Homelidays: la risposta contro crisi, bollette e IMU

29 aprile 2013


Homelidays è una vetrina comoda e conveniente per tutti i proprietari di prime e seconde case, che, mettendo in affitto la propria abitazione, possono contrastare le onerose scadenze fiscali.

A causa della crisi economica in atto e dell’aumento delle tasse, le abitudini di spesa e la tendenza a optare per soluzioni più economiche coinvolge sempre di più il settore turistico italiano, dove l’affitto di una casa vacanza rappresenta una delle modalità di soggiorno più in crescita. Lo confermano i dati forniti da www.Homelidays.it, che nel 2012 ha registrato un aumento generale di richieste di informazioni per case vacanze (+18%), con un +23% di richieste da parte di italiani per case vacanze in Italia e un +13% di richieste da parte di stranieri per case vacanze in Italia. Inoltre, gli italiani sembrano preferire le destinazioni a corto raggio come l’Italia stessa e le nazioni limitrofe.

Parallelamente aumentano, tuttavia, anche le spese di gestione da parte dei proprietari dovute alle numerose scadenze fiscali previste proprio per il periodo estivo, dall’IMU all’aumento dell’IVA.

Ma i costi relativi all’abitazione non si limitano alle sole tassazioni: secondo il monitoraggio dell’O.N.F. - Osservatorio Nazionale della Federconsumatori, nel 2013 i costi relativi al mantenimento di una casa sono aumentati mediamente del 4%, con un incremento di 61,50 Euro al mese rispetto al 2011 per un appartamento in affitto e di 49,80 Euro al mese per un appartamento di proprietà. Anche quest’anno, i continui aumenti delle spese per luce, riscaldamento, gas e acqua – a cui si aggiunge un notevole aumento (+25%) della nuova TARES, la tassa sulla nettezza urbana – incideranno notevolmente sul potere di acquisto delle famiglie italiane, riducendolo ulteriormente.

L’affitto di case vacanze risulta quindi essere la soluzione ideale per trasformare in successo questo momento difficile per gli italiani. Mettere in affitto la propria abitazione su www.homelidays.it permette, infatti, ai proprietari di prime o seconde case di recuperare – parzialmente o, addirittura, integralmente – il denaro speso in tasse, bollette e mutui inserendo il proprio annuncio su una piattaforma web di ampia portata, senza intermediari, che consente l’interazione diretta tra domanda e offerta.

Il sito, disponibile in sette le lingue si inserisce all’interno di un network internazionale leader nel settore che offre ampia visibilità agli annunci e accessibilità agli utenti di tutto il mondo. Questo fattore, senza dubbio, contribuisce a favorire gli affitti da parte dei turisti stranieri, i cui periodi di vacanza non sempre coincidono con quelli degli italiani. In questo modo, gli affitti si distribuiscono lungo tutto l’anno e le possibilità di guadagno per i proprietari aumentano.

Chi decide di mettere in affitto la propria abitazione su www.Homelidays.it può scegliere la formula di abbonamento che meglio corrisponde alle proprie necessità: oltre agli abbonamenti annuali, sono disponibili anche gli abbonamenti per periodi più brevi. Le tariffe variano dai 239 Euro per un anno ai 149,00 euro per i quattro mesi. Trattandosi di cifre decisamente contenute, i proprietari possono recuperare il costo dell’abbonamento già dal primo affitto, ottenendo anche ampi margini di guadagno. Infatti i proprietari che pubblicano su Homelidays le proprie case vacanze affittano in media 10 settimane l’anno ovvero un reddito complementare di quasi 10.000€ per casa vacanza.

Info: www.homelidays.it.