Cantine di Verona: approvata la fusione tra due cooperative veronesi

25/03/2021


Dall'unione tra due storiche cooperative veronese, la Cantina Valpantena e la Cantina di Custoza, nasce una nuova realtà: Cantine di Verona, con un fatturato di 65 milioni, una dotazione di conferimenti di 300 mila quintali di uva ed un centinaio di dipendenti.

Ricordiamo che la Cantina Valpantena Verona è nata nel 1958 e si è consolidata, in breve tempo, attirando a sé quasi interamente la produzione del territorio che si estende tra la Valpantena e la Val Squaranto. Oggi la cantina conta 250 aziende agricole associate e copre un’estensione di 750 ettari di vigneto. A queste, dal 2003, si sono aggiunte circa 60 aziende esclusivamente olearie con 150 ettari di oliveto, grazie alla fusione con l’Oleificio delle Colline Veronesi che ha dato origine ad un importante polo oleovinicolo con un numero complessivo di 320 aziende associate. La produzione annua supera le 9.500.000 bottiglie per un fatturato che nel 2019/20 è stato di circa 46 milioni di euro.

È una soddisfazione che i soci della Cantina di Custoza - ha dichiarato Luigi Turco, presidente di Cantina Valpantena (nella foto) - abbiano accolto favorevolmente la fusione, un'operazione storica e di enorme valenza per il territorio, che nel tempo rivelerà i suoi frutti. Spero anche che chi ha legittimamente espresso voto contrario si possa rendere conto della bontà dell'iniziativa. L'abbiamo pensata nel rispetto delle due realtà partecipanti, con la volontà di valorizzare ancora di più i territori d'appartenenza e le rispettive denominazioni.

Cantina Valpantena e Cantina di Custoza hanno stabilito le linee guida che fissano l'iter di sviluppo economico e commerciale della società post fusione, Cantine di Verona, che prevede il mantenimento dei livelli occupazionali finora esistenti.

La nuova realtà, nata dall'incontro di due storiche e riconosciute cooperative di Verona - ha aggiunto Turco - ci invita a una maggiore responsabilità verso i soci, i dipendenti e le loro famiglie. Siamo convinti che, con il coinvolgimento di tutti, saremo in grado di presentarci sul mercato con una società sempre più competitiva e strutturata, capace di sostenere gli investimenti commerciali necessari a conquistare i mercati una volta usciti dalla pandemia. Il cambio di nome sottolinea il nostro profondo legame con la città scaligera: Cantina Valpantena è da oltre 60 anni la cantina del territorio veronese e ora che abbiamo scelto di chiamarci Cantine di Verona questo legame sarà ancora più evidente.

Giovanni Fagiuoli, presidente di Cantina di Custoza, ha dichiarato: Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto. La fusione con Cantina Valpantena è il coronamento di tanti anni di lavoro che mi hanno visto come presidente di questa realtà: sono convinto della validità dell’operazione e delle ripercussioni positive che avrà sui nostri soci.