Taxfix: la dichiarazione dei redditi online è facile, veloce e sicura

13/04/2022


Ogni anno si deve presentare la dichiarazione dei redditi, vale a dire lo strumento con il quale il contribuente dichiara il suo reddito all'amministrazione fiscale.

Entro il 16 marzo i datori di lavoro o l’ente di previdenza debbono aver rilasciato la certificazione relativa ai redditi percepiti nell'anno 2021, precedente, cioè, alla dichiarazione. Poi, dal 30 aprile, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione il modello 730 precompilato, sia per chi lo vuole consegnare da solo tramite il sito dell'Agenzia delle Entrate, sia per chi si rivolge a Caf e professionisti.

Il 2 maggio ed il 30 giugno, poi, sono, rispettivamente, il primo e l’ultimo giorno utile per presentare la dichiarazione in forma cartacea attraverso un ufficio postale. Scade, invece, il 30 novembre 2022 la presentazione telematica, vale a dire la dichiarazione dei redditi online, che può essere inviata direttamente dal contribuente, tramite l'apposita sezione sul sito dell'Agenzia delle Entrate, o trasmessa da un intermediario abilitato, quali, ad esempo, un centro di assistenza fiscale (Caf), un commercialista o la piattaforma Taxfix.

Già molti italiano conoscono Taxfix l’innovativa azienda fintech, fondata nel 2016 da Mathis Büchi e da Lino Teuteberg, arrivata in Italia nel 2020, che, da sempre, è impegnata a rendere la compilazione della dichiarazione dei redditi facile, veloce e sicura anche per i non esperti.

Sotto la guida del nuovo CEO Martin Ott, arrivato in Taxfix nell’autunno 2021 dopo una lunga esperienza in contesti Facebook, l’azienda si sta velocemente espandendo in altri Paesi europei.

I servizi di Taxfix

Anche quest’anno Taxfix è disponibile per gli utenti italiani: con un semplice video tutorial (www.youtube.com/watch?v=36TqDLcbza4&feature=youtu.be) di pochi minuti, poi, saranno tutti in grado di utilizzarne i servizi con gran facilità e in piena autonomia.

Scaricando l'app da smartphone e accedendo alla versione web dal sito con il computer di casa, basterà, quindi, rispondere a semplici domande personalizzate dal linguaggio intuitivo e comprensibile, caricare la documentazione necessaria, anche attraverso fotografie, per accedere ad una revisione accurata da parte di esperti fiscali e commercialisti che verificheranno i documenti, compileranno e invieranno la Dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate.

L’invio della dichiarazione sarà quindi garantito e privo di errori, proteggendo anche dal rischio di multe.

Taxfix, lo precisiamo, richiede solo 49.90€ per la redazione dei documenti, andando, così, incontro a tutte le persone che vorrebbero evitare file e appuntamenti e gestire la dichiarazione dei redditi con maggiore libertà ma hanno difficoltà e timore di sbagliare nel gestire documenti online.

Oltre al percorso guidato da seguire per la realizzazione della dichiarazione del 730, lo precisiamo, i clienti possono trovare su Taxfix risposte, anche tramite le chat con i commercialisti di Taxfix, e specifiche guide sulle ultime novità e scadenze.

Le dichiarazioni del 2021 su Taxfix

Per migliorare il proprio servizio e soddisfare un numero sempre maggiore di utenti, Taxfix ha voluto conoscere chi utilizza la sua piattaforma e studiato le informazioni raccolte tramite le dichiarazioni effettuate nel 2021.

Così Taxfix ha potuto far sapere che nel 2021 le richieste effettuate suo tramite hanno visto il 65% dei dichiaranti in credito.

Le principali fonti di reddito dichiarate dagli utenti di Taxfix nelle dichiarazioni dell’ultimo anno sono per il 99% relative al lavoro dipendente. Il 13% invece, riguarda il reddito derivante dalla prima casa e annessi. Nella classifica delle spese più scaricate nella dichiarazione del 730 il primo posto, con il 44%, riguarda le spese mediche, a seguire il canone di affitto con un 34%. Seguono, poi, le spese di assicurazione, il piano di pensione integrativo, ma anche le spese dedicate al mutuo e alle ristrutturazioni immobiliari. Non mancano, infine, le detrazioni relative alle spese per i trasporti pubblici e per il bonus vacanze.

Nel 2021, le richieste di rimborso effettuate tramite la piattaforma di Taxfix hanno visto il 65% dei dichiaranti in credito, e quindi idonei a ricevere un rimborso (il 58% con sostituto d’imposta), solo una percentuale minore dei contribuenti è invece a debito (24%).

Info: www.taxfix.it.