Umbria: un anno di Burri tra Italia e New York

Nel pieno del fermento del FuoriSalone in zona Tortona, lo spazio di Materia Umbria, in Via Savona 43, ha ospitato la presentazione del calendario di eventi e iniziative organizzati per il centenario della nascita di Alberto Burri, programma che vede coinvolta la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri.

Sono intervenuti Bruno Corà Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Fabrizio Bracco Assessore alla Cultura di Regione Umbria e Andrea Margaritelli Presidente della Fondazione Guglielmo Giordano e imprenditore proprietario dell’azienda Listone Giordano.

In queste giornate milanesi parliamo a Milano del ripristino dell’opera Teatro Continuo, uno spazio che Burri aveva concepito come spazio pubblico aperto a tutti. - ha spiegato Bruno Corà, presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri - L’opera sarà pronta all’inizio dell’estate. Quest’anno avremo anche il completamento del Cretto di Gibellina. Nel progetto originale di Burri doveva essere 90.000 metri quadri e alla fine ne furono realizzati solo 65.000. Questo intervento porterà l’opera alle sue dimensioni complete e i lavori termineranno nel mese di Maggio. Avremo un intervento a Palazzo Giustiniani a Venezia, una mostra a Palazzo Strozzi a Firenze, altre mostre ed eventi a Palermo, Pistoia, Teramo, Cosenza. Il 26 e 27 giugno Città di Castello ospiterà l’evento ‘Au rendez-vous des amis’, un Convegno-Mostra Internazionale che vedrà la partecipazione diretta di artisti attivi in Europa sui grandi temi dell’arte contemporanea. Ultimo ma non meno importante, il 9 ottobre il museo Guggenheim di New York dedicherà a Burri una mostra antologica.

Quest’anno siamo ancora una volta presenti alla Milano Design Week, nella quale desideriamo promuovere il nostro territorio, le sue eccellenze e le sue produzioni. - ha spiegato Fabrizio Bracco, Assessore umbro alla cultura - Cerchiamo di valorizzare un design che guarda a diversi materiali. Quest’anno non potevamo non rendere omaggio ad Alberto Burri, un maestro del Novecento che non ha mai dimenticato le sue radici umbre e che ha fatto della ricerca sulla materia un profondo oggetto di studio. Tutto questo accade nello spazio di Materia Umbria, in cui la promozione del territorio passa attraverso la promozione dei suoi prodotti e la promozione dei prodotti passa attraverso l’immagine dell’Umbria.

Nel corso della presentazione, Bruno Corà ha anche annunciato un incontro con la Fondazione Umbria Jazz per permettere l’utilizzo di un’opera di Alberto Burri come immagine per il manifesto ufficiale di “Umbria Jazz 2015".