Romanza Noir di Damster Edizioni

09/12/2017


Lunedì 4 dicembre, a Milano, presso il Pavarotti Milano Restaurant Museum, Piazza del Duomo 21, la Damster Edizioni e la Fondazione Luciano Pavarotti hanno presentato il libro ROMANZA NOIR, un’antologia di racconti da leggere con il fiato sospeso, un intreccio di misteri e colpi di scena usciti dalla penna di 13 autori che esprimono stili narrativi molto diversi tra loro, ma sempre coinvolgenti e personali.

All’evento ha partecipato anche Nicoletta Mantovani, insieme agli autori e all’editore.

Questo libro e l’idea del giallo legato alla sua figura - ha affermato Nicoletta Mantovani - sarebbero piaciuti a Luciano perché amava il genere. Avrebbe apprezzato anche il fatto che gli autori sono in parte di Modena, la sua città. Anche a me è sembrato un bel progetto, innovativo e di cui non avevo sentito parlare prima. Molte storie raccontate, inoltre, richiamano il cibo, la cucina e la convivialità, situazioni che hanno contribuito a comporre il fil rouge della sua vita. Il Ristorante che abbiamo creato a Milano, e che sta andando molto bene, vuole proprio fare conoscere un pezzo della Modena tanto cara a Pavarotti.

Nell’antologia ROMANZA NOIR, un omaggio al Maestro Pavarotti, a dieci anni dalla sua scomparsa, si immagina un lungo viaggio in aereo sulla tratta Roma-New York che Pavarotti compie insieme ad un amico d’infanzia. Essendo abituato a non dormire, Luciano Pavarotti tiene sveglia l’intera cabina di prima classe, che si trasforma in un microcosmo animato da personaggi di varia stravaganza: ci sono un paio di passeggeri scrocconi e curiosi, una hostess chiacchierona e un capitano che si fida troppo sia del copilota sia del pilota automatico.

Facciamo un gioco. - propone l’amico -Ci raccontiamo delle storie con te dentro. Vere o inventate non ha importanza, basta che siano belle e strane, e che tu in qualche modo ci possa entrare. La replica del Maestro è entusiasta: Mi piace, va bene, comincia tu. In poco tempo ai due si uniscono anche gli altri passeggeri e il personale di bordo: tutti hanno delle storie di misteri, misfatti e delitti da raccontare, Storie che servono a riempire e a dare valore al tempo ma che, a volte, lo fermano, catturando l’attenzione con un colpo di scena o un finale a sorpresa. Racconti che a tratti possono anche far ridere, ma che nel normale momento di sonnolenza da lungo viaggio ti possono anche svegliare di colpo, come se in testa ti esplodesse la musica potente di una ROMANZA NOIR.

ROMANZA NOIR, inserita nella collana #Comma21, è un’antologia di racconti da leggere con il fiato sospeso, un intreccio di misteri e colpi di scena frutto della penna di 13 autori che esprimono stili narrativi diversi: ROSSO SANGUE SU CANDIDO MARMO, Corri ragazza corri, Marco Buon Matteo - IL SISTEMA DEI VASI COMUNICANTI, Gian Luca Campagna - ADDIO, CAVARADOSSI, Eliselle - INNOCENZA VIOLATA, Fabrizio Fangareggi - UNA GIORNATA CON IL MAESTRO, Manuela Fiorini - FORSE UN’ALTRA, Enrico Luceri e Sabina Marchesii - IL NOME MIO NESSUN SAPRÀ, Sara Magnoli - LA COMPAGNIA CANTANTE, (Sì io, proprio io), Maurizio Malavolta - Il TENORE INVIDIABILE, Angelo Martinelli - MISERERE, Luca Martinelli - COSE CHE NON SAI DI SAPERE, Fabio Mundadori - COLPO DI GLOTTIDE, Enrico Solmi - INTERMEZZI IN CABINA, Maurizio Malavolta.

Si tratta di un'azione editoriale di valenza nazionale - ha dichiarato l’editore Massimo Casarini - e per Damster una prova importante. Intanto, però, ROMANZA NOIR ha già raggiunto i primi risultati: rendere omaggio al Maestro e sostenere la fondazione lui dedicata..

Una parte dei diritti d’autore, ricavati dalla vendita del volume, infatti, saranno devoluti alla Fondazione Luciano Pavarotti.

Abbiamo creato la Fondazione per poterlo ricordare, ma anche per portare avanti il suo sogno di valorizzare i giovani cantanti. Qui, al Milano Pavarotti Restaurant Museum, una volta a settimana si esibiscono i giovani talenti. A Luciano piaceva insegnare. - ha aggiunto:Nicoletta Mantovani - Abbiamo il sogno di aprire un’accademia, ma ci vogliono più tempo e molti fondi. Per ora offriamo un palcoscenico, da lì i giovani vengono notati e per alcuni si sono aperte le porte di importanti teatri in Italia e in Europa. Per l’Accademia ci stiamo lavorando.