APPlichiamoci per respirare meglio: la campagna itinerante di sensibilizzazione sulla salute del respiro

12/11/2019


E' ripartita la campagna itinerante APPlichiamoci per respirare meglio per sensibilizzare i cittadini sull’adozione di corretti stili di vita ed incoraggiare la diagnosi precoce di asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), le patologie respiratorie croniche a più alto impatto epidemiologico e sociale: solo in Italia queste malattie interessano circa il 10% della popolazione over 35 - oltre 6 milioni di persone - e rappresentano la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori.

L’iniziativa APPlichiamoci per respirare meglio è promossa da FederAsma, Allergie Onlus, Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) e Società Italiana di Pneumologia (SIP), con il contributo incondizionato di Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi.

A novembre e dicembre un calendario ricco di appuntamenti coinvolge poliambulatori e studi di Medicina Generale di 28 città, distribuite da Nord a Sud, presso i quali i cittadini possono effettuare, gratuitamente, la spirometria, un esame rapido e non invasivo che valuta la funzionalità polmonare e consente di identificare facilmente l’ostruzione delle vie aeree alla base di asma e BPCO. I cittadini possono, inoltre, ricevere consulti medici gratuiti e consigli utili per ridurre il rischio di insorgenza e/o rallentare la progressione di queste patologie, a beneficio della qualità e dell’aspettativa di vita delle persone che ne sono affette.

La ripresa della campagna vede il coinvolgimento dei medici di medicina generale e degli specialisti pneumologici che ricoprono un ruolo di primo piano nella prevenzione e diagnosi precoce di queste patologie. I medici di famiglia, grazie al rapporto di prossimità e comunicazione diretta con i pazienti, promuoono l’adesione alla spirometria presso i loro ambulatori e, se necessario, possono indirizzare il paziente a effettuare ulteriori esami diagnostici e al consulto con uno specialista.

Le malattie che “tolgono il respiro” possono essere prevenute e trattate in maniera efficace, evitando che i sintomi interferiscano con la normale attività quotidiana (a scuola, a lavoro, nello svolgimento di attività fisiche) e riducendo il tasso di mortalità correlata. Tuttavia, molto spesso, a causa della sottovalutazione dei sintomi (tosse, catarro, mancanza di fiato), vengono diagnosticate soltanto in fase avanzata, quando la funzione respiratoria è già significativamente compromessa.

Nei casi in cui sia presente uno o più sintomi fra cui senso di costrizione al torace, tosse frequente, respiro sibilante, episodi non infrequenti di espettorazione, sensazione di mancanza di fiato e affanno, avvertito facendo esercizio fisico ma anche nello svolgimento di abituali attività quotidiane come fare la spesa, salire le scale o a riposo, è particolarmente raccomandato - soprattutto in fumatori ed ex-fumatori - sottoporsi all’esame spirometrico per valutare la salute delle vie respiratorie.

Durante le Giornate di prevenzione i pazienti affetti da asma e BPCO possono, inoltre, conoscere le funzionalità della app “Io Respiro”, sviluppata per aiutarli a monitorare il proprio stato di salute e seguire in maniera attenta e regolare la terapia prescritta dal medico, condizione essenziale ai fini dell’efficacia delle cure.

La campagna APPlichiamoci per respirare meglio è ripartita anche sui social, sulle piattaforme Facebook e Instagram (@campagnaapplichiamoci), dove gli utenti possono ricevere informazioni semplici e chiare su asma e BPCO, validate dal board scientifico del progetto, scoprire consigli utili per preservare la salute respiratoria e conoscere le funzionalità della app “Io Respiro”.