Zogno (Bergamo): la "Via delle Castagne"

26/10/2018


Mercoledì 24 ottobre, a Milano, nel Palazzo Pirelli, è stato presentato ufficialmente il progetto la Via delle Castagne di Zogno (Bergamo), un percorso gastronomico legato alla tradizione del territorio e alla cultura che si tramanda da secoli, che si inserisce nella decima edizione di Sapori & Cultura - cibi e cultura del territorio, principale appuntamento con la cultura del cibo che si svolge annualmente Zogno, in provincia di Bergamo.

Il progetto è stato presentato da Giampaolo Pesenti, vice sindaco di Zogno, Paolo Paganelli, della Fondazione italiana educazione alimentare, e Giovanni Ruggeri, imprenditore del territorio. In conferenza ha preso la parola anche Alex Galizzi, consigliere regionale.

Siamo felici di fare questa presentazione nella prestigiosa sede del Consiglio regionale della Lombardia. - ha dichiarato Giampaolo Pesenti - La Via delle Castagne è un evento promozionale del territorio che, grazie alla proficua collaborazione con Regione Lombardia, ci porta ad ampliare l’offerta e a far conoscere le realtà storiche delle piccole frazioni del nostro paese, che negli anni hanno saputo conservare e far tesoro delle proprie ricchezze culturali. - ha proseguito Pesenti - La castagna ci racconta la storia e la tradizione delle nostre valli è un prodotto di questa terra che ci accompagna da sempre. Proprio per questo abbiamo realizzato in paese un sentiero didattico per far conoscere la sua storia, e soprattutto per tramandare la testimonianza della vita delle nostre contrade. Dove la vita sociale delle diverse famiglie aveva un punto di incontro proprio in occasione dell’arrivo della stagione di questo frutto.

La Via delle Castagne è un sentiero didattico per famiglie e scuole, che, dal borgo rurale di Piazza Martina, alle Pendici del Canto Alto, fino a Castegnone di Poscante, dove c’è il secadur (l’essiccatoio), permette di scoprire con occhi diversi un versante prealpino e il suo clima, una selva di castagne con il suo sottobosco. La Via delle Castagne, infatti, è una testimonianza di un momento storico culturale delle contrade zognesi da trasmettere a famiglie e a scolaresche che possono, a seconda delle stagioni, scoprire come, per necessità l’istinto umano si è adattato a sfruttare i tesori del territorio. Durante il tragitto, infatti, appositi cartelli didattici presentano non solo le caratteristiche specifiche del frutto, del castagno e del riccio, ma anche i possibili utilizzi in cucina oltre al mondo naturale strettamente collegato.

La castagna è un frutto straordinario, proprio per le sue caratteristiche nutrizionistiche - ha spiegato Paganelli - non per niente ha avuto un ruolo fondamentale nella dieta delle nostre genti. Portare avanti la cultura della castagna, attraverso queste manifestazioni, significa riprendere in mano il territorio, cosa che in questi anni è andata via via perdendosi, con lo spopolamento della montagna. Stiamo parlando non solo di Zogno, ma di tutto un paesaggio che sta correndo questo rischio, al quale si può fare fronte, anche dal punto di vista culturale, tenendo in vita e valorizzando queste tradizioni.

La Via delle Castagne permette di riscoprire il fascino del borgo rurale di Piazza Martina, alle pendici del Canto Alto, che conserva tutt’oggi antiche costruzioni di stampo medievale e conserva, quindi, un valore storico da valorizzare. Il sentiero, infatti, riprende un’antica mulattiera, molto frequentata da coloro che da Zogno o dai paesi limitrofi erano diretti in Valle Seriana, un collegamento commerciale con antichi resti di fattura umana ancora visibili. Un sentiero, quindi, da percorrere non solo in autunno per conoscere la tradizione della raccolta, conservazione e consumo della castagna, ma anche nel resto dell’anno da chi cerca un’emozione personale ed un ricordo della tradizione.

Essere agricoltore significa tenere in vita un presidio sul territorio - ha commentato Ruggeri - unendo in particolare l’agricoltura al turismo, ponendo quindi poi l’accento sulla storia e sulle emozioni del nostro territorio.

Presso l’agriturismo Casa Martina, sito proprio all’inizio del sentiero didattico, e presso il Comune, si può trovare l’opuscolo Passeggiare alla scoperta de La Via delle Castagne, che fornisce tante informazioni sulla castanicoltura e sul territorio.

Info, programma, prenotazioni: www.zognoturismo.it/it/la-via-delle-castagne/ - http://www.saporiecultura.org . www.zognoturismo.it