Sinceramente Bugiardi di Alan Ayckbourn al Teatro Litta

9 dicembre 2013


Il gioco incrociato di coppie in Sinceramente bugiardi: già dal titolo dolcemente contradditorio traspare lo spirito britannico, l’ironico fair-play che caratterizza la commedia dell’inglese Alan Ayckbourn. Prodotto dal Teatro Litta, diretto da Antonio Syxty, lo spettacolo – in scena dal 10 al 31 dicembre 2013 e dal 7 al 10 gennaio 2014 - racconta le vicende parallele di due coppie, che finiranno poi per intrecciarsi, intessute con il tipico gusto anglosassone dell’equivoco e del colpo di scena, tutto giocato sul filo della conversazione. La relazione matrimoniale, disincantata e vissuta, tra due dei protagonisti, Sheila e Philip, costituisce lo specchio e il contraltare di quella che unisce gli altri due personaggi, Greg e Ginny, giovani fidanzati alle prese con le scaramucce di un rapporto ancora acerbo. In questo quadro si sviluppano piccole storie di scappatelle extraconiugali, con classici sotterfugi costruiti per far scattare la molla della comicità. Dietro la leggerezza della commedia, fa pero’ capolino un fondo d’inquietudine che tinge la psicologia dei personaggi. Il teatro di Ayckbourn si caratterizza per lo humour graffiante, agile, intelligente…in una parola: moderno. Ma in Ayckbourn non manca anche una lucida e acuta analisi dei personaggi, non tanto presi a sé stanti, quanto nello sviluppo dei loro rapporti interpersonali; i protagonisti sono quasi sempre marito e moglie, ed è proprio attraverso quei coniugi intrappolati nell’istituzione matrimoniale, che sentono come prigione ma al tempo stesso fonte indispensabile di sicurezza, che Ayckbourn mette in scena il malessere sociale della media borghesia inglese. Accade così anche in Sinceramente Bugiardi, uno dei suoi più noti e acclamati successi, dove una trama di facile presa, incastri perfetti e ritmo frenetico regalano un paio d’ore di umorismo coinvolgente. Il ruolo di Sheila sarà interpretato, dal 10 al 15 dicembre e dal 7 al 10 gennaio, da Gianna Coletti, ispiratrice ed interprete del film Tra cinque minuti in scena, opera prima di Laura Chiossone vincitrice del Premio FICE del pubblico come miglior film d‘essai indipendente; dal 17 al 31 dicembre, invece, il ruolo sarà interpretato da Giovanna Rossi. Figlio di un violinista e di una scrittrice di romanzi rosa, Sir Alan Ayckbourn inizia la carriera teatrale come assistente del direttore di scena al Festival di Edimburgo. Nel 1959 fa rappresentare i suoi primi copioni con lo pseudonimo di Ronal Allen, pseudonimo che scomparirà quando, insieme a Stephen Joseph, fonda il Victoria Theatre, una sala a pianta centrale a Stoke-on-Trent. Con la compagnia stabile di questo teatro continua a recitare in ruoli di protagonista per altri due anni. Nel 1964 è regista radiofonico nel¬la sede della BBC di Leeds. Dal 1976 si trasferisce come direttore alla nuova sede dello Stephen Joseph Theatre dove comincia la sua attività di commediografo e regista. Le sue commedie satiriche si caratterizzano per la coralità dell’interpretazione e quasi sempre i protagonisti sono marito e moglie. È attraverso quei coniugi intrappolati nell’istituzione matrimoniale che sentono come prigione ma al tempo stesso fonte indispensabile di sicurezza che Ayckbourn mette in scena il malessere sociale della media borghesia provinciale inglese. Dotato di notevole intuito sociologico, il geniale autore anglosassone riesce a costruire dei personaggi asso¬lutamente credibili, facendo attenzione a non cadere mai nella caricatura. Tra i suoi numerosi successi sono da segnalare: Absurd Person Singular (1972), Bedroom Farse (1975), Sisterly Feelings (1979), Intimate Exchanges (1982), Body Language (1990) Snake in the Grass (2002). Negli anni ’80 Ayckbourn cambia in parte il suo stile, sconfinando talvolta nel dramma trasportato da un pessimismo sempre meno dissimulato, di questo periodo sono Woman in Mind (1985), Henceforward (Il presente prossimo venturo, 1987). Antonio Syxty è nato a Buenos Aires. Vive e lavora a Milano. Durante gli anni del liceo ha scritto un saggio sulle scritture visuali e d’avanguardia in Italia dal 1940 al 1974. Dopo aver frequentato corsi di Art and Drama negli USA nel 1975/76 ha iniziato a realizzare numerose performance a Milano e in tutta Italia in varie gallerie e spazi culturali dal 1977 al 1984. Nel 1978 ha inventato OH-ART! una movimento artistico autobiografico con un Fan Club dedicato alla sua persona e alle sue azioni artistiche. Negli anni successivi è passato dalla art-performance al teatro svolgendo una carriera di regista di teatro, cinema, televisione e radio con esperienze di video, editing e comunicazione. Come regista ha lavorato anche per RAI e Mediaset e per il teatro nei maggiori teatri e festival italiani. Attualmente è co-direttore artistico del Teatro Litta di Milano. È stato regista anche per pubblicità, filmati industriali, moda, concerti musicali , convention ed eventi particolari live. Ha realizzato interventi installativi, pittorici e di immagine per molti dei suoi spettacoli. Info: martedì-sabato ore 20.30; domenica ore 16.30; lunedì riposo -riposi aggiuntivi: 16,23,24 e 25 dicembre - 31 dicembre - www.teatrolitta.it - C.so Magenta 24, Milano - promozione@teatrolitta.it.