AIOM: le Linee Guida

29/01/2019


A Roma nei giorni scorsi, presso il Ministero della Salute, si è svolto il convegno nazionale organizzato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), incentrato su un aspetto sempre più importante della lotta al cancro: le Linee Guida, che servono non solo al perfezionamento della formazione continua degli oncologi, ma anche al miglioramento del sistema di cure su tutto il territorio nazionale.

L’associazione ha prodotto, nel 2018, ben 37 le Linee Guida (modi, tempi, metodologia e collaborazioni), elaborate con metodologia GRADE e stilate con l’impegno di oltre 500 professionisti e il coinvolgimento di 45 diverse Società Scientifiche.

Al convegno hanno partecipato le 45 Società Scientifiche con cui AIOM collabora da anni nella produzione di linee guida oncologiche, tra cui l’Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare (AIMN, Presidente Orazio Schillaci), l’Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologica Clinica (AIRO, Presidente Stefano Magrini), l’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato (AISF, Presidente Salvatore Petta), l’Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi (ANISC, Presidente Mario Taffurelli), l’Associazione Urologi Italiani (AURO, Presidente Roberta Gunelli), la Società Italiana di Anatomia patologica e di Citologia Diagnostica (SIAPEC, Presidente Mauro Truini), la Società Italiana di Chirurgia Oncologica (SICO, Presidente Domenico D'Ugo), la Società Italiana di Ematologia (SIE, Presidente Paolo Corradini), la Società Italiana di Radiologia medica e Interventistica (SIRM, Past president Carmelo Privitera), la Società Italiana di Urologia (SIU, Presidente Salvatore Voce) e la Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO, Segretario e Tesoriere Giario Conti).

Le Linee Guida sono uno degli strumenti principali che rappresentano la medicina basata sull’evidenza - ha spiegato Stefania Gori, Presidente nazionale AIOM - Attraverso un processo sistematico e trasparente le Linee Guida rendono possibile il trasferimento nella pratica clinica di tutte le nuove conoscenze prodotte dalla ricerca medico-scientifica. Attualmente le patologie oncologiche sono la seconda causa di decesso nel nostro Paese e ogni giorno sono diagnosticati 1.000 nuovi casi di cancro. Diventa quindi fondamentale, per gli specialisti, avere a disposizione strumenti che favoriscono anche l’appropriatezza prescrittiva dei trattamenti e degli esami diagnostici e strumentali. Gli ultimi provvedimenti legislativi, tra cui la Legge Biondi-Gelli del 2017, hanno rafforzato enormemente il ruolo delle Società Scientifiche nella produzione di Linee Guida. Anche per questo motivo, AIOM ha continuato a lavorare in questo importante progetto che rappresenta uno dei due obiettivi principali della società scientifica. Esistono tuttavia aspetti che vogliamo perfezionare, migliorando sempre più la collaborazione con altre associazioni di specialisti così da ottenere raccomandazioni sempre più condivise e multidisciplinari.

Nella elaborazione di sei Linee Guida AIOM 2018 hanno partecipato anche i pazienti.

Oltre ai medici specialisti, i malati di cancro sono gli ‘utilizzatori finali’ delle Linee Guida - ha aggiunto Fabrizio Nicolis, presidente di Fondazione AIOM - Il coinvolgimento dei pazienti viene suggerito anche dalle Istituzioni sanitarie. Questi pazienti devono essere tuttavia formati adeguatamente e, per questo motivo, Fondazione AIOM, in collaborazione con AIOM, da tre anni ha avviato corsi di formazione specifici.

Info: www.aiom.it