Lugano, L.U.de.S: Volti Profanati, la violenza sulle donne spiegata agli uomini di domani

05/02/2016


Martedì 9 febbraio, a partire dalle 9,30, nell’Aula magna dell’Ateneo di Lugano, in via dei Faggi 4, quartiere La Sguancia, si svolgerà il seminario “Volti profanati - la violenza sessuale sulle donne in una lettura multidisciplinare”, organizzato da L.U.de.S., che affronterà un tema di grande attualità e di estrema complessità, in un incontro aperto a tutti, giovani e futuri studenti, esperti del settore, ma anche liberi cittadini desiderosi di farsi un’opinione.

Il seminario ospiterà l’intervento di personalità di fama internazionale provenienti dalle più diverse esperienze: psicologi, giuristi, filosofi, criminologi: Fabio Gabrielli, Filosofo, Preside Facoltà di Scienze Umane, “L’altro come Volto che ci eccede” - Giacomo Caristi, Avvocato: “Lo stupro di guerra” - Fabiola Furnari, Magistrato: “La violenza sessuale quando la vittima è donna: stato dell’arte alla luce degli ultimi interventi normativi” - Kim Noci, Ginecologo: “Accoglienza e gestione della donna violentata: il punto di vista ginecologico” - Dialma Guida, Ostetrica: “Il cuore violentato: il perineo emozionale” - Marino D’amore, Ricercatore in Criminologia: “La violenza sulle donne tra cultura sociale e comunicazione” - Andrea Carta, Psicologo-psicoterapeuta: “L’elaborazione del trauma nella violenza sessuale: elementi di psicotraumatologia” - Fabrizio Quattrini, Psicologo-psicoterapeuta-sessuologo: “Anatomia del male. Sex Offender e violenza di genere. Il moderatore della giornata sarà Alfredo De Filippo, Avvocato, Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Criminologiche, Investigative e della Sicurezza.

La violenza sessuale sulle donne è sempre ingiustificabile in tutte le culture e circostanze, ma non è una sola, nasce da pensieri e contesti diversi. - afferma Manuela Di Martino, Presidente di L.U.de.S. - Capire come si origina e in che modo si esercita è sicuramente il modo migliore per affrontarla, specie per una realtà didattica che ha il compito di dare ai giovani professionisti di domani gli strumenti per contrastare comportamenti devianti e criminali.

L’incontro sarà, di fatto, il primo atto pubblico del nuovo “Corso di Laurea in Scienze Criminologiche Investigative e della Sicurezza” che prenderà l’avvio con l’Anno Accademico 2016/2017. Il Corso di Laurea, triennale, preparerà professionisti in grado di affrontare in modo scientifico quella che è stata definita l’emergenza globale del terzo millennio: la sicurezza. Per farlo si avvale di strumenti concettuali di natura psicologica, antropologica, giuridica e di tecniche investigative aggiornate. Senza tralasciare le adeguate competenze nelle metodiche riguardanti la sicurezza e la prevenzione della criminalità. Il laureato sarà in possesso di una approfondita conoscenza, tanto teorica quanto applicativa, di diversi ambiti delle discipline criminologiche, vittimologiche e della sicurezza. Sarà chiamato a gestire la sicurezza sia in contesti nazionali che stranieri, nell’organizzazione di grandi eventi, nella sicurezza dei siti industriali, negli aeroporti, nei porti e nei centri strategici delle vie di comunicazione. Inoltre, avrà le competenze per gestire, “proteggere” e mettere in sicurezza dati sensibili di imprese pubbliche e private; collaborare con le organizzazioni statali per la difesa, l’investigazione e la sicurezza, sviluppando capacità e competenze per interagire tra le Forze armate, le Forze di polizia e la società civile.

Info: Volti profanati la violenza sessuale sulle donne in una lettura multidisciplinare - 9 febbraio 2016, ore 9.30 - Aula Magna L.U.de.S., via dei Faggi 4, Quartiere La Sguancia, Lugano Pazzallo - tel +41919852830 - www.uniludes.ch