Assolombarda: il sentiment sull’economia delle imprese associate

22 gennaio 2013


Ieri, 21 gennaio, a Milano, presso la sede dell’Assolombarda, è stato presentato il Sondaggio ISPO-Assolombarda sul sentiment delle aziende dell’area milanese rispetto alla congiuntura economica e alle priorità da affrontare per riattivare la crescita.

Nel giro di sei mesi abbiamo voluto verificare, coinvolgendo tutte le aziende di Assolombarda, l’opinione dei nostri associati sull’andamento della propria impresa e su quello dell’economia nazionale. - ha dichiarato il Presidente di Assolombarda Alberto Meomartini - Nell’ultimo sondaggio abbiamo anche chiesto, volutamente in questo periodo di crisi, anche l’opinione sul ruolo di Assolombarda. I risultati ci sono apparsi molto interessanti.

I risultati del sondaggio riflettono la particolare condizione delle imprese milanesi, in buona parte esportatrici e competitive in particolare per la differenziazione dei loro prodotti e dei loro servizi, ma oggettivamente mettono in luce una fortissima volontà e capacità di reazione alla crisi.

Due terzi delle imprese associate ritengono di trovarsi in una condizione migliore o uguale rispetto all’anno precedente: è un risultato che differenzia significativamente l’ambiente imprenditoriale milanese da quello nazionale.

Le imprese di Assolombarda - ha aggiunto Meomartini - non nascondono le loro preoccupazioni, ma ritengono di poter contrastare la situazione di crisi con la propria capacità.

Le preoccupazioni principali delle imprese intervistate riguardano il ritardo dei pagamenti, in particolare da parte della Pubblica Amministrazione, il carico burocratico e le difficoltà di accesso al credito.

Non posso nascondere la soddisfazione per il giudizio positivo espresso su Assolombarda e in particolare per i servizi erogati dalla nostra associazione. Queste rilevazioni - ha detto ancora Meomartini - conformano il nostro programma di lavoro, ci aiutano a calibrare i nostri interventi, in particolare in tema di internazionalizzazione, di miglior rapporto tra banca e impresa e di supporto all’innovazione, attraverso gli accordi con il sistema formativo, in particolare con le università e gli istituti tecnici e professionali.

Per quanto riguarda la situazione economica nazionale, le risposte mostrano un più elevato indice di preoccupazione, suggerendo come exit-strategies per l’uscita dalla crisi generale una riduzione del carico fiscale e la riduzione della spesa pubblica. 

Gli imprenditori milanesi - ha concluso Meomartini - si sono dimostrati particolarmente sensibili ai temi dell’innovazione, della lotta all’evasione e alla corruzione, e in generale delle riforme complessive: temi che hanno visto Assolombarda in questi anni particolarmente impegnata.