Expo 2015: una app e un dizionario tascabile per conoscere i segreti del Made in Italy

03 febbraio 2015


Una semplice app ed una comoda guida tascabile permettono di scoprire tutti i segreti della tradizione italiana, aiutano i visitatori stranieri di Expo 2015 a scoprire ed apprezzare il grande patrimonio di qualità e artigianalità che contraddistingue il Made in Italy

Sul www.ModApp.it si potrà trovare la mappatura online dei principali fashion store milanesi con recensioni, immagini di prodotti, marchi: attraverso un sistema di geolocalizzazione, i visitatori con tablet e smartphone potranno verificare gli store più vicini al punto in cui si trovano.

Il dizionario tascabile illustrato “Lo Slang della Moda” propone i più comuni termini e neologismi creati proprio nell’ambito della moda, è disponibile in italiano, inglese, francese e russo ed anche in versione digitale attraverso una web application con anche il mandarino. Viene distribuito, gratuitamente, presso i negozi di abbigliamento, calzature, pelletterie, accessori, tessile per la casa ed articoli sportivi della città nonché presso i principali vettori, dai treni agli aeromobili, che collegano Milano con le principali città del mondo e che vogliono partecipare all'iniziativa.

L’app e la guida sono strumenti della campagna di sensibilizzazione “Vendere alle diverse culture nel fashion retail, valorizzando le esperienze di eccellenze”, ideata da Federazione Moda Italia-Confcommercio grazie al contribuito del Comune di Milano e di Regione Lombardia, per tutelare il consumatore straniero favorendone acquisti trasparenti e in linea con l’autenticità del Made in Italy.

Uno strumento che permette di coniugare le esigenze degli acquirenti stranieri con l’offerta e la preparazione degli operatori commerciali di Milano. - ha detto Franco D’Alfonso, assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo - Un esempio efficace e produttivo di collaborazione tra Istituzioni, Associazioni e imprese per favorire e migliorare il rapporto tra i visitatori stranieri e la città. Città che da oggi saprà superare meglio le barriere linguistiche per far meglio conoscere e apprezzare i segreti e la tradizione artigianale del Made in Italy.

L’iniziativa che abbiamo sostenuto - ha aggiunto Mauro Parolini, assessore regionale al Commercio e Turismo - oltre a fornire ad esercenti e clienti un supporto utile e trasparente, si inserisce infatti in un ambito di promozione integrata dell’attrattività al quale stiamo dedicando molte energie.

Il progetto, che si svolgerà dal 1 marzo al 30 giugno 2015, intende anche preparare il personale di vendita alle differenti abitudini d’acquisto della clientela, nonché stimolare gli imprenditori, i distributori e gli operatori del comparto moda, sia esso abbigliamento, calzaturiero o accessori, ad una crescente attenzione verso questo tipo di consumatore, migliorando, così, la propria attrattività soprattutto durante i sei mesi di Expo.

L'obiettivo è di favorire il miglior approccio di vendita degli esercizi milanesi e lombardi alle diverse culture nel fashion retail: occorre arrivare preparati ad Expo e favorire la crescita e visibilità dei nostri negozi migliorando l'approccio ed il dialogo con i turisti stranieri - afferma Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio e FederModaMilano (Confcommercio Milano) - 20 milioni di visitatori, tra i quali moltissimi stranieri, sono una importante sfida per uno di sistemi commerciali più articolati del mondo nella moda, con una presenza di negozi multibrand che ci rende unici ed apprezzati dagli amanti del made in Italy e della qualità.