Motore Sanità: convegno su farrmaci equivalenti-biosimilari

27/02/2018


Domani, mercoledì 28 febbraio 2018, all’Università di Bari, nel l’Aula Magna del Plesso Polifunzionale Policlinico De Benedictis, in Piazza Giulio Cesare 11, si svolgerà lo workshop Medici nel futuro: farmaci equivalenti-biosimilari. Qualità, efficacia e sostenibilità, organizzato da Motore Sanità, per spiegare la reale efficacia e la sicurezza dei farmaci equivalenti e dei farmaci biosimilari e il loro valore farmaco-economico, indispensabile per la sostenibilità dei sistemi sanitari in tutto il mondo.

I farmaci biotecnologici (biotech) rappresentano una delle novità terapeutiche più rilevanti di questi ultimi anni sia per il loro impatto sulla terapia di molte patologie, sia perché hanno aperto nuove strade per interventi farmacologici innovativi.

La gran parte dei farmaci biotech di prima generazione si sta avvicinando alla data di scadenza della copertura brevettuale e per alcuni di essi tale data è imminente o già scaduta.

Ciò ha reso e renderà sempre più possibile l’introduzione sul mercato di farmaci definiti ‘biosimilari’ che, come i farmaci generici, possano essere immessi sul mercato una volta che gli originatori non sono più coperti da brevetto. In tal modo si crea concorrenza e, conseguentemente, riduzione del prezzo che il SSN deve pagare per curare il paziente.

I biosimilari, a differenza, dei farmaci equivalenti, come indicato dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), sono autorizzati attraverso una procedura molto attenta ed accurata, valutando aspetti molteplici, in particolare, dati tossicologici, clinici e di immunogenicità.

Per le loro caratteristiche biotecnologiche, i farmaci biosimilari sono valutati dall’EMA esclusivamente tramite procedura centralizzata e se ne può chiedere l’autorizzazione all’immissione in commercio solo in riferimento ad un farmaco biotecnologico autorizzato dalla Comunità Europea.

Il progetto di Bari èrealizzato grazie al contributo non condizionato di Mylan.