Ventesima edizione italiana del premio L’Oréal – UNESCO “Per le Donne e la Scienza”

14/06/2022


Ieri, lunedì 13 giugno 2022, a Milano, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia, L’Oréal Italia e la Commissione Nazionale per l’UNESCO hanno annunciato le vincitrici della XX edizione italiana del Premio L’Oréal-UNESCO “Per le Donne e la Scienza”.

Anche in questa edizione, sono state assegnate sei borse di studio del valore di 20.000 euro ciascuna alle sei ricercatrici under 35, sulla base dell’eccellenza riconosciuta ai loro progetti nei campi delle scienze della vita e della materia.

Il bando di questa edizione, lo ricordiamo, ha raccolto 250 candidature da tutta Italia.

La giuria, composta da un panel di illustri professori universitari ed esperti scientifici, presieduta dalla Professoressa Lucia Votano, Dirigente di Ricerca emerita dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dopo un’attenta valutazione, ha selezionato le seguenti sei ricercatrici più meritevoli per i loro progetti nel campo delle STEM.

Chiara Borsari - Progetto: Strategie antiglicolitiche innovative basate sull’attivazione selettiva nel tumore di inibitori covalenti - Istituto Ospitante: Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze Farmaceutiche;

Marisa Brienza - Progetto: Esplosioni dal passato: osservazioni radio a bassa frequenza per studiare la vita e gli effetti dei buchi neri supermassicci - Istituto ospitante: Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF): Istituto di Radioastronomia (IRA) & Osservatorio di astrofisica e scienza dello spazio (OAS), Bologna;

Martina Cecchetti - Progetto: Predazione su specie vulnerabili da parte dei gatti domestici sull’isola di Linosa, hotspot di biodiversità - Istituto ospitante: Dipartimento di Scienze Veterinarie, Università degli Studi di Torino: Data Analysis and Modelling Unit;

Agnese Chiatti - Progetto: Metodi neuro-simbolici per migliorare l’intelligenza visiva dei robot: il caso dell’agricoltura di precisione - Istituto ospitante: Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano: Laboratorio di Intelligenza Artificiale e Robotica (AIRLab);

Vittoria Laghi - Progetto: Come impiegare la stampa 3D metallica per realizzare elementi strutturali reticolari ad alta efficienza - Istituto ospitante: Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali, Università di Bologna;

Sara Moccia - Progetto: Artificial intelligence for preterm infants’ healthcare” (4PretermsAICare): l’intelligenza artificiale a supporto dello screening di disturbi legati alla nascita pretermine - Istituto ospitante: Istituto di Biorobotica e Dipartimento di Eccellenza in Robotica ed Intelligenza Artificiale, Scuola Superiore Sant'Anna.

Ricordiamo che L’Oréal e UNESCO si impegnano da 24 anni con il progetto “For Women in Science”, il primo premio internazionale dedicato alle donne che operano nel settore scientifico. Dal 1998 a oggi sono state sostenute nel loro percorso di carriera ben 3.900 ricercatrici provenienti da oltre 110 Paesi.

Cinque di queste scienziate, dopo aver vinto il premio L’Oréal-UNESCO, lo sottolineiamo, sono state anche insignite del premio Nobel: tra loro Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna, vincitrici del Nobel per la Chimica nel 2020.

François-Xavier Fenart, Presidente e Amministratore Delegato di L’Oréal Italia, ha dichiarato: Sono molto orgoglioso di premiare anche quest’anno sei brillanti giovani ricercatrici che, grazie a questa borsa di studio, potranno portare avanti i loro progetti di ricerca in Italia. Il progetto For Women in Science in Italia è giunto alla sua ventesima edizione, un traguardo di cui siamo fieri perché abbiamo contributo a diffondere la consapevolezza, tra le giovani donne ma non solo, di quanto la scienza abbia bisogno delle donne. Il percorso da fare per colmare il gender gap, anche nella ricerca scientifica, è ancora lungo. Negli ultimi anni sono stati fatti molti passi in avanti che ci spingono a proseguire con rinnovato impegno il nostro progetto per le donne e la scienza.