Giovedì 20 luglio 2017, a Milano,dalle 10.30 alle 13.00, presso la Biblioteca Scientifica Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta di via Celoria 11, si svolgerà il convegno Medicina Narrativa in Neurologia.
Il convegno spiegherà come la medicina narrativa sia uno straordinario strumento di analisi e di misura, in quanto le parole hanno un “peso specifico”. La sfida, tuttavia, è trovare criteri, metodi e strumenti per misurarle.
La medicina narrativa - dice la dott.ssa Matilde Leonardi, responsabile SOSD Neurologia, Salute pubblica, Disabilità della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta - è uno strumento che serve a migliorare le cure, pone i pazienti al centro di ogni agire sanitario; coinvolge direttamente i pazienti, i professionisti sanitari e tutti coloro che si occupano di salute. La narrazione, anche in neurologia, rappresenta un elemento fondamentale nei processi di cura, si aggiunge e si integra ai dati quantitativi raccolti dalla Evidence Based Medicine; questo consente di garantire un approccio clinico-terapeutico-assistenziale olistico e realmente orientato all’umanizzazione delle cure. Noi, come Ente di ricerca e cura, ce ne occupiamo da tempo utilizzando anche l’esperienza derivante dalle ricerche sul modello biopsicosociale di salute e disabilità.
Il paziente si racconta e/o si scrive nella sua complessità: non parla più di sé riportando solo i sintomi, ma le sue emozioni, il suo stile di vita, il contesto sociale, i suoi valori, e come la condizione di salute sia entrata a far parte della vita della persona e l’abbia modificata nel tempo. - sottolinea la dott.ssa Venusia Covelli, ricercatrice della SOSD Neurologia, Salute pubblica, Disabilità e docente di Psicologia della Salute presso l’Università e-Campus, che ha organizzato l’iniziativa videnzieremo cosa, come e perché la medicina narrativa abbia un suo ruolo per il paziente neurologico; noi la stiamo applicando per la cura e la ricerca su pazienti con diverse patologie tra cui emicrania, sclerosi multipla, epilessia e il dott. Flavio Villani, dell’Unità di monitoraggio Epilessie farmacoresistenti della U.O. di Epilettologia clinica e sperimentale del nostro Istituto, illustrerà un esempio di applicazione della medicina narrativa attuato con i pazienti affetti da epilessia.
Nel corso del convegno la Dott.ssa Cristina Cenci, che ne è la fondatrice, presenterà la piattaforma DNM, Digital Narrative Medicine per la raccolta delle narrazioni e sarà presentato anche il libro Medicina Narrativa e Ricerca, curato dalla dott.ssa Covelli, contenente importanti riflessioni e indicazioni metodologiche su come impostare ricerca e cura con la medicina narrativa.
Info: Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta - www.istituto-besta.it