Milano: Assemblea annuale Assobiotec

08/05/2017


Martedì 2 maggio 2017, a Milano, Palazzo Turati ha ospitato l'assemblea annuale di Assobiotec, l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, aderente a Federchimica. I relatori hanno affontato il tema: Il Biotech in Italia tra Human Technopole ed Ema.

Il mondo delle imprese è pronto e disponibile a fare la propria parte. - ha confermato Riccardo Palmisano, presidente di Assobiotec - Auspico un maggiore coinvolgimento dell’industria nella fase progettuale.

Nel corso dell'assemblea, rappresentanti di Governo, Regione, Città ed industria hanno tutti sostenuto che il progetto dell’Human Technopole, la città della scienza che si collocherà all’interno dell’area dedicata a Expo, e larrivo a Milano dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, che deve lasciare la sede di Londra post-Brexit, soo due opportunità da non perdere. Per riuscire nella doppia sfida, hanno sottolineato tutti, occorre, però, spirito di collaborazione e velocità.

La combinazione di Human Technopole ed Ema a Milano significherebbe l’unione di due grandi investimenti strategici, due progetti di alto profilo scientifico e internazionale, ma soprattutto sarebbe la conferma dell’investimento del nostro Paese su elementi chiave come l’eccellenza scientifica e tecnologica. - ha proseguito Riccardo Palmisano - Questo renderebbe l’Italia più competitiva e attrattiva in un settore cruciale per il futuro delle giovani generazioni e per la qualità della vita di tutti.

Per quanto riguarda il progetto Human Technopole, Stefano Paleari, presidente del Comitato di coordinamento Human Technopole, dopo aver ricordato che a novembre 2016 abbiamo ottenuto un mandato di 24 mesi per accompagnare la fase di start up del soggetto giuridico che governerà il Polo, ha precisato che nel frattempo è stata approvata la legge di Stabilità che prevede un finanziamento permanente, la nascita di una Fondazione che comprenda almeno il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, quello della Salute e quello dell’Economia e delle Finanze e l’obbligo di presentare al Governo lo statuto della Fondazione, e ha continuato dicendo che a febbraio abbiamo insediato la struttura di progetto, a marzo approvato il masterplane, che prevede Palazzo Italia come fulcro centrale per l’insediamento, e bandito il concorso per il direttore generale con scadenza il 3 luglio. La consegna al Governo della bozza di statuto della Fondazione è prevista per il 12 giugno, in tempo per avviare una consultazione pubblica, approvare il progetto e renderlo operativo entro ottobre 2017, a meno di 12 mesi dall’inizio del mandato. - ha continuato Paleari - Ci siamo resi conto che i tempi non sono una variabile indipendente, ma condizionano la buona riuscita del progetto. Le prime assunzioni sono previste entro fine anno, con una capacità di insediamento a fine 2018 fino a 500 persone, un terzo della condizione di regime che sarà raggiunta entro il 2024.

Diana Bracco, presidente di Alisei, il Cluster nazionale per le Scienze della Vita, ha ribadito che occorre far passare nel nostro Paese l’idea che lo sviluppo si fonda solo sull’innovazione. Lo Human Technopole è un grande progetto che potrebbe rappresentare una svolta decisiva per l’Italia di domani. Sono sempre stata molto ottimista su questo progetto ambizioso e visionario, un’eredità di Expo per mettere in prima linea l’Italia per quanto riguarda le scienze della vita.

Per quanto riguarda l’Ema, l’Agenzia europea per i farmaci, che, a breve, potrebbe lasciare il Regno Unito post-Brexit, si sono candidate tante città candidate ad accogliere l’ente, che porta in dote oltre 700 persone tra funzionari e ricercatori, cui si devono sommare i visitors e i rappresentanti dei diversi Paesi europei, oltre all’indotto creato dall’ospitare una macchina così complessa.

L’Ema catalizza una serie di eventi per tutti i Paesi del’Unione Europea e sarebbe un delitto perderla - ha affermato Riccardo Palmisano - Noi pensiamo che Milano abbia tutte le carte in regola per poter vincere questa partita e che sia la candidata ideale dell’intera Europa. Milano ha leadership, competenze e professionalità, eccellenze nella sanità pubblica e privata, nella medicina e nella ricerca, innegabile e storica vocazione al progresso, all’internazionalità e all’innovazione. Basti pensare che quest’area investe ogni anno 7 miliardi in ricerca e sviluppo ed è la prima, in Italia, per numero di brevetti, start up innovative e imprese biotech”. Anche se l’attività di lobbing delle città concorrenti è iniziata addirittura prima del referendum inglese, “la recente nomina dell'ex Ministro Enzo Moavero a consigliere del Premier ci sembra che possa essere la mossa giusta per dare la spinta decisiva a questo ambizioso progetto. - ha spiegato Palmisano - In qualità di ex Ministro degli affari europei, Moavero si presenta con la credibilità necessaria a promuovere la candidatura italiana in Europa. Insomma, a nostro avviso, l'uomo giusto al posto giusto.

D’accordo anche Diana Bracco, rappresentante unica del sistema produttivo e imprenditoriale nella cabina di regia lombarda che ha il compito di avanzare all’Unione europea la candidatura lombarda: in giugno sono attese da parte dell’Unione Europea le modalità di candidatura e quelle di trasferimento dell’ente, mentre la decisione arriverà in autunno - ha spiegato la Bracco, sottolineando la necessità di portare delle idee valide nel dossier su Milano, che permettano di farla preferire ad altre città. Con l’Efsa a Parma in Italia potrebbe davvero nascere una Fda europea, cioè un polo comunitario dedicato alla tutela della sicurezza alimentare, farmaceutica e delle biotecnologie, sul modello di quanto già esiste in Paesi come gli Usa e la Cina.

Alla fine dell’assemblea si è svolta anche la cerimonia di premiazione dell’Assobiotec Award, che quest’anno è stato consegnato, a Riccardo Cortese, scienziato, imprenditore, fondatore di Okairos, oggi Reithera. Il premio sottolinea il ruolo rivestito nel mondo scientifico ed in quello imprenditoriale, sia livello nazionale che a livello mondiale, da Riccardo Cortese, che, purtroppo, è mancato, improvvisamente, nei giorni scorsi.

Info: www.assobiotec.federchimica.it