Texom IWA: il Montefalco Rosso Doc Arnaldo Caprai 2016 riceve la medaglia d’oro

14/05/2020


Continuano a piovere riconoscimenti prestigiosi per i vini dell’azienda agricola umbra Arnaldo Caprai, una realtà unica, sinonimo di eccellenza italiana, capace di creare vini fuori dal comune per profondità, eleganza e longevità non solo rossi, ma anche bianchi.

Il merito di questa avventura, iniziata alla fine degli anni settanta, è di Marco Caprai, figlio di Arnaldo. È stato lui, infatti, più di chiunque altro a credere nella ricchezza del Sagrantino, reinterpretandolo in chiave moderna, attraverso i più innovativi metodi di produzione e di gestione aziendale, che gli hanno permesso di conquistare così i favori del pubblico e della critica di tutto il mondo.

La Arnaldo Caprai, lo sottolineiamo, custodisce un’anima green: considera, infatti, fondamentali le tematiche riguardanti la sostenibilità, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. La Arnaldo Caprai si comporta in armonia con i cicli evolutivi naturali, preservando e valorizzando il territorio in cui si opera; ha creato un Sistema di Gestione Ambientale conforme alle normative internazionali, sviluppando un protocollo volontario territoriale di sostenibilità ambientale, economica e sociale del processo produttivo.

Lo scorso febbraio, dunque, sono state assegnate la Medaglia d’oro al Montefalco Rosso Doc 2016 di Arnaldo Caprai e la Medaglia di Bronzo al Grecante Colli Martesani Doc 2018 dai TEXSOM International Wine Awards (IWA), la competizione enologica, lanciata nel 2014 ed oggi riconosciuta come la più importante e selettiva degli Stati Uniti, che identifica e difende vini di qualità e distinzione provenienti da tutto il mondo, grazie anche all’elevato numero di giudici internazionali che ne fanno parte.

Un risultato che ci onora e soddisfa molto - ha commentato Marco Caprai - perché questi due vini sono legati inscindibilmente al nostro territorio e hanno un rapporto qualità prezzo splendido. Sono soddisfatto soprattutto dell’Oro del Montefalco Rosso, una denominazione che, in generale, merita più attenzione e riconoscimenti. Speriamo che questo premio porti ai vini di questa tipologia più spazio di quanto ne hanno avuto fino a ora.

Il riconoscimento è importante per il mercato, in primis quello americano.

In questo momento in cui anche il settore della ristorazione ha chiuso i battenti, questi premi sono un aiuto a veicolare la qualità dei vini nell’online e negli altri canali rimasti attivi, a vantaggio dei consumatori. - ha continuato Marco Caprai - La situazione è drammatica anche negli Stati Uniti ma il nostro importatore è positivo, vede questa situazione come un’opportunità per sviluppare altri mercati fino a ora trascurati, come quello, appunto dell’online.

Il Montefalco Rosso Doc 2016 Arnaldo Caprai, lo ricordiamo, è composto per il 70% da Sangiovese, per il 15% da Sagrantino e per il 15% da Merlot, affina per 12 mesi in legno di rovere di Slavonia e barrique di rovere francese, e almeno 4 mesi in bottiglia. Al naso è un vino che sprigiona sentori di fiori di campo, frutti rossi e un tocco di noce moscata, mentre in bocca è fresco, con note morbide di ciliegia, ribes e spezie che compongono un aroma in cui la giusta la morbidezza si contrappone in perfetto equilibrio ai tannini.

Il Grecante Colli Martesani Doc 2018, invece, è un 100% Grechetto che Caprai produce dal 1989, affina 3 mesi in acciaio e almeno 3 mesi in bottiglia. Intensi profumi di frutta esotica e pesca gialla, note floreali di fresia e biancospino e per finire una gradevole nota gessosa sono i profumi che si avvertono al naso e che si ritrovano in bocca, dove risulta pieno, fresco, di lunga persistenza. Un vino di grande personalità e carattere, forse uno dei Grechetto più importanti della regione e di conseguenza d’Italia, che con l’annata 2016 è riuscito a entrare a pieno titolo nella prestigiosissima Top100 di Wine Spectator.

Info: www.arnaldocaprai.it