La Storia del Treno Bianco Azzurro di San Marino al VII Festival Europeo del Gusto

5 febbraio 2014


Ieri, 4 febbraio 2014, a San Marino, Renzo Lupatin e Giorgio Dalla Barba, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, e Nerina Zafferani, responsabile settore eventi dell’Ufficio di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, hanno confermato la partecipazione sanmarinese al VII Festival Europeo del Gusto, che si svolgerà a Grantorto (Padova) dal 28 febbraio al 2 marzo 2014.

Alla manifestazione, dedicata quest’anno al tema delle Ferrovie Dimenticate, San Marino porterà la testimonianza della storia del Treno Bianco Azzurro: la ferrovia che collegò San Marino e Rimini dal 1932 al 1944 e che ora si intende almeno in parte ripristinare.

Nell’occasione, San Marino proporrà in degustazione i propri vini e i propri prodotti alimentari ed enogastronomici, presentati dal Consorzio Terra di San Marino.

La partecipazione di San Marino al Festival Europeo del Gusto - ha commentato Giorgio Dalla Barba - è motivo di grande soddisfazione per la nostra associazione, e nel corso del nostro incontro è stata decisa anche l’organizzazione di un evento in autunno, che inseriremo nel nostro circuito dedicato alle Terre della Storia.

L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è stata costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di carattere enogastronomico, storico, ambientale, artistico e professionale. L'Associazione riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali, confrontando le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa. Sono oltre 30 i borghi e i territori italiani che hanno aderito all'Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei. L'Associazione è organizzata per unità tematiche che sono chiamate “Azioni”, per ognuna della quali si crea un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta alla partecipazione di tutte le entità italiane ed europee (comuni, associazioni, consorzi e altre organizzazioni), che vogliano parteciparvi.