L’esposizione può essere visitata fino al 1° settembre 2019

Milano: XXII Triennale

  Cultura e Spettacoli  

Giovedì 28 febbraio, al Palazzo dell’Arte, in viale Alemagna 6, a Milano, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione della XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, intitolata Broken Nature: Design Takes on Human Survival , in corso dal 1° marzo fino al 1° settembre 2019, dedicata alla "natura spaccata", ferita dall'uomo, al mondo che subisce le conseguenze di un eccessivo sfruttamento, avviandosi verso un futuro pericolosamente incerto.

All’evento di inaugurazione ha partecipato anche Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, che è stato accolto anche dal ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, e dal suo omologo francese Franck Riester.

La XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano è composta da una mostra tematica, 22 Partecipazioni Internazionali, che coprono tutti i continenti, e dalla mostra speciale La Nazione delle Piante curata dal professor Stefano Mancuso.

La Triennale riafferma, così, la sua decisione di dare una nuova continuità all’Esposizione Internazionale, la cui XXI edizione è stata organizzata nel 2016, dopo vent’anni di pausa.

La mostra tematica Broken Nature: Design Takes on Human Survival (Natura spezzata: il Design si occupa della sopravvivenza umana), curata da Paola Antonelli, senior curator del Dipartimento di Architettura e Design e direttrice del Dipartimento Ricerca e Sviluppo al Museum of Modern Art di New York, è un’indagine approfondita sui legami che uniscono gli uomini all’ambiente naturale e che, nel corso degli anni, sono stati profondamente compromessi, se non completamente distrutti. Broken Nature, analizzando vari progetti di architettura e design, esplora il concetto di design ricostituente e mette in luce oggetti e strategie, su diverse scale, che reinterpretano il rapporto tra gli esseri umani e il contesto in cui vivono, includendo sia gli ecosistemi sociali che quelli naturali. La mostra tematica include alcuni lavori commissionati appositamente per l’occasione. I progetti commissionati propongono approcci creativi che mirano a correggere il corso autodistruttivo dell’umanità ma anche a pensare in maniera diversa alla nostra relazione con l’ambiente e con tutte le specie presenti sul pianeta, inclusi gli esseri umani.

Le 22 Partecipazioni Internazionali rappresentano i seguenti Paesi: Algeria, Australia, Austria, Cina, Cuba, Finlandia, Francia, Germania, Haiti, Italia, Libano, Lituania, Myanmar, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Sri Lanka, Stati Uniti e Tunisia.

All’interno della XXII Triennale di Milano Broken Nature: Design Takes on Human Survival, è sicuramente da visitare la mostra La Nazione delle Piante, prodotta da FeelRougeWorldwide Shows, società parte di WS Corp, e curata da Stefano Mancuso, tra le massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale. La mostra parte dall'idea che uno dei modi per evitare un futuro catastrofico per l’umanità sia guardare alle piante in un modo nuovo, usarle non solo per quello che hanno da offrire, ma per quello che possono insegnare all’umanità. Le “Nazioni” sono il livello più ampio di identificazione dei gruppi umani, che sottintende l’esistenza di una forma di organizzazione stabile e complessa, con dei confini territoriali. Se per paradosso immaginassimo che il regno vegetale fosse una Nazione, le regole che la governerebbero sarebbero completamente diverse dalle nostre. La mostra, dunque, è un invito ad osservare questa Nazione, che potrebbe diventare un modello anche per gli uomini. La Nazione delle Piante svela la sua natura attraverso un immaginario spettacolare e affascinante, un percorso di apprendimento attraverso un’esperienza immersiva e contenuti multimediali.

La mostra è stata realizzata con la supervisione artistica di Marco Balich e la produzione esecutiva di FeelRouge Worldwide Shows. Studio Gio Forma ha curato il design ideandone il concept insieme a Mauro Belloni, responsabile dello sviluppo dei contenuti.

Siamo particolarmente sensibili ai temi che riguardano la salvaguardia dell'ecositema in cui viviamo - ha dichiarato Carolina Dotti Ceo di FeelRouge Worldwide Shows - ed è per noi un privilegio collaborare a questa importante edizione della XXII Triennale dedicata alla nuova visione di percepire e apprendere dalla natura stessa, alla ricerca di un nuovo equilibrio. E' una mostra che attraverso Triennale ci auguriamo riuscirà a catturare l'interesse dei media di tutto il mondo, diffondendo l'urgenza e l'importanza di questo messaggio.

La Nazione delle Piante, da non perdere, si presenta al mondo con una mostra di arte e scienza per iniziare un percorso divulgativo del mondo vegetale mai esplorato prima ed è suddivisa in cinque capitoli: Plant Blindness; Estensione del regno vegetale; Anatomia ed etologia; La comunicazione delle piante; “Sono una Nazione”.

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