Milano 21 Half Marathon: il diabete non ferma gli atleti

20/11/2018


Domenica 25 novembre, a Milano, si correrà la seconda edizione della Milano 21 Half Marathon in un nuovo circuito: la zona di partenza e arrivo, infatti, si sposta dai grattacieli di Porta Nuova a quelli di City Life. La partenza e l’arrivo sono fissati in viale Cassiodoro, all’altezza di piazza VI Febbraio. Expo, ristoro finale e deposito borse sono allestiti in area City Life con ampi spazi a disposizione dei partecipanti. Due le distanze previste: 21 km e 10 km, entrambe con formula agonistica o corsa non competitiva. Il percorso della Milano21 Half Marathon 2018 passerà lungo tutti i luoghi simbolo di Milano: è previsto anche un passaggio simbolico in piazza Duomo per saldare il legame dell’evento con la città.

Quest’anno alla Milano 21 Half Marathon parteciperanno anche i runner dell’Associazione Nazionale Atleti Diabetici (ANIAD).

Nonostante gli enormi progressi fatti negli ultimi decenni sul versante della formazione e dell’informazione, anche grazie al contributo delle associazioni e di medici lungimiranti, oggi ancora troppe persone pensano che questa malattia ponga un limite a ciò che si può fare. - ha dichiarato Marcello Grussu, Presidente A.N.I.A.D - I runner del Team FreeStyle ci spingono a rivedere questo preconcetto e a volgere lo sguardo oltre i limiti. Grazie alle nuove tecnologie, meno invasive, più pratiche e sempre più smart, è possibile condurre una vita normale e magari ottenere risultati sportivi di rilievo che non hanno nulla da invidiare ai non diabetici.

In occasione della Milano 21 Half Marathon gli atleti del Team FreeStyle proveranno anche una innovativa piattaforma digitale messa a punto da Abbott.

Ogni runner del Team FreeStyle, infatti, indosserà un piccolo sensore circolare che si applica sulla parte posteriore del braccio e che misura il glucosio nei fluidi interstiziali senza dover pungere il dito (FreeStyle Libre). Passando sul sensore il proprio smartphone iPhone o Android gli atleti potranno così controllare il glucosio con una app (LibreLink) e condividere, in tempo reale, i dati glicemici con un team di esperti Aniad attraverso un sistema sicuro basato sul cloud (LibreView). Il team medico, sulla base delle informazioni ricevute dal sensore, darà dei preziosi consigli ad ogni singolo atleta per l’eventuale correzione della terapia o l’assunzione di un integratore, permettendogli, in questo modo, di concentrarsi solo sulla gara.

Info: www.aniad.org.