Lo studio Legale Withers LLP ha organizzato, con il patrocinio della Fondazione Altagamma, il seminario dal titolo "The Secret of the Celebrity Endorsement". 


Il contratto di endorsement è ormai diventato uno dei principali contratti di comunicazione pubblicitaria per le aziende. Attraverso il contratto di endorsement la celebrity si obbliga a prestare la propria immagine, il proprio nome o la propria voce per promuovere i prodotti di un'impresa.


Poiché tale contratto affonda le proprie radici negli ordinamenti giuridici anglo-americani, lo studio internazionale Withers LLP - con sedi a Milano, New York,  Londra , Zurigo, Ginevra ed Hong Kong  - ha voluto proporre un incontro in cui si sono esaminati gli aspetti cruciali del rapporto tra celebrity e brand alla luce dell'esperienza (e della giurisprudenza) anglossassone e americana.


L'accordo di endorsement, infatti, soprattutto a fronte dei rilevanti importi in esso contemplati, necessita di essere affrontato e gestito con la massima professionalità. Da qui la scelta di Withers LLP di riunire un parterre di eccellenza. Accanto agli esperti del settore dello studio Withers LLP, Anthony Indaimo e Hugh Devlin, si sono avvicendati sul palco James Grant del Gruppo Starworks, agenzia di comunicazione statunitense specializzata nel rapporto tra le celebrities americane e le aziende  e nella consulenza sull'utilizzo dei social media come strumento di sviluppo dei brands, e il Prof. Armando Branchini che, nel suo ruolo di Segretario Generale della Fondazione Altagamma, ha fornito un'indicazione delle aspettative e delle esigenze delle imprese. A chiudere il dibattito Luca Dini, Editor –in-Chief  di Vanity Fair Italia, che intervistando due celebrities, Filippa Lagerbäck, attrice, modella e presentatrice del programma televisivo ‘Che Tempo Che Fa’ e Andrea Masi, rugbista, nominato migliore giocatore al torneo Sei Nazioni del 2011, ha illustrato i profili dell'endorsement dal punto di vista dei personaggi noti e dei media.


A detta dello studio Withers LLP, le regole auree per le imprese che intendano negoziare un buon contratto di endorsement sono le seguenti: scegliere la celebrity solo dopo un'attenta analisi della sua storia personale; pretendere dall'agente di potere incontrare personalmente la celebrity prima della sottoscrizione del contratto, al fine di discutere nel dettaglio il contenuto delle obbligazioni poste a carico della celebrity; non cedere all'istinto di risolvere immediatamente il contratto in caso di inadempimento da parte della celebrity; prevedere una serie di possibili alternative all'ipotesi di risoluzione del contratto; mantenere il controllo della comunicazione con la stampa e con i media oltre che della pubblicità, nel caso in cui si verifichi un evento scandalistico che coinvolga  la celebrity e possa quindi incidere sulla credibilità del prodotto.