anno dopo la sua morte, Evelina, sotto forma di spirito, con la collaborazione di due anziani fantasmi e del gatto, svolge le sue indagini su ciò che è accaduto nel palazzo e rompe il muro di omertà che copre i misteri della casa. I tre spiriti, infatti, hanno avuto la possibilità di rimanere in uno stato di sospensione tra la vita e la morte proprio per fare luce su ciò che è avvenuto al momento della loro dipartita.

La piccola Evelina, cresciuta in consapevolezza grazie all’aiuto di due anziani fantasmi, riuscirà a scoprire le cause della sua morte e di quella dei suoi amici.

I tre ectoplasmi sono deceduti per cause naturali oppure violente, ma niente di ciò che si incontra leggendo questo romanzo è come appare. Nel finale a sorpresa vengono svelate altre verità, che dimostrano come il confine tra la vita e la morte sia più labile di quanto si pensi.

Le creature immateriali sono presentate in modo ironico, gli ectoplasmi collaborano con i viventi per risolvere misteri che altrimenti rimarrebbero oscuri, creando un ponte tra la vita e la morte che consola il lettore con leggerezza, facendolo sorridere e proponendogli una speranza per l’aldilà.