SOI: La 1° Giornata dell’Oftalmologia

16/03/2021


Venerdì 26 marzo si celebrerà la 1° Giornata dell’Oftalmologia, organizzata dalla Società Oftalmologica Italiana (SOI) per informare, ma, soprattutto, per invitare a farsi visitare agli occhi senza alcun timore.

Il Covid ha instillato la paura e molti pazienti non si recano ai normali controlli per paura del contagio. - afferma Piovella, Presidente della SOI - Vorrei rassicurare che i medici oculisti sono vaccinati e che negli ambulatori che affiancano il SSN si attuano tutti i protocolli e le misure di sicurezza per evitare i contagi (test rapidi, sanificazione e molto altro).

Con la Campagna “Apri gli occhi contro il Coronavirus” la SOI intende accendere i riflettori sull'importanza della vista: solo recandosi dal medico oculista specialista, infatti, è possibile diagnosticare la presenza di patologie invalidanti, quali la maculopatia, la cataratta, il glaucoma, le malattie ereditarie e molto altro ancora.

Il glaucoma, in arte definita il “silenzioso ladro della vista” (retaggio di un tempo passato privo di organizzazione dell’assistenza oftalmologica, delle competenze necessarie e di una tecnologia diffusa capillarmente), lo ricordiamo, è la seconda causa di cecità al mondo e la prima causa di cecità irreversibile.

In Italia, sono un milione le persone affette da questa seria patologia agli occhi. La metà, però, non sa di soffrirne, perché questa malattia non evidenzia significativi disturbi se non quando è troppo tardi con danni permanenti alla vista. Le persone più a rischio sono gli over quaranta, che non evidenziano problemi di vista e, conseguentemente, non eseguono nessun controllo preventivo.

Il glaucoma è una malattia degenerativa - spiega Matteo Piovella - che si diffonde in modo subdolo e pericoloso perché non da alcun segno della sua presenza: per molto tempo le Persone non presentano disturbi, bruciori, irritazioni, dolore o annebbiamento della vista. Lentamente, in alcuni casi dopo anni, un aumento della pressione intraoculare porta ad una progressiva atrofia del nervo ottico che porta se non curata inevitabilmente alla cecità. Effetto caratteristico dei pazienti in stadio avanzato è la riduzione del campo visivo, situazione che impedisce alle Persone di potersi muovere ed orientare come sempre. La presenza di un aumento patologico della pressione intraoculare è il più comune sintomo del glaucoma. A 40 anni, queste sono le indicazioni di SOI, è necessario sottoporsi a visita medico specialistica oculistica con controlli successivi ogni due anni. La malattia ha un esordio non controllabile con un decorso lento, progressivo ma inesorabile. - spiega ancora Piovella - Quando colpisce gli occhi, il glaucoma non altera il nostro modo di vedere tanto che i pazienti si rendono conto solo molto tardivamente dei suoi effetti distruttivi. Non abbiamo la capacità di valutare il valore della pressione degli occhi così come possiamo renderci conto di avere la febbre quando la fronte scotta e non ci sentiamo bene. Per ottenere i giusti riscontri è indispensabile il tonometro, strumento a tecnologia avanzata di esclusivo utilizzo da parte dei Medici Oculisti.

La SOI ha dato indicazioni perché una visita medico oculistica specialistica contempli sempre anche la misurazione della pressione oculare utilizzando un tonometro di ultima generazione.

La 1° Giornata dell’Oftalmologia cadrà dopo la Settimana Mondiale sul Glaucoma (svoltasi dal 7 al 14 marzo) nel corso della quale 7000 Medici Oculisti italiani, che sostengono la SOI, si sono messi a disposizione dei cittadini per effettuare visite medico oculistiche in sicurezza (si sono, infatti, già sottoposti alla prescritta vaccinazione contro il Covid 19, negli ambulatori oculistici, inoltre, sono attivate le Linee Guida SOI con tutte le misure preventive, come misurazione della febbre, tampone rapido, sanificazione aria ambienti e strumenti).

La diagnosi precoce e le terapie dedicate sono le armi necessarie per combattere il glaucoma ed ottenere risultati mai raggiunti prima. - sostiene Piovella - E’ bene evidenziare che i 7 mila Medici Oculisti italiani ogni anno salvano la vista a un milione e trecentomila Persone. - conclude Piovella - L’invito finale è di rivolgersi al Medico Oculista Specialista e seguire le corrette indicazioni e terapie. Questa è l’assicurazione per poter usufruire di una vista perfetta per tutta la vita perché solo chi perde la possibilità di vedere ne comprende l’inestimabile valore.

La buona notizia, dunque, è che basta sottoporsi ad una visita effettuata dal Medico Oculista per avere la certezza di una diagnosi precisa che permette di curarsi con facilità.

In occasione della Settimana Mondiale sul Glaucoma - aggiunge Matteo Piovella - la SOI vuole accendere i riflettori sull’importanza della visita medico oculistica specialistica,

Il Presidente della SOI ci ricorda che il calendario delle Visite Mediche Oculistiche Specialistiche necessarie per salvaguardare il bene prezioso della vista è il seguente: alla nascita, entro i tre anni d’età, primo giorno di scuola, a 12 anni, a 40 anni e, poi, ogni due anni fino a 60 anni, una volta all’anno oltre i 60 anni.

L’iniziativa della SOI prevede l’attivazione un numero verde dedicato 800588653: Medici Oculisti Specialisti, certificati dalla Società Oftalmologica Italiana forniranno informazioni corrette e veritiere sul Covid 19 e sul ruolo assunto in ambito oftalmologico.