Salov e CNR insieme per il futuro dell’olivicoltura italiana

08/02/2020


Ieri, venerdì 7 febbraio, nel corso della seconda giornata di Olio Officina Festival 2020 è stato presentato l’innovativo progetto Olivicoltura di precisione e valorizzazione della biodiversità, nato dalla collaborazione tra la Società Agricola Villa Filippo Berio, che fa parte del Gruppo Salov, e lIstituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Questa nuova collaborazione rappresenta il proseguo di un lavoro sinergico tra Salov e CNR, che già si sono impegnati nel progetto europeo “Life Resilience” per contrastare lo sviluppo della “Xylella Fastidiosa”.

Il progetto Olivicoltura di precisione e valorizzazione della biodiversità pone, per la prima volta in Italia, tre obiettivi di fondamentale rilievo: sviluppare nuove tecniche di agricoltura di precisione mai applicate prima all’olivicoltura; migliorare lo sfruttamento della biodiversità olivicola italiana; valorizzare tecniche produttive sostenibili.

Tali obiettivi saranno raggiunti grazie all’unione della ricerca scientifica d’eccellenza con una realtà aziendale di primaria importanza, che ha messo a disposizione del CNR il meraviglioso uliveto di 70 ettari di Villa Filippo Berio, nel cuore della Toscana, fra le province di Lucca e Pisa, per trasformarlo in uno straordinario centro di ricerca e produzione in cui analizzare e applicare soluzioni per il miglioramento di tutta l’olivicoltura italiana. I risultati delle ricerche saranno poi condivise diventando patrimonio comune per una produzione olivicola di qualità.

Con questo accordo saranno attivate nuove iniziative per una migliore valorizzazione dell’immenso patrimonio di biodiversità olivicola presente nel nostro Paese, per lo sviluppo di metodologie innovative mai applicate all’olivicoltura e per la creazione di nuove tecniche produttive sostenibili.

Il progetto, grazie alla messa a disposizione dell’uliveto di Villa Filippo Berio, consentirà al CNR di applicare l’agricoltura di precisione al settore olivicolo e sviluppare tecniche produttive all’avanguardia.

La ricerca avverrà con una rete di monitoraggio in tempo reale dell’intero ambiente di produzione: dalla pianta al suolo e all’aria. Per questo scopo verranno utilizzate tecnologie modernissime: saranno inseriti sensori intelligenti su pianta e suolo; verranno fatte osservazioni con droni e via satellite; sarà resa operativa una innovativa serie di sensori wireless connessi in rete. Tutto questo per sfruttare al massimo le potenzialità della pianta. Grazie a queste ricerche si otterrà una produzione efficiente di oli dalle caratteristiche chimiche e organolettiche nettamente superiori.

Villa Filippo Berio, dunque, si trasformerà in un vero e proprio “laboratorio a cielo aperto” utile per mettere a punto tecniche agronomiche rivoluzionarie.

La collaborazione tra Salov e CNR è finalizzata a valorizzare a pieno le immense potenzialità della biodiversità olivicola italiana. L’Italia, infatti, possiede il maggior numero di varietà di olivo al mondo. Scopo di questo accordo, dunque, è di far fruttare questa ricchezza dando nuova forza a un settore olivicolo sempre più orientato all’omologazione.

L’analisi e la valorizzazione della biodiversità olivicola presente sul suolo italiano costituirà un’arma decisiva nel contrastare i grandi cambiamenti climatici cui stiamo assistendo e che impongono sforzi senza precedenti. Il CNR, infatti, individuerà le varietà più interessanti da introdurre nei nuovi oliveti in corso di piantagione.

Lo studio, inoltre, sarà funzionale al recupero di antiche cultivar toscane che sono andate in disuso negli anni e che, invece, torneranno in auge in quanto rappresentative in uno dei territori dell’olivicoltura più vocati.

Un altro aspetto dell’accordo riguarda lo sviluppo di metodologie agronomiche sostenibili. Questa collaborazione favorirà sforzi in direzione di una produzione olivicola sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Questo nuovo progetto vuole potenziare al massimo la produttività e al contempo essere rispettosa e attenta alle problematiche ambientali. Questa collaborazione è a tutti gli effetti un unicum di straordinario valore. La possibilità di applicare immediatamente i risultati di una ricerca scientifica all’interno di una concreta realtà produttiva potrà fornire indicazioni e informazioni utili non solo al Gruppo Salov, a cui si devono gli investimenti, ma a tutte le imprese che operano nel settore.