Unesco: i siti italiani ora sono 69

L'Italia è il Paese con il maggior numero di siti che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale di Patrimonio Unesco, che identifica luoghi sulla Terra di “eccezionale valore universale”, meritevoli, quindi, in base alla Convenzione Unesco del 1972, di far parte del patrimonio mondiale, culturale e naturale dell'umanità.

I siti Unesco italiani, infatti, sono 69, di cui 55 sono iscritti nella lista del patrimonio dell’umanità e gli altri 14 nella lista del patrimonio immateriale.

Nei giorni scorsi,nell’ambito della XV Sessione del Comitato Intergovernativo della Convenzione Unesco per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, infatti, il riconoscimento è stato esteso all’Arte musicale dei suonatori di Corno da caccia dell’Equipaggio della Reggia Venaria di Torino ed all’Arte della perla di vetro rappresentata dal Comitato per la salvaguardia delle perle di vetro di Venezia.

Il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha commentato: Un nuovo primato che conferma la ricchezza del patrimonio culturale nazionale diffuso e che valorizza l’impegno delle comunità nella valorizzazione di quell’insieme di saperi e tradizioni che le contraddistingue.

Ricordiamo che il percorso di candidatura, in entrambi i casi di livello multinazionale, è stato coordinato dal Servizio UNESCO del Segretariato Generale del MIBACT, in collaborazione con le comunità ed i Ministeri della Cultura di Francia, Belgio e Lussemburgo e presentato ufficialmente al Segretariato del Patrimonio Immateriale di Parigi nel marzo 2019.

L’Organo di Valutazione Internazionale ha espresso particolari apprezzamenti metodologici e di attinenza alle modalità e alle finalità di attuazione della Convenzione. I giudizi sono stati, poi, confermati nel consesso del Comitato stesso.

Con queste due iscrizioni, pertanto, l’UNESCO ha riconosciuto 14 elementi italiani del patrimonio culturale immateriale, sempre più contraddistinto da criteri di partecipazione comunitaria, dal dialogo interculturale e dalla promozione della cooperazione internazionale.

Info:www.unesco.it.