Giochi alla tastiera di Olga Karasso

23/11/2015


Dopo il suo sorprendente “Così come viene...“, pubblicato con Youcanprint sia nella e-book che in quella cartacea, è arrivato "Giochi alla tastiera", la nuova fantasia letteraria o teatrale di Olga Karasso, con la prefazione di Miriana Ronchetti, ordinabile sui maggiori siti on line e in alcune librerie.

Il filo conduttore e vero protagonista del romanzo, edito sempre da YouCanPrint, è la Musica.

Legati fin da ragazzi dalla passio­ne per la Musi­ca, Ettore sarà un famoso musicista-compositore, mentre Simone, non sfondando, in­colperà l'a­mico e prenderà soffrendo tutt'al­tra strada. A divi­derli ulteriormente l'ambi­gua Clara, infelice amore di gioventù di Simone, divenuta nota can­tante lirica. Scottanti verità taciute saranno nel tempo messe a nudo da Remo, figlio di Clara, per una dolorosa resa dei conti. Un Pianoforte farà il miracolo di cancel­lare un passato compli­cato?

Offerti al pubblico in una mo­dalità di linguaggio e immagini, quasi cinemato­grafica, “Giochi alla tastiera” è una delicata e pungente analisi psicologi­ca sulla dualità umana che non risparmia nessuno tantome­no i grandi artisti.

Anche questa volta sono stata una privilegiata lettrice del manoscritto di “Giochi alla tastiera” e anche questa volta mi sono chiesta come possa Olga Karasso toccare tematiche così serie con tale leggerezza e distacco. - ha scritto Ilaria Bassoli - Differentemente dalla sua precedente produzione letteraria densa di riferimenti storico-politici e viaggi sia fisici che mentali, in questo racconto tutto pare svolgersi paradossalmente attorno a un Pianoforte ma, una volta ancora, Olga Karasso si serve della potente sottile arma dell'ironia per evidenziare con lucidità i tratti psicologici di noi umani e i rapporti di forza che ci legano gli uni agli altri. - ha aggiunto Ilaria Bassoli - La lucidità e l'ironia, l'assurdo e l'ingenuità sono i filtri che l'autrice usa per leggere con minor drammaticità il mondo e gli ingredienti che, saggiamente dosati, vanno a plasmare i suoi inquieti personaggi. Che cosa ne direbbe il rivoluzionario graffiante Voltaire, amatissimo personaggio letterario di questa brillante autrice? Io penso che ne sarebbe intrigato!

Buona lettura ...