Rimini: Al Mèni 2018

22/05/2018


Tutto pronto per la quarta edizione di Al Mèni 2018, la kermesse considerata il G8 della cucina internazionale.

Al Mèni è il G8 della cucina internazionale. - secondo Massimo Bottura - Con Festa a Vico di Gennaro Esposito e Care's di Norbert Niederkofler, Al Mèni è uno degli eventi principali di cultura gastronomica in Italia.

La quarta edizione di Al Mèni si svolgerà sabato 23 e domenica 24 giugno, a Rimini, nella piazza intitolata al grande regista Federico Fellini, tra il mare e il Grand Hotel, dalle 10 a notte fonda.

Per due giorni, sotto il tendone da circo allestito in piazzale Fellini, 24 cuochi d’eccezione - 12 chef della regione Emilia Romagna ed altrettanti astri nascenti internazionali - saranno chiamati a rotazione ad esibirsi con i loro cooking show in una grande cucina a vista per creare piatti unici a prezzi da street food. Mostreranno, agiteranno, accarezzeranno gli strumenti principali della loro ineguagliabile arte, le mani, al mèni, in dialetto romagnolo, dal titolo di una poesia di Tonino Guerra.

Anche nel corso dell’evento di quest’anno, infatti, a fianco degli chef dell’Emilia Romagna, troveremo, come sempre, cuochi che vengono da zone del mondo dove la cucina si sta espandendo. Ci saranno, ad esempio, il polacco Adrian Klonowski, che guida il prestigioso ed esclusivo resort di Muhu Island perso nel mare abbracciato da Estonia e Finlandia, l’indiana Garima Arora, che guida la cucina del secondo ristorante del gruppo Gaggan, la georgiana Tekuna Gachechiladze, che ha ristoranti tradizionali e gastronomici contemporanei, il portoghese Pedro Pena Bastos, il messicano Santiago Lastra Rodriguez, il giapponese Katsumi Ishida, precursore degli chef che aprono gastro bistrot, gli austriaci Lukas Mraz e Felix Schellhorn, Milena Broger e la franco-vietnamita Celine Pham.

Accanto a loro ci saranno 12 rappresentanti della cucina e della tradizione della Regione Emilia Romagna, come, ad esempio, Massimiliano Mascia, Giovanni Guidetti, Alberto Faccani, Daniele Minarelli, Agostino Iacobucci, Massimiliano Poggi, Silver Succi, Claudio Di Bernardo, Fabio Rossi, Terry Giacomello, Athos Migliari ed anche Simone Tondo, che rilancia Racines, un locale storico della Ville Lumiere.

Sul lungomare, poi, fra percorsi del gusto, incontri con autori ed esperti, laboratori, pic nic stellato e spazi speciali dedicati al cibo di strada d’autore ed ai gelati gourmet, ci sarà il mercato degli artigiani e dei migliori prodotti di eccellenza, Dop e Igp, ed anche Matrioska, il lab store di creativi e designer con le loro creazioni contraddistinte dal marchio “fatto a mano”.

Al Mèni aderisce a Food for Good, l'iniziativa promossa da Federcongressi&eventi, Banco Alimentare ed Equoevento Onlus per recuperare il cibo in eccesso e donarlo a chi ha più bisogno. Ad Al Mèni, infatti, ogni cibo sarà recuperato, nulla finirà in pattumiera, grazie all’iniziativa ed alla battaglia promosse dall'Osteria Francescana, il laboratorio di idee di Modena, grazie al quale Bottura porta avanti anche altre iniziative e crea cultura, coinvolgendo i migliori contadini, pescatori, allevatori, casari, valorizzando il loro lavoro, facendo formazione (oltre 2mila ragazzi sono in attesa di fare stage), stimolando un turismo gastronomico. L’impegno di Al Meni nel recupero del cibo ha ottenuto il premio Best Practice 2017 per il sostegno al progetto Food for Good, nell’ambito della Convention nazionale Federcongressi&eventi, che si è tenuta al Museo Storico Alfa Romeo a Milano.

Il cuoco contemporaneo, infatti, è, deve essere, molto di più della semplice somma delle sue ricette.

Info, programma completo dell’evento, ospitalità, pacchetti turistici: www.almeni.it - www.riminiturismo.it - www.riminireservation.it.