Milano: giovani neoarchimede premiati dalla Commissione Europea

22/03/2019


Da sabato 16 a lunedì 18 marzo, a Milano, presso la Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche (FAST) oltre 400 giovani studenti e studentesse provenienti da tutta Italia hanno partecipato alla Selezione Nazionale del concorso europeo I giovani e le scienze 2019 promosso dalla Direzione Ricerca della Commissione europea.

Il concorso I giovani e le Scienze si svolge ogni anno e promuove idee di cooperazione e di interscambio tra i giovani. Il concorso prevede diversi premi, in denaro, viaggi o adesioni ad altre competizioni internazionali (ISEF e GENIUS negli Usa, OKSEF in Turchia, IRS in Russia, LIYSF a Londra, CASTIC in Cina, EUCYS in Bulgaria, ESI in Abu Dhabi, Mostratec in Brasile, Expo Sciences in Messico, TISF a Taipei, IFEST in Tunisia).

ogni anno, dunque, il concorso I giovani e le Scienze è la vetrina delle migliori scoperte di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 15 e i 20 anni, che hanno, così, l’opportunità di confrontarsi con colleghi con simili interessi ed attitudini.

Attraverso questa manifestazione, la Commissione europea valorizza gli sforzi fatti in tutti i Paesi coinvolti con l’obiettivo di: avvicinare i giovani alla scienza e alla ricerca; incoraggiare i talenti migliori e più promettenti; promuovere lo spirito di innovazione e collaborazione.

La FAST ogni anno seleziona i migliori studenti italiani.

Le ragazze dovrebbero avvicinarsi di più alle materie scientifiche, anche quest’anno, infatti, abbiamo meno presenze femminili. - dice il dott. Alberto Pieri, Segretario generale della FAST (nella foto) - Sono visibili al pubblico, gratuitamente, gli stand preparati da 67 studenti, di cui 41 maschi e solo 26 femmine, che provengono da nove regioni italiane, risultati i migliori in tutta Italia.

Tra i vari progetti presentati a Milano, relativi a diversi argomenti - salute, ambiente, eco-sostenibilità ... - sono risultati vinvitori:

Elisa Seghetti (nata nel 2000), studentessa del Liceo Scientifico Galileo Ferraris, Torinocon il progetto “OnMind: un sistema di monitoraggio e supporto per depressione e bipolarismo stagionale”;

Fabio Rinaldini (nato nel 2000) dell’IIS G. Cardano, Milano - vincitore anche del riconoscimento Silvio Lutteri con il progetto Piattaforma motorizzata per microscopi invertiti Olympus IX 50 e IX 70”;

Gabriele Merlo (2001), Cristina Caprioglio (2001) ed, Andrea Zeppa (2001) dell’IS Ascanio Sobrero, Casale Monferrato (AL), con il progetto “Prunosom. Dalle foglie alle creme anti-age: la magia dei liposomi e degli antiossidanti vegetali”.

Questi 5 studenti rappresentano l’Italia alla 31a edizione di EUCYS - concorso dell’Unione europea per i giovani scienziati, la cui finale, con i neoArchimede di tutti gli Stati dell’Unione europea e di 10 paesi invitati, si tiene a Sofia (Bulgaria) dal 13 al 18 settembre 2019.

Info: www.fast.mi.it