Mutti: il primo Bilancio Ambientale e l’impegno green del gruppo

09/09/2021


Nel corso della 20esima edizione di Cibus - Salone Internazionale dell’Alimentazione Francesco Mutti, Amministratore Delegato di Mutti SpA, ha presentato il primo Bilancio ambientale di Mutti, la storica azienda di Parma, nata nel 1899 quando Marcellino e Callisto Mutti hanno dato avvio alla prima campagna di trasformazione del pomodoro ed oggi, con i suoi 120 anni di storia, leader in Europa nella lavorazione del pomodoro 100% italiano, realizzando concentrato, passata e polpa di pomodoro, prodotti che oggi sono apprezzati in tutto il mondo.

In un momento in cui il mondo è a un punto di svolta ambientale è importante che le imprese accelerino il proprio impegno nell’ambito della sostenibilità, intervenendo con azioni migliorative nelle aree di maggior impatto. Noi abbiamo un rapporto diretto con l’ambiente, il cui stato di salute è collegato indissolubilmente alla qualità dei nostri prodotti - ha dichiarato Francesco Mutti - È da queste premesse che nasce il nostro primo Bilancio Ambientale, il frutto di un lavoro di monitoraggio che, congiuntamente a un investimento iniziale di 1,5 milioni di euro nel periodo 2022-24 dedicato esclusivamente a progetti di sostenibilità ambientale, ci permetterà ora di accelerare il passo e di proiettarci in avanti. Questo documento, che redigeremo ogni anno ed evolverà insieme all’azienda, ci consente ora di individuare le aree di intervento strategiche, le leve su cui agire a vari livelli di responsabilità, gli obiettivi e i target trasparenti. Monitoreremo e interverremo continuamente per restituire alla natura almeno una parte di ciò che da sempre ci dà.

Negli ultimi anni, lo ricordiamo, il Gruppo Mutti ha avviato varie iniziative volte a identificare i tratti caratteristici dell’impronta ecologica associata alle sue attività e a monitorare gli effetti delle misure di mitigazione adottate nel suo agire quotidiano: nel 1999, ad esempio, Mutti è stata la prima azienda ad adottare il Disciplinare di Produzione Integrata Certificata, a garanzia di una produzione agricola volta a pratiche più sostenibili, senza compromettere la qualità del pomodoro e mantenendone la tracciabilità fino al prodotto finito; nel 2019 Mutti ha sostenuto il progetto di riforestazione denominato ‘KilometroVerdeParma’; nel 2001 il gruppo ha raggiunto la dichiarazione “NON OGM”; nel 2010 il gruppo ha avviato una importante collaborazione, tuttora in corso, con WWF Italia, per ridurre l’impronta idrica e di carbonio non solo dell’azienda ma anche della filiera e tutelare la biodiversità; nel 2020 ha lanciato un’iniziativa di piantumazione denominata “Mille Querce”, che prevede la messa a dimora di piante in aree demaniali d vari comuni come, ad esempio, Montechiarugolo, Traversetolo e Sissa Tre Casali.

Il primo Bilancio Ambientale di Mutti, quindi, non rappresenta né un punto di arrivo né un punto di partenza, ma piuttosto una tappa in grado di mettere a sistema le importanti azioni già attuate in passato e, anche attraverso uno schema di monitoraggio progettato insieme alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, aiutare a definire un quadro delle performance aziendali in questo periodo di grande espansione.

Per la rendicontazione delle performance ambientali, ha precisato l’azienda, sono state impiegate apposite informative dei GRI Sustainability Reporting Standards, definiti dal GRI (Global Reporting Initiative), che rappresentano uno dei framework più conosciuti e impiegati a livello internazionale.

Il Bilancio Ambientale, lo sottolineiamo, è partecipativo: è stato, cioè, costruito attraverso il contributo degli stakeholder che con Mutti hanno progettato e implementato iniziative specifiche in grado di migliorare gli indici ambientali del Gruppo. Ad essi, infatti, è stato affidato il racconto di queste azioni ideate e realizzate a quattro mani. CNR, Scuola Sant’Anna di Pisa, WWF Italia, Hort- Spin Off dell’Università Cattolica, Ente Parchi del Ducato sono solo alcuni dei compagni di strada che hanno messo a fattor comune il proprio spirito innovatore in ambito ambientale.

Proprio grazie al lavoro portato avanti assieme agli stakeholder il Gruppo ha potuto raggiungere importanti consapevolezze, da cui avviare la definizione di target ambiziosi. Partendo dagli elementi naturali di Acqua, Terra, Aria e Sole, che sono alla base del business e la cui salvaguardia rappresenta, oggi, una sfida imprescindibile per l’agri-food, con implicazioni sulla quantità e qualità dei prodotti della Terra per un verso e sulla biodiversità dall’altro. Alcune delle azioni che hanno visto coinvolta l’azienda insieme a molti stakeholder - da WWF Italia a Ente Parchi del Ducato - hanno proprio l’obiettivo di far leva su pratiche agricole virtuose per rigenerare il terreno, evitando il processo di desertificazione e, contemporaneamente, salvaguardare l’ecosistema attraverso progetti di riforestazione e ‘corridoi della biodiversità.

Tutte le altre variabili - dall’utilizzo dell’acqua alle emissioni climalteranti - acquistano, così, ulteriore significato proprio partendo dal valore del suolo:

Consumi energetici - In due stabilimenti del Gruppo sono già presenti impianti fotovoltaici, che, nel periodo dal 2018 al 2020, hanno garantito un risparmio di 1.500 tonnellate di CO2.

Impronta idrica - Non sono mancati interventi di efficientamento negli stabilimenti, volti in gran parte all’aumento dei quantitativi di acqua riutilizzata e depurata, in modo da ricorrere sempre meno al prelievo di acqua di superficie e da falda.

Produzione dei rifiuti, riciclo e riutilizzo - Particolarmente significativo nel settore dell’agrifood. Il pomodoro fresco non idoneo alla trasformazione, ad esempio, viene impiegato in zootecnia o per la produzione di biogas, in un’ottica di economia circolare.

Packaging - Nel 2020 il 99% degli imballaggi primari e secondari è risultato riciclabile. Nei prossimi mesi Mutti lavorerà a diversi progetti, come quello di rinaturalizzazione del fiume Po attraverso la creazione di boschi, siepi e filari e ambienti macchia-radura, e si impegnerà con i propri partner a definire nuove iniziative volte a migliorare ulteriormente quanto già di positivo è stato fatto in passato.

Info: www.muttispa.it.