X – A sexy horror story diretto Ti WEST

15/07/2022


Midnight Factory, la nuova etichetta di Koch Media, azienda leader nella produzione e distribuzione di prodotti per l’intrattenimento digitale, punta a raccogliere il meglio della produzione mondiale del genere horror, sotto il claim “Il Male, Fatto Bene”.

Sul “fatto bene” nulla da eccepire, anche questo X - A sexy horror story (che in seguito per brevità chiameremo solo X) è ben girato, ha i suoi classici momenti da “botta di adrenalina”, le numerose scene splatter sono ben ricostruite e il copioso sangue non ha troppo l’aspetto di salsa di pomodoro.

Resta il fatto che la trama non si discosta significativamente da produzioni analoghe: un gruppetto di giovani protagonisti che si ritrovano in una location isolata dove vengono attaccati da nemici imprevisti che li eliminano uno ad uno.

Esistono di solito due tipi di finale: quello drammatico, in cui tutti i protagonisti “positivi” alla fine muoiono, e quello più “Happy end” dove uno dei giovani, o più spesso una coppia di innamorati/fidanzati ha la meglio sui cattivi. Non spoileriamo il finale di X, per lasciare la curiosità allo spettatore.

Nel caso di X, come dice il titolo, per diversificare la trama è stato introdotto un elemento piccante: infatti l’assunto del film è che nel 1979 una giovane troupe decide di girare un film per adulti nelle zone rurali del Texas, ma l’anziana coppia che la ospita, in una fattoria isolata e indisturbata, comincia a nutrire un interesse lascivo per i giovani attori. Durante la notte, questo interesse morboso esploderà in tutta la sua violenza e terrore.

Le sequenze sexy non sono certo sconvolgenti, niente che ormai non si veda anche nei film che passano in TV, a volte anche in prima serata (del resto i nostri pargoletti ormai sanno benissimo procurarsi spettacoli più eccitanti su YouTube e simili).

L’elemento che invece sembra caratterizzare di più questo X rispetto agli altri splatter analoghi è il ritratto dei due anziani che assumeranno il ruolo di massacratori dei giovani cineasti: la loro ossessiva devozione religiosa che li spinge a passare il loro tempo nel seguire le teleprediche di un fanatico pastore evangelista non può non far pensare a quella fetta di popolazione USA che si identifica con la cosiddetta Bible belt.

È quella maggioranza silenziosa che vota Trump, che plaude al disconoscimento della Roe vs Wade, che sogna se non proprio il ripristino della schiavitù dei neri almeno un riconoscimento ufficiale della supremazia dei bianchi.

Quegli individui per cui il secondo emendamento è più sacro della vita umana (della vita già formata, perché quella in embrione è altrettanto sacra). Una scena sintomatica del film è quella in cui la troupe arriva alla fattoria e non fa in tempo ad avvicinarsi alla porta che il vecchio proprietario esce con il fucile puntato dicendo: “State violando la mia proprietà, la legge mi dà il diritto di uccidervi”.

Insomma X è un efficace promemoria per ricordarci che anche in Italia non mancano personaggi pronti a tenere comizi con il rosario in mano e poi a invocare il diritto di sparare a chi ti entra in casa.

X - A sexy horror story è diretto da Ti WEST. Gli attori principali sono Mia Goth, Jenna Ortega, Brittany Snow, Kid Cudi, Martin Henderson.

Il film è in sala da ieri, giovedì 14 luglio.

Ugo Dell’Arciprete