Milano, PRIMA Milano: premiati i bartender vincitori del concorso “Art Of Italicus”

Lunedì 12 novembre, a Milano, presso PRIMA Milano in Via Casale 7, si è svolta la tappa italiana di Art Of Italicus, Aperitivo Challenge 2018, il contest, ideato da ITALICUS, il Rosolio di Bergamotto made in Italy che rinnova le più antiche tradizioni dell’aperitivo.

ITALICUS è proposto in una bottiglia in vetro temperato di tonalità cromatica acquamarina con inserti dorati nell’etichetta, disegnata da Stranger &Stranger, e con un tappo artistico, su cui è rappresentato il dio Bacco, disegnato come l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci.

Inspirato ad una ricetta originale del 1850, il rosolio ha goduto, in passato, di grande fama in Italia come “aperitivo di corte” ed era conosciuto come “bevanda dei re”.

Con il lancio di ITALICUS Rosolio di Bergamotto, l’esperto di liquoristica italiana Giuseppe Gallo, ha voluto resuscitare una categoria troppo a lungo dimenticata, combinando le tradizioni passate con un profilo aromatico originale e moderno.

Al contest hanno partecipato oltre ad Erica Rossi, la regina italiana dell’arte dell’aperitivo del Wooding Bar di Milano, anche altri nove campioni di altrettanti paesi europei (Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Grecia, Scandinavia, Croazia e Ungheria): i bartender si sono sfidati creando nuovi abbinamenti freschi e creativi, ma, soprattutto, realizzando, in forma liquida, la loro idea di arte per poter essere eletti come veri e propri artisti del cocktail e dell’aperitivo.

La giuria, composta da Alex Kratena, Paloma Alos e Giuseppe Gallo, ha proclamato vincitore assoluto, con il titolo di “World’s Bar Artist of the Year”, Erica Rossi, che avrà l’opportunità di vivere un’esperienza unica presso il celebre American Bar at Savoy, il miglior bar del mondo.

La sfida, come anticipato, si è svolta presso PRIMA Comfort food &bar Milano di Via Casale 7, il locale propone una Materia Prima d’eccellenza e nel rispetto delle stagioni, aperto, tutto il giorno (dalle 7 alla 2) tutti i giorni. I soci propongono un luogo che diventa come una seconda casa, un luogo familiare ed accogliente.

Il bar di PRIMA propone una miscelazione di alto livello, con materie prime di qualità e drink ben presentati e serviti con professionalità.

La cucina di PRIMA è semplice: appoggia le sue basi sulla volontà di far emergere, attraverso il cibo, profumi e sapori rimasti sospesi nel tempo, in un passato indeterminato.

Un consiglio: provate la Pinsa, rivisitazione di una storica ricetta che risale al tempo dell’Antica Roma, rielaborata grazie ad ingredienti e tecniche di lavorazione moderne. La ricetta proviene dalle popolazioni contadine fuori le mura, le quali, grazie alla macinazione di cereali (miglio, orzo e farro) e con l’aggiunta di sale ed erbe aromatiche, cucinavano queste schiacciatine o focacce. Il termine Pinsa, lo precisiamo, deriva dal latino Pinsere: allungare e schiacciare. La versione contemporanea prevede una miscela di farina di riso, farina di soia e farina di frumento.

Info: www.primamilano.it