Oscar Logoteta: Milano Vertigo

E’ già disponibile nella collana i Tascabili Noir di Fratelli Frilli Editori il nuovo romanzo Milano Vertigo scritto da Oscar Logoteta, che ci propone la terza indagine del commissario Renato Negri.

Abbiamo conosciuto il commissario Negri nel 2017, leggendo Milano disillusa, e, lo abbiamo ritrovato, nel 2018, impegnato nella seconda indagine nel romanzo Milano sottozero, editi sempre da Fratelli Frilli Editori.

In Milano Vertigo seguiamo la terza indagine del commissario Negri.

Le 180 pagine iniziano con una telefonata della cara mamèta: “Renato, devi indagare su un caso”. Tra tutte le persone che Negri poteva figurarsi che gli affidassero un’indagine per omicidio, certo la sua mamma era l’ultima.

Il commissario comincia così ad indagare sulla morte di un certo Achille Bracchi, caso chiuso dal commissariato di Chiavari come suicidio ma che, evidentemente, non convince la signora Rosalba Maria Barbieri vedova Negri.

Sembra che, in un torrido luglio del 1979, Achille Bracchi si sia lanciato da quella che pensava sarebbe diventata la sua miniera d’oro: Colonia Fara, un edificio realizzato durante il Ventennio fascista a strapiombo sul bel mare ligure della riviera di Levante.

Per risolvere questo caso, il commissario Negri si avvale dei suoi fidi aiutanti: il suo vice Palamara e l’ispettore Coviello.

Ma Negri dovrà condurre l’indagine in solitaria, facendo, soprattutto, i conti con se stesso.

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